Risulta in pubblicazione il Bando sulla Misura in oggetto concernente la richiesta di contributi pubblici per interventi tesi all’accrescimento del valore aggiunto dei rodotti agricoli e forestali.<br>
In particolare l’Azione 1 prevede investimenti per la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, risultando ammissibili al contributo pubblico le seguenti tipologie di investimento:<br>
a) Interventi finalizzati all’adeguamento ed ammodernamento strutturale e tecnologico degli impianti per la trasformazione, stoccaggio, imbottigliamento e confezionamento ;<br>
b) Realizzazione di impianti di trasformazione e commercializzazione di vini rientranti in sistemi di qualità riconosciuti (DOCG, DOC, IGT o provenienti da cultivar autoctone);<br>
c) Investimenti presentati da strutture associative volti alla concentrazione dei mosti;<br>
In particolare essi comprendono principalmente:<br>
1. le opere civili (costruzione e di ristrutturazione) utilizzate nelle attività di trasformazione e commercializzazione dei prodotti, stoccaggio delle scorte (compresi punti vendita aziendali e sale di degustazione);<br>
2. l’acquisto o adeguamenti tecnologico di impianti per la trasformazione e commercializzazione;<br>
3. acquisto di attrezzature e veicoli per il trasporto dei prodotti lavorati e per il miglioramento della logistica delle produzioni;<br>
4. acquisto di software e per la creazione di siti internet;<br>
5. certificazione dei prodotti;<br>
6. spese generali di progettazione.<br><br>
Il Contributo erogabile in conto capitale (o anche in conto interesse) nella misura del 40% della spesa ammessa.
Possono accedere:<br>
a) piccole e medie imprese, prive di condizioni finanziarie anomale;<br>
b) adempimento di tutte le obbligazioni di legge previste per l’attività;<br>
c) dimostrazione di un normale funzionamento dei cicli produttivi ed economici dell’ultimo triennio.<br><br>
MODALITA’ OPERATIVE<br>
Vi sono alcune novità circa le modalità operative per chi è interessato a partecipare al Bando:<br>
1.) è necessario predisporre una “DOMANDA DI ADESIONE”, da inviarsi alla Regione<br>
2.) Possono entrare a finanziamento spese per investimenti già sostenuti a partire dal 01/01/2007 (a patto che siano citati nella domanda di adesione).<br>
Si ritiene utile, tra l’altro evidenziare la documentazione iniziale che è necessario predisporre al fine...
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Archivio annuale"2007"
PSR ABRUZZO MIS.1.2.4 VITIVINICOLO)
Risulta in pubblicazione il Bando sulla Misura in oggetto concernente la richiesta di contributi pubblici per interventi tesi all’accrescimento del valore aggiunto dei rodotti agricoli e forestali.<br>
In particolare l’Azione 1 prevede investimenti per la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, risultando ammissibili al contributo pubblico le seguenti tipologie di investimento:<br>
a) Interventi finalizzati all’adeguamento ed ammodernamento strutturale e tecnologico degli impianti per la trasformazione, stoccaggio, imbottigliamento e confezionamento ;<br>
b) Realizzazione di impianti di trasformazione e commercializzazione di vini rientranti in sistemi di qualità riconosciuti (DOCG, DOC, IGT o provenienti da cultivar autoctone);<br>
c) Investimenti presentati da strutture associative volti alla concentrazione dei mosti;<br>
In particolare essi comprendono principalmente:<br>
1. le opere civili (costruzione e di ristrutturazione) utilizzate nelle attività di trasformazione e commercializzazione dei prodotti, stoccaggio delle scorte (compresi punti vendita aziendali e sale di degustazione);<br>
2. l’acquisto o adeguamenti tecnologico di impianti per la trasformazione e commercializzazione;<br>
3. acquisto di attrezzature e veicoli per il trasporto dei prodotti lavorati e per il miglioramento della logistica delle produzioni;<br>
4. acquisto di software e per la creazione di siti internet;<br>
5. certificazione dei prodotti;<br>
6. spese generali di progettazione.<br><br>
Il Contributo erogabile in conto capitale (o anche in conto interesse) nella misura del 40% della spesa ammessa.
Possono accedere:<br>
a) piccole e medie imprese, prive di condizioni finanziarie anomale;<br>
b) adempimento di tutte le obbligazioni di legge previste per l’attività;<br>
c) dimostrazione di un normale funzionamento dei cicli produttivi ed economici dell’ultimo triennio.<br><br>
MODALITA’ OPERATIVE<br>
Vi sono alcune novità circa le modalità operative per chi è interessato a partecipare al Bando:<br>
1.) è necessario predisporre una “DOMANDA DI ADESIONE”, da inviarsi alla Regione<br>
2.) Possono entrare a finanziamento spese per investimenti già sostenuti a partire dal 01/01/2007 (a patto che siano citati nella domanda di adesione).<br>
Si ritiene utile, tra l’altro evidenziare la documentazione iniziale che è necessario predisporre al fine della presentazione della domanda di adesione:<br>
1. Bilanci relativi agli ultimi tre anni di attività, regolarmente depositati presso la C.C.I.A.A., completi di stato...
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BANDO IMPIANTI FOTOVOLTAICI
Soggetti Beneficiari<br>
Sono ammesse all’agevolazione di cui al presente decreto:<br>
a) persone fisiche<br>
b) persone giuridiche<br>
c) soggetti pubblici<br>
d) i condomini di unità abitative e/o di edifici<br>
Tipologie d’aiuto<br>
L’energia elettrica prodotta da impianti fotovoltaici, realizzati in conformità al presente decreto, da diritto ad una tariffa incentivante e sarà riconosciuta al soggetto responsabile per un periodo di 20 anni dalla data di entrate in esercizio dell’impianto.<br>
La concessione dell’incentivo va da 0,36 euro/KWh per i grandi impianti industriali e cresce fino a 0,49 euro/KWh per i piccoli impianti domestici integrati negli edifici.
Il premio delle tariffe incentivanti compete altresì, nella misura del 30% agli impianti operanti in regime di scambio sul posto, destinati ad alimentare, anche parzialmente, utenze ubicate all’interno o comunque asservite a unità immobiliari o edifici.<br>
Iniziative ammissibili<br>
La potenza nominale degli impianti deve essere non inferiore ad 1 KWp; gli impianti non superiori a 20 KWp sono considerati impianti non industriali e quindi non assoggettabili a verifica ambientale
BANDO IMPIANTI FOTOVOLTAICI
Soggetti Beneficiari<br>
Sono ammesse all’agevolazione di cui al presente decreto:<br>
a) persone fisiche<br>
b) persone giuridiche<br>
c) soggetti pubblici<br>
d) i condomini di unità abitative e/o di edifici<br>
Tipologie d’aiuto<br>
L’energia elettrica prodotta da impianti fotovoltaici, realizzati in conformità al presente decreto, da diritto ad una tariffa incentivante e sarà riconosciuta al soggetto responsabile per un periodo di 20 anni dalla data di entrate in esercizio dell’impianto.<br>
La concessione dell’incentivo va da 0,36 euro/KWh per i grandi impianti industriali e cresce fino a 0,49 euro/KWh per i piccoli impianti domestici integrati negli edifici.
Il premio delle tariffe incentivanti compete altresì, nella misura del 30% agli impianti operanti in regime di scambio sul posto, destinati ad alimentare, anche parzialmente, utenze ubicate all’interno o comunque asservite a unità immobiliari o edifici.<br>
Iniziative ammissibili<br>
La potenza nominale degli impianti deve essere non inferiore ad 1 KWp; gli impianti non superiori a 20 KWp sono considerati impianti non industriali e quindi non assoggettabili a verifica ambientale
BANDO FONTI RINNOVABILI ENERGIA
BANDO PER LA PROMOZIONE DELLE FONTI RINNOVABILI PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA E/O TERMICA TRAMITE AGEVOLAZIONI ALLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE, AI SENSI DEL D.M. n. 337/2000, art.5<br>
(Bando aperto dal 26 febbraio 2007 )<br><br>
Soggetti Beneficiari<br>
Sono ammesse all’agevolazione di cui al presente bando, le piccole e medie imprese aventi i parametri dimensionali stabiliti dal decreto del Ministro dell’Industria, del Commercio e dell’artigianato del 18 settembre 1997 pubblicato sulla G.U. n. 229 del 1 ottobre 1997 anche raggruppate in consorzi e società consortili cui possono partecipare in misura minoritaria Enti Pubblici, nel rispetto della specifica normativa comunitaria in materia.
Alla data di presentazione della domanda , tutti i soggetti devono già essere iscrittinel registro delle imprese , devono trovarsi in regime di contabilità ordinaria, nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non sottoposti a procedure concorsuali né ad amministrazione controllata ed aver chiuso ed approvato almeno un bilancio su base annuale.<br><br>
Iniziative ammissibili<br>
Possono essere ammessi a contributo esclusivamente i progetti che prevedono l’installazione di impianti per la produzione di energia elettrica e/o di calore da fonte rinnovabile riconducibile alle tipologie tecnologiche indicate nei punti seguenti.<br><br>
1. Impianti fotovoltaici<br>
2. Impianti eolici<br>
3. Impianti solari termici<br>
4. Impianti termici a cippato o pellets da biomasse<br>
Tipologie d’aiuto<br><br>
• Gli interventi relativi alla installazione di impianti fotovoltaici verranno finanziati, mediante la corresponsione di contributiin conto capitale, nella misura massina del 50% dei costi ammissibili per piccole e medie imprese , del 55% dei costi ammissibili per piccole e medie imprese se situate nelle regioni di cui all’art. 87, paragrafo 3, lett. c) del Trattato CE, del 60% dei costi ammissibili per piccole e medie imprese situate nelle regioni di cui all’art .87, paragrafo 3, lett.a) del medesimo Trattato.<br>
• Gli interventi relativi all’installazione di impianti eolici verranno finanziati mediante la corresponsione di contributi...
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BANDO FONTI RINNOVABILI ENERGIA
BANDO PER LA PROMOZIONE DELLE FONTI RINNOVABILI PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA E/O TERMICA TRAMITE AGEVOLAZIONI ALLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE, AI SENSI DEL D.M. n. 337/2000, art.5<br>
(Bando aperto dal 26 febbraio 2007 )<br><br>
Soggetti Beneficiari<br>
Sono ammesse all’agevolazione di cui al presente bando, le piccole e medie imprese aventi i parametri dimensionali stabiliti dal decreto del Ministro dell’Industria, del Commercio e dell’artigianato del 18 settembre 1997 pubblicato sulla G.U. n. 229 del 1 ottobre 1997 anche raggruppate in consorzi e società consortili cui possono partecipare in misura minoritaria Enti Pubblici, nel rispetto della specifica normativa comunitaria in materia.
Alla data di presentazione della domanda , tutti i soggetti devono già essere iscrittinel registro delle imprese , devono trovarsi in regime di contabilità ordinaria, nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non sottoposti a procedure concorsuali né ad amministrazione controllata ed aver chiuso ed approvato almeno un bilancio su base annuale.<br><br>
Iniziative ammissibili<br>
Possono essere ammessi a contributo esclusivamente i progetti che prevedono l’installazione di impianti per la produzione di energia elettrica e/o di calore da fonte rinnovabile riconducibile alle tipologie tecnologiche indicate nei punti seguenti.<br><br>
1. Impianti fotovoltaici<br>
2. Impianti eolici<br>
3. Impianti solari termici<br>
4. Impianti termici a cippato o pellets da biomasse<br>
Tipologie d’aiuto<br><br>
• Gli interventi relativi alla installazione di impianti fotovoltaici verranno finanziati, mediante la corresponsione di contributiin conto capitale, nella misura massina del 50% dei costi ammissibili per piccole e medie imprese , del 55% dei costi ammissibili per piccole e medie imprese se situate nelle regioni di cui all’art. 87, paragrafo 3, lett. c) del Trattato CE, del 60% dei costi ammissibili per piccole e medie imprese situate nelle regioni di cui all’art .87, paragrafo 3, lett.a) del medesimo Trattato.<br>
• Gli interventi relativi all’installazione di impianti eolici verranno finanziati mediante la corresponsione di contributi in conto capitale, nella misura massima del 30%...
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