RICOSTRUZIONE DEL POTENZIALE FORESTALE E INTERVENTI PREVENTIVI”<br>
OBIETTIVI DELLA MISURA<br>
L’obiettivo prioritario è la tutela del territorio ed in particolare :<br>
- tutelare gli elementi caratteristici del paesaggio rurale;<br>
- tutela del suolo contrastando in particolare i fenomeni di erosione, di perdita della sostanza organica e di desertificazione.<br>
TIPOLOGIA DI INTERVENTO E LOCALIZZAZIONE<br>
Azione 1 - Interventi di gestione selvicolturale finalizzati alla prevenzione degli incendi
L’azione prevede<br>
-attività selvicolturali di riduzione della biomassa e necromassa presenti, attraverso tagli intercalari e diradamenti, associati ad operazioni tese a creare interruzioni nella struttura verticale della vegetazione;<br>
- interventi selvicolturali finalizzati alla sostituzione localizzata delle specie più infiammabili;<br>
- opere accessorie a scopo di prevenzione incendi (torri di avvistamento antincendio, ripristino di punti d’acqua e cisterne esistenti per la riserva idrica, realizzazioni di viali parafuoco, impianti radio per il monitoraggio degli incendi boschivi).<br><br>
L’Azione è applicata esclusivamente nelle zone ad alto e medio rischio incendi boschivi secondo la classificazione riportata nel vigente Piano Regionale di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi.<br>
Azione 2 - Interventi di gestione selvicolturale finalizzati alla prevenzione degli incendi attraverso la lotta alle fitopatie.<br>
L’Azione prevede l’eliminazione di piante oggetto di attacchi parassitario eo la loro cura onde limitare le infestazioni degli insetti defogliatori.<br>
Localizzazione (vedi azione 1)<br>
Azione 3 - Ricostituzioni boschive dopo passaggio incendio
L’Azione è finalizzata alla mitigazione dei danni sui sistemi forestali causati dal passaggio di incendi, attraverso interventi di ricostituzione dei soprassuoli boschivi.<br>
Gli interventi potranno prevedere:<br>
- eliminazione e sgombero di piante morte a seguito del passaggio del fuoco ed interventi, nell’area bruciata, a supporto delle successioni ecologiche post incendio;
- perimetrazione delle aree, anche mediante opportuna<br> recinzione, al fine di garantire l’interdizione al pascolo.
L’Azione è applicata su tutto il territorio regionale, nelle aree a ciò individuate dal Piano Regionale di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi, nel rispetto delle condizioni...
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Monthly Archives: "novembre, 2010"
BANDO SCARICO ACQUE REFLUE
AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI DOMANDE DI CONTRIBUTO<br>
ASSE II Linea d’Intervento 2.1 – Azione 2.1.3<br>
“Contributi per la realizzazione di sistemi di trattamento appropriati per gli scarichi di acque reflue domestiche o assimilate alle domestiche provenienti da insediamenti isolati per attività di servizi di ristorazione e attività manifatturiere esercitate da micro-imprese, di consistenza inferiore a 10.000 A.E. ricadenti in aree non servite da pubblica fognatura ed iniziative volte al trattamento e recupero di acqua anche piovana”.<br><br>
Soggetti Beneficiari<br>
Imprese e/o persone giuridiche individuate come:<br>
a) micro-imprese, quali titolari di servizi di ristorazione, ad eccezione delle categorie “Ristorazione ambulante e gelaterie ambulanti” e “Ristorazione su treni e navi”;<br>
b) micro-imprese che esercitano attività manifatturiere isolate di cui alla sezione "C".<br>
Definizione micro-impresa l’impresa che:<br>
a) ha meno di 10 occupati,<br>
b) ha un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 2 milioni di euro.<br>
Interventi ammissibili<br>
Gli interventi ammissibili al contributo si articolano nelle seguenti n. 2 tipologie:<br>
a) interventi per la realizzazione di sistemi di trattamento appropriati per gli scarichi di acque reflue domestiche o assimilate alle domestiche – ex art. 101 comma 7 del D.Lgs 152/06 - provenienti da insediamenti isolati, di consistenza inferiore a 10.000 A. E. ricadenti in aree non servite da pubblica fognatura.<br>
b) interventi finalizzati al trattamento e recupero di acqua piovana.<br>
Intensità del finanziamento ammissibile<br>
Il contributo che sarà erogato ai soggetti beneficiari dell’Azione 2.1.3 non potrà eccedere il 50% dell’investimento complessivo e, in ogni caso, l’importo di € 40.000,00 (euro quarantamila); detto contributo rientra nell’ambito degli aiuti “de minimis”.<br>
Ciascun soggetto interessato potrà presentare una sola domanda di ammissione al presente Bando.<br>
Spese ammissibili<br>
Sono ammesse a contributo le seguenti tipologie di spesa:<br>
a) spese per l’esecuzione dei lavori;<br>
b) acquisizione e installazione di macchinari, impianti e attrezzature esclusivamente funzionali all’esercizio dell’intervento;<br>
c) spese generali in misura non superiore al 4% di cui ai punti precedenti.<br><br>
Scadenza<br>
Le...
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BANDO MIS. 226 PSR PUGLIA
RICOSTRUZIONE DEL POTENZIALE FORESTALE E INTERVENTI PREVENTIVI”<br>
OBIETTIVI DELLA MISURA<br>
L’obiettivo prioritario è la tutela del territorio ed in particolare :<br>
- tutelare gli elementi caratteristici del paesaggio rurale;<br>
- tutela del suolo contrastando in particolare i fenomeni di erosione, di perdita della sostanza organica e di desertificazione.<br>
TIPOLOGIA DI INTERVENTO E LOCALIZZAZIONE<br>
Azione 1 - Interventi di gestione selvicolturale finalizzati alla prevenzione degli incendi
L’azione prevede<br>
-attività selvicolturali di riduzione della biomassa e necromassa presenti, attraverso tagli intercalari e diradamenti, associati ad operazioni tese a creare interruzioni nella struttura verticale della vegetazione;<br>
- interventi selvicolturali finalizzati alla sostituzione localizzata delle specie più infiammabili;<br>
- opere accessorie a scopo di prevenzione incendi (torri di avvistamento antincendio, ripristino di punti d’acqua e cisterne esistenti per la riserva idrica, realizzazioni di viali parafuoco, impianti radio per il monitoraggio degli incendi boschivi).<br><br>
L’Azione è applicata esclusivamente nelle zone ad alto e medio rischio incendi boschivi secondo la classificazione riportata nel vigente Piano Regionale di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi.<br>
Azione 2 - Interventi di gestione selvicolturale finalizzati alla prevenzione degli incendi attraverso la lotta alle fitopatie.<br>
L’Azione prevede l’eliminazione di piante oggetto di attacchi parassitario eo la loro cura onde limitare le infestazioni degli insetti defogliatori.<br>
Localizzazione (vedi azione 1)<br>
Azione 3 - Ricostituzioni boschive dopo passaggio incendio
L’Azione è finalizzata alla mitigazione dei danni sui sistemi forestali causati dal passaggio di incendi, attraverso interventi di ricostituzione dei soprassuoli boschivi.<br>
Gli interventi potranno prevedere:<br>
- eliminazione e sgombero di piante morte a seguito del passaggio del fuoco ed interventi, nell’area bruciata, a supporto delle successioni ecologiche post incendio;
- perimetrazione delle aree, anche mediante opportuna<br> recinzione, al fine di garantire l’interdizione al pascolo.
L’Azione è applicata su tutto il territorio regionale, nelle aree a ciò individuate dal Piano Regionale di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi, nel rispetto delle condizioni...
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AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI DOMANDE DI CONTRIBUTO<br>
ASSE II Linea d’Intervento 2.1 – Azione 2.1.3<br>
“Contributi per la realizzazione di sistemi di trattamento appropriati per gli scarichi di acque reflue domestiche o assimilate alle domestiche provenienti da insediamenti isolati per attività di servizi di ristorazione e attività manifatturiere esercitate da micro-imprese, di consistenza inferiore a 10.000 A.E. ricadenti in aree non servite da pubblica fognatura ed iniziative volte al trattamento e recupero di acqua anche piovana”.<br><br>
Soggetti Beneficiari<br>
Imprese e/o persone giuridiche individuate come:<br>
a) micro-imprese, quali titolari di servizi di ristorazione, ad eccezione delle categorie “Ristorazione ambulante e gelaterie ambulanti” e “Ristorazione su treni e navi”;<br>
b) micro-imprese che esercitano attività manifatturiere isolate di cui alla sezione "C".<br>
Definizione micro-impresa l’impresa che:<br>
a) ha meno di 10 occupati,<br>
b) ha un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 2 milioni di euro.<br>
Interventi ammissibili<br>
Gli interventi ammissibili al contributo si articolano nelle seguenti n. 2 tipologie:<br>
a) interventi per la realizzazione di sistemi di trattamento appropriati per gli scarichi di acque reflue domestiche o assimilate alle domestiche – ex art. 101 comma 7 del D.Lgs 152/06 - provenienti da insediamenti isolati, di consistenza inferiore a 10.000 A. E. ricadenti in aree non servite da pubblica fognatura.<br>
b) interventi finalizzati al trattamento e recupero di acqua piovana.<br>
Intensità del finanziamento ammissibile<br>
Il contributo che sarà erogato ai soggetti beneficiari dell’Azione 2.1.3 non potrà eccedere il 50% dell’investimento complessivo e, in ogni caso, l’importo di € 40.000,00 (euro quarantamila); detto contributo rientra nell’ambito degli aiuti “de minimis”.<br>
Ciascun soggetto interessato potrà presentare una sola domanda di ammissione al presente Bando.<br>
Spese ammissibili<br>
Sono ammesse a contributo le seguenti tipologie di spesa:<br>
a) spese per l’esecuzione dei lavori;<br>
b) acquisizione e installazione di macchinari, impianti e attrezzature esclusivamente funzionali all’esercizio dell’intervento;<br>
c) spese generali in misura non superiore al 4% di cui ai punti precedenti.<br><br>
Scadenza<br>
Le...
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