POR FESR 2007-2013 Obiettivo Convergenza Asse I – Linea 1.2 – Azione 1.2.4<br>
“Aiuti a sostegno dei partenariati regionali per l’innovazione”<br>
TIPOLOGIA DEGLI INTERVENTI AMMISSIBILI<br>
Progetti di ricerca cooperativa tra imprese e Centri e/o laboratori di ricerca riconducibili ad una o entrambe le seguenti due linee di intervento:<br>
oRicerca Industriale (RI);<br>
oSviluppo Sperimentale (SS).<br>
I Soggetti Beneficiari sono:<br>
-le Piccole e Medie Imprese (PMI);<br>
-gli Organismi di Ricerca.<br>
I soggetti beneficiari devono essere organizzati in rete attraverso una delle seguenti forme:<br>
oAssociazione Temporanea di Scopo (ATS);<br>
oContratti di rete;<br>
oConsorzio o Società Consortile, qualora al progetto partecipino tutti o alcune delle PMI o degli Organismi di Ricerca aderenti al consorzio o in alternativa il Consorzio realizzi, con proprie strutture e proprio patrimonio, il progetto in ATS con altri soggetti non aderenti al consorzio stesso.<br><br>
Le PMI devono avere una sede operativa in Puglia, devono essere in possesso almeno di un bilancio di esercizio approvato.<br>
Gli Organismi di ricerca pubblici e privati devono possedere almeno un’unità operativa localizzata nel territorio pugliese.<br>
Forma delle agevolazioni<br>
L’agevolazione è prevista nella forma del contributo in conto impianti ed è così fissata:<br>
o75% per attività di ricerca industriale;
o60% Piccole Imprese – 50% Medie Imprese per attività di sviluppo sperimentale.<br>
Il contributo massimo per ogni singolo progetto è pari ad 1 milione di euro.<br>
Termine di presentazione delle domande di agevolazioni<br>
La domanda di ammissione all’agevolazione dovrà essere effettuata on-line a partire dalle ore 12.00 del 05 settembre 2011, fino alle ore 12.00 del 29 settembre 2011.<br>
Le spese ammissibili devono essere sostenute e documentate A PARTIRE DAL GIORNO SUCCESSIVO alla data di PRESENTAZIONE della domanda di agevolazione.
Monthly Archives: "giugno, 2011"
BANDO A SOSTEGNO PARTENARIATI REGIONALI
POR FESR 2007-2013 Obiettivo Convergenza Asse I – Linea 1.2 – Azione 1.2.4<br>
“Aiuti a sostegno dei partenariati regionali per l’innovazione”<br>
TIPOLOGIA DEGLI INTERVENTI AMMISSIBILI<br>
Progetti di ricerca cooperativa tra imprese e Centri e/o laboratori di ricerca riconducibili ad una o entrambe le seguenti due linee di intervento:<br>
oRicerca Industriale (RI);<br>
oSviluppo Sperimentale (SS).<br>
I Soggetti Beneficiari sono:<br>
-le Piccole e Medie Imprese (PMI);<br>
-gli Organismi di Ricerca.<br>
I soggetti beneficiari devono essere organizzati in rete attraverso una delle seguenti forme:<br>
oAssociazione Temporanea di Scopo (ATS);<br>
oContratti di rete;<br>
oConsorzio o Società Consortile, qualora al progetto partecipino tutti o alcune delle PMI o degli Organismi di Ricerca aderenti al consorzio o in alternativa il Consorzio realizzi, con proprie strutture e proprio patrimonio, il progetto in ATS con altri soggetti non aderenti al consorzio stesso.<br><br>
Le PMI devono avere una sede operativa in Puglia, devono essere in possesso almeno di un bilancio di esercizio approvato.<br>
Gli Organismi di ricerca pubblici e privati devono possedere almeno un’unità operativa localizzata nel territorio pugliese.<br>
Forma delle agevolazioni<br>
L’agevolazione è prevista nella forma del contributo in conto impianti ed è così fissata:<br>
o75% per attività di ricerca industriale;
o60% Piccole Imprese – 50% Medie Imprese per attività di sviluppo sperimentale.<br>
Il contributo massimo per ogni singolo progetto è pari ad 1 milione di euro.<br>
Termine di presentazione delle domande di agevolazioni<br>
La domanda di ammissione all’agevolazione dovrà essere effettuata on-line a partire dalle ore 12.00 del 05 settembre 2011, fino alle ore 12.00 del 29 settembre 2011.<br>
Le spese ammissibili devono essere sostenute e documentate A PARTIRE DAL GIORNO SUCCESSIVO alla data di PRESENTAZIONE della domanda di agevolazione.
BANDO STRUTTRE SOCIO-SANITARIE
Soggetti beneficiari - soggetti privati:<BR>
a)Le imprese sociali, le cooperative sociali e loro Consorzi;<BR>
b)Le organizzazioni di volontariato e di promozione sociale;<BR>
c)Gli enti ecclesiastici;<BR>
d)Le Fondazioni;<BR>
e)Altri soggetti privati, aventi caratteristica di PMI (Piccola e Media Impresa).<BR>
I suindicati soggetti possono presentare proposte progettuali anche costituendo apposite associazioni temporanee di scopo (ATS), ovvero partenariati di progetto.<BR>
Tutti i predetti soggetti, ovvero il soggetto capofila di ATS (ove applicabile), devono risultare già attivi ed operanti da almeno un anno alla data di presentazione della domanda<BR>
Forma e intensità delle agevolazioni concedibili:<BR>
Le agevolazioni possono essere riconosciute secondo uno dei 2 seguenti regimi di aiuto:<BR>
a - Regime “de minimis”, con agevolazione massima concedibile pari ad Euro 200.000,00, (l’intensità di aiuto non potrà superare l’80%);<BR>
b1 - Regime in esenzione per le infrastrutture sociali e sociosanitarie, con agevolazione massima concedibile per progetto pari ad Euro 3.000.000,00 (50% per le piccole imprese).<BR>
b2 - Regime in esenzione per le infrastrutture sociali e sociosanitarie, con agevolazione massima concedibile per progetto pari ad Euro 3.000.000,00 (40% per le medie imprese).<BR>
Le iniziative agevolabili devono essere riferite a unità locali ubicate nel territorio regionale.<BR>
Gli investimenti agevolabili possono riguardare la realizzazione di nuove strutture socioeducative, socioassistenziali e sociosanitarie, nonché di iniziative di ristrutturazione, ampliamento e/o adeguamento delle strutture esistenti agli standard previsti.<BR>
Il Bando è “a sportello”; il termine iniziale per la presentazione delle istanze è fissato alla data dell’11 luglio 2011.<BR><BR>
N.B.: Sono ammissibili le spese relative agli investimenti in attivi materiali e immateriali AVVIATI A FAR DATA dalla pubblicazione dell’Avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia, a condizione che i PAGAMENTI siano successivi all’attribuzione del CUP (Codice Unico di Progetto) da parte dell’Amministrazione regionale, a seguito della conclusione della fase di ammissibilità.
BANDO STRUTTRE SOCIO-SANITARIE
Soggetti beneficiari - soggetti privati:<BR>
a)Le imprese sociali, le cooperative sociali e loro Consorzi;<BR>
b)Le organizzazioni di volontariato e di promozione sociale;<BR>
c)Gli enti ecclesiastici;<BR>
d)Le Fondazioni;<BR>
e)Altri soggetti privati, aventi caratteristica di PMI (Piccola e Media Impresa).<BR>
I suindicati soggetti possono presentare proposte progettuali anche costituendo apposite associazioni temporanee di scopo (ATS), ovvero partenariati di progetto.<BR>
Tutti i predetti soggetti, ovvero il soggetto capofila di ATS (ove applicabile), devono risultare già attivi ed operanti da almeno un anno alla data di presentazione della domanda<BR>
Forma e intensità delle agevolazioni concedibili:<BR>
Le agevolazioni possono essere riconosciute secondo uno dei 2 seguenti regimi di aiuto:<BR>
a - Regime “de minimis”, con agevolazione massima concedibile pari ad Euro 200.000,00, (l’intensità di aiuto non potrà superare l’80%);<BR>
b1 - Regime in esenzione per le infrastrutture sociali e sociosanitarie, con agevolazione massima concedibile per progetto pari ad Euro 3.000.000,00 (50% per le piccole imprese).<BR>
b2 - Regime in esenzione per le infrastrutture sociali e sociosanitarie, con agevolazione massima concedibile per progetto pari ad Euro 3.000.000,00 (40% per le medie imprese).<BR>
Le iniziative agevolabili devono essere riferite a unità locali ubicate nel territorio regionale.<BR>
Gli investimenti agevolabili possono riguardare la realizzazione di nuove strutture socioeducative, socioassistenziali e sociosanitarie, nonché di iniziative di ristrutturazione, ampliamento e/o adeguamento delle strutture esistenti agli standard previsti.<BR>
Il Bando è “a sportello”; il termine iniziale per la presentazione delle istanze è fissato alla data dell’11 luglio 2011.<BR><BR>
N.B.: Sono ammissibili le spese relative agli investimenti in attivi materiali e immateriali AVVIATI A FAR DATA dalla pubblicazione dell’Avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia, a condizione che i PAGAMENTI siano successivi all’attribuzione del CUP (Codice Unico di Progetto) da parte dell’Amministrazione regionale, a seguito della conclusione della fase di ammissibilità.
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