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18 gen 0
PIANO REGIONALE PER
AREA DI INTERVENTO
Intero territorio regionale pugliese (limitazione a zone atte a produrre DOCG/DOC/IGT);
SOGGETTI BENEFICIARI
- imprenditori agricoli singoli e associati;
- organizazzioni di produttori vitivinicoli riconosciute;
- cooperative agricole;
- società agricole di persone o di capitali (costituite secondo le vigenti normative);
- Consorzi di tutela dei vini DO e IGT riconosciuti;
CONDIZIONI DI AMMISSIBILITA?
Alla data di presentazione della domanda i soggetti interessati alle azioni previste dal piano devono trovarsi in una o più delle seguenti condizioni:
- essere conduttore di vigneti in regola con la normativa comunitaria e nazionale in materia di impianti e di reimpianti;
- essere in possesso di un eventuale diritto di reimpianto in portafoglio in corso di validità proveniente dall?estirpazione precedente di una equivalente superficie vitata o acquistato da altro produttore;
- aver avviato la procedura di acquisizione del diritto di reimpianto per trasferimento da altra azienda;
- essere in possesso del fondo mediante un diritto reale di proprietà, usufrutto o contratto di affitto/comodato stipulato ai sensi della normativa vigente e regolarmente registrato, di durata non inferiore a dieci anni;
- dimostrare, in caso di interventi che prevedono estirpazione e reimpianto, di aver presentato in una delle tre campagne antecedenti ?la Dichiarazione obbligatoria di vendemmia e di produzione del vino?;
- aver costituito ed aggiornato il proprio fascicolo aziendale presso il CAA a cui è stato conferito il mandato;
- non avere beneficiato di altre agevolazioni finalizzate ad interventi strutturali disposte da programmi comunitari e/o da disposizioni statali o regionali negli ultimi dieci anni per il vigneto da ristrutturare.
REQUISITI TECNICI
- Le forme di allevamento ammesse sono quelle verticali a spalliera/filare (es. Guyot, Cordone Speronato, etc.) che consentono di contenere le rese di uva per ettaro. E? inoltre, ammessa la realizzazione di vigneti con forma di allevamento ad ?alberello pugliese?.
- Gli impianti dovranno garantire una densità minima di 3000 piante/ettaro.
- Il materiale vivaistico da utilizzare nei piani deve essere certificato e comunque controllato per quanto attiene l?esenzione dai virus;
- Sono escluse le forme di allevamento orizzontali (Tendone);
- Non è ammesso il reimpianto della stessa particella con la stessa varietà secondo lo stesso sistema di coltivazione della vite.
SUPERFICIE MINIMA DI INTERVENTO
Nel caso di progetti collettivi, è fissata una superficie vitata non inferiore a
Nel caso di progetti presentati da imprenditori singoli è richiesta una superficie minima di
PAGAMENTO DEL CONTRIBUTO
Il sostegno comunitario alla ristrutturazione e alla riconversione dei vigneti è versato dall?AGEA Organismo Pagatore è può essere erogato soltanto nelle forme di:
– contributo fondo perduto circa il 60% per i costi di ristrutturazione e riconversione del vigneto;
– indennizzo per le perdite di reddito conseguenti alle azioni che comportano l?estirpazione di superfici vitate o il reinnesto.
SPESE AMMISSIBILI E CONTRIBUTI
Il regime di aiuto si applica a una o più delle seguenti AZIONI:
TIPOLOGIA INTERVENTO | AZIONE | DESCRIZIONE | COSTO MAX AMMISSIBILE (?/Ha) | AIUTO MAX CONCEDIBILE (?/Ha) |
A- Riconversione Varietale (cambio di varietà di vite ritenute di maggior pregio enologico commerciale sullo stesso o altro appezzamento) | A1 | Estirpazione e reimpianto di vigneto con diversa varietà di vite rispondente al mercato. | 22.651,00 | 13.500,00 |
A2 | Reimpianto con diritto realizzato sullo stesso o altro appezzamento, con diverse varietà di vite di maggior interesse enologico e commerciale, idoneo alla meccanizzazione parziale o integrale delle operazioni colturali. | 21.063,00 | 13.470,00 | |
A3 | Reimpianto anticipato di una diversa di vite | 21.063,00 | 13.470,00 | |
A4 | Sovrainnesto di vigneto di età massima di 15 anni, in buono stato vegetativo, con varietà di vite di maggior interesse enologico e commerciale, senza la modifica del sistema di allevamento, in quanto già razionale alla meccanizzazione parziale o integrale delle operazioni colturali | 3.993,00 | 3.707,73 | |
B- Ristrutturazione (la ristrutturazione consiste nel miglioramento delle tecniche di gestione del vigneto) | B1 | Estirpazione e reimpianto, con stessa varietà di vite di un vigneto da realizzare: – sulla stessa unità vitata con modifica del sistema di coltivazione – in una diversa collocazione più favorevole da un punto di vista agronomico, per l?esposizione e per ragioni climatiche ed economiche. | 22.651,00 | 13.500,00 |
B2 | Reimpianto con diritto realizzato sulla stessa o altra particella e stessa varietà di vite ma con modifiche al sistema di allevamento; | 21.063,00 | 13.470,00 | |
B3 | Reimpianto anticipato mantenendo la stessa varietà di vite: ? in una posizione più favorevole dal punto di vista agronomico, per l?esposizione e per ragioni climatiche; ? senza diversa collocazione ma con modifiche al sistema di allevamento della vite | 21.063,00 | 13.470,00 | |
C- Adeguamento del vigneto (miglioramento delle tecniche di gestione del vigneto) | C | Adeguamento e modifica della forma di allevamento per il passaggio dalle forme orizzontali espanse (tendone, ecc.) a forme verticali, infittimento di barbatelle per adeguare il sesto ai disciplinari di produzione, adeguamento delle strutture di sostegno (pali e fili di ferro). Possibilità di modificare la forma di allevamento ad alberello in forma di allevamento verticale. | 11.326,00 | 8.494,50 |
IMPEGNI SPECIFICI DEL BENEFICIARIO
· I vigneti ammessi al beneficio dovranno essere conformi ai disciplinari di produzione dei relativi vini a DOCG/DOC/IGT;
· Tempo di realizzazione dell?intervento entro 24 mesi dal ricevimento del decreto di finanziamento;
· I vigneti dovranno essere mantenuti in coltura per almeno 10 anni dalla data del verbale di accertamento di regolare esecuzione.
SCADENZA PRESENTAZIONE DOMANDA SUL PORTALE ?SIAN? AL 30 GENNAIO 2013