BANDO TUTELA E RIQUALIFICAZIONE PATRIMONIO RURALE

  • 08 gen 0


















 


 


SOGGETTI


BENEFICIARI


I soggetti beneficiari del presente bando sono i soggetti privati e i soggetti pubblici possessori o detentori di immobili, privati e pubblici di comprovato interesse storico artistico e archeologico. Si specifica che a seguito dell?investimento finanziato debbono essere garantite le condizioni che permettano la conservazione degli immobili oggetto degli investimenti sovvenzionati e la loro fruizione pubblica attraverso attività e/o iniziative senza fini di lucro. Il beneficiario soggetto pubblico deve, altresì, garantire la gestione privata degli immobili oggetto degli investimenti sovvenzionati.


 


 


 


 


INIZIATIVE AMMISSIBILI


Il sostegno è previsto per interventi di restauro e di valorizzazione del patrimonio culturale regionale, rappresentato dai borghi rurali e dalle strutture ubicate fuori dai borghi, al fine di garantire la sua conservazione e la sua fruizione pubblica, in stretto rispetto delle caratteristiche architettoniche. In particolare, i progetti di investimento riguarderanno i beni immobili privati e pubblici a gestione privata, di particolare e comprovato interesse artistico, storico e archeologico, o che rivestono un interesse sotto il profilo paesaggistico, e che sono espressione della storia, dell?arte e della cultura del territorio GAL e che si caratterizzano per l?interesse sotto la fruizione culturale pubblica.


Si intendono per beni immobili (ivi compresi beni culturali, beni ambientali-naturalistici, beni paesaggistici) di interesse storico, artistico e archeologico o etnoantropologico:


1. quelli così come classificati dal Codice dei beni culturali e del paesaggio (art. 10 D.lgs 42/2004). Gli immobili in oggetto sono sottoposti ad una serie di vincoli che riguardano in generale la destinazione dell?uso degli stessi e dell?obbligo di mantenerli e conservarli in buono stato. Il riconoscimento dell?interesse storico, artistico, archeologico e paesaggistico non è automatico ma scaturisce da una preventiva azione di accertamento da parte degli organi competenti (così come disciplinato nel Codice). Il Codice disciplina, anche, gli interventi di restauro di tali beni;


2. altri beni storico-culturali e paesaggistici riconosciuti o censiti dal PUTT/P (vincoli e segnalazioni) comprese eventuali modificazioni/integrazioni prescritti in sede di formazione dei sottopiani e degli urbanistici generali, quali: masserie, abbeveratoi, camini, portali, neviere, jazzi, archi, fontane, torri, pagliari, terrazzamenti, pozzi a campana o cisterne in pietra, insediamenti rupestri e ipogei, corti, trulli, fontanili, forni, norie, giardini storici.


 


 


INTERVENTI AMMISSIBILI


 


1. restauro e risanamento conservativo di strutture, immobili e fabbricati, anche isolati adibiti o adibibili a piccoli musei, archivi, mostre e esposizioni, teatri, centri documentari e spazi e centri espositivi per la produzione di iniziative culturali;


2. realizzazione di interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento


conservativo degli elementi tipici e caratteristici del paesaggio agrario e degli spazi


comuni, anche a valenza storica e religiosa, tipici dell?ambiente rurale;


3. allestimento di musei della civiltà contadina (attrezzature, strumenti, arredi, collezioni) e spese di adeguamento dei relativi locali.


Inoltre, sono ammissibili:


a. opere ed attrezzature per consentire l?accesso e la fruizione ai diversamente


abili;


b. opere ed attrezzature necessarie a garantire le condizioni di sicurezza come da


obblighi di legge


c. le spese generali nel limite del 10% dell?investimento ammesso


INTENSITA?


AIUTO


L?intensità del contributo in conto capitale è pari al 50% della spesa ammessa ai benefici.


 


SCADENZA


 


Bando aperto ? procedura ?stop and go? prima scadenza 09 febbraio 2013.

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