Contratti di filiera e di distretto
STRUMENTI DI INTERVENTO
Contratto di filiera: contratto tra i soggetti della filiera agroalimentare e/o agro energetica e il Mipaaf, finalizzato alla realizzazione di un programma di investimenti integrato a carattere interprofessionale ed avente rilevanza nazionale che, partendo dalla produzione agricola, si sviluppi nei diversi segmenti della filiera agroalimentare e agro energetica in un ambito territoriale multi regionale.
Contratto di distretto: contratto promosso dal MIPAAF con i soggetti che rappresentano i distretti, finalizzato a rafforzare lo sviluppo economico e sociale economico e sociale dei distretti stessi.
SOGGETTI PROPONENTI
a) Cooperative agricole a mutualità prevalente e loro consorzi, consorzi di piccole e medie imprese, che operano nel settore agricolo, agroalimentare e agro energetico
b) Società costituite tra soggetti che esercitano l?attività agricola e le imprese commerciali e/o industriali e /o addette alla distribuzione, purchè almeno il 51% del capitale sociale sia posseduto da imprenditori agricoli, cooperative agricole a mutualità prevalente e loro consorzi o da organizzazioni di produttori riconosciute ai sensi della normativa vigente;
c) Associazioni temporanee di impresa tra i soggetti beneficiari, già costituite all?atto della presentazione della domanda di accesso;
d) Rappresentanze di distretti rurali e agroalimentari di cui all?art.13 del decreto legislativo 18 maggio 2001,n.228, individuati dalle regioni
SOGGETTI
BENEFICIARI
a) Piccole e medie imprese, anche in forma consortile, imprese intermedie e cooperative a mutualità prevalente e loro consorzi che operano nel settore agricolo e agroalimentare;
b) Organizzazioni di produttori agricoli riconosciute ai sensi della normativa vigente;
c) Società costituite tra soggetti che esercitano l?attività agricola e le imprese commerciali e/o industriale/o addette alla distribuzione, purchè almeno il 51% del capitale sociale sia posseduto da imprenditori agricoli, cooperative agricole a mutualità prevalente e loro consorzi o da organizzazioni di produttori riconosciute ai sensi della normativa vigente. Il capitale delle predette società può essere posseduto, in misura non superiore al 10%, anche da grandi Imprese, agricole...
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Monthly Archives: "marzo, 2013"
BANDO FONDO KYOTO – NOTA INFORMATIVA
Con la presente informativa, si rende noto che il Bando per investimenti energetici Fondo Kyoto prevede l?erogazione di finanziamenti a tasso agevolato dello 0,5% con durata fino a 6 anni, concesso in regime ?de minimis?, per la realizzazione di progetti nel settore della green economy, che prevedono il risparmio energetico e l?incremento dell?efficienza nei processi di lavorazione degli usi finali nel settore industriale e terziario, mediante l?installazioni di tecnologie innovative.
Il progetto da candidare deve evidenziare, rispetto alla situazione ante intervento:
- il risparmio energetico conseguibile in termini assoluti e relativi,
- la riduzione delle emissioni di gas serra ed inquinanti sia in termini assoluti che relativi.
Le spese ammissibili sono quelle effettuate per progetti iniziati dal 25 gennaio 2013 pari ad un minimo di:
- Euro 1.000.000,00 per le Grandi Imprese,
- Euro 500.000,00 per le Piccole e Medie Imprese ed Esco (Energy service Company),
- Euro 200.000,00 per progetti presentati da S.r.l. semplificate.
Le spese ammissibili che concorrono alla determinazione del progetto proposto sono:
- Spese per gli investimenti materiali (macchinari, impianti, attrezzature) e immateriali (brevetti, programmi informatici);
- Spese per servizi e consulenze (massimo 15% del totale dei costi ammissibili);
- Costi del personale per la durata del finanziamento;
- Spese generali (massimo 10% del valore totale del progetto);
- Adeguamento alla normativa antisismica di immobili funzionali alla realizzazione delle attività previste dal progetto.
L?agevolazione consiste in un finanziamento a tasso agevolato dello 0,5% con durata fino a 6 anni fino al massimo del:
- 60% delle spese ammissibili per i progetti presentati da Grandi Imprese;
- 75% delle spese ammissibili nel caso di progetti presentati da PMI, Esco (Energy service Company) e S.r.l. semplificate.
La concessione dei finanziamenti è subordinata all?assunzione di personale a tempo indeterminato di almeno:
- di almeno 3 giovani con età inferiore ai 35 anni per progetti presentati da Grande Impresa,
- di almeno 1...
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AGEVOLAZIONI TITOLO II REGIONE PUGLIA – SETTORE TURISMO
Con Determinazione pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia, le agevolazioni di cui al TITOLO II - SETTORE TURISMO sono state estese anche ai settori di attività riguardanti il:
noleggio di autovetture ed autoveicoli leggeri (codice Ateco 2007: 77.11.00),
la gestione di piscine (codice Ateco 2007: 93.11.20),
la gestione di impianti sportivi polivalenti (codice Ateco 2007: 93.11.30)
la gestione di altri impianti sportivi (codice Ateco 2007: 93.11.90).
Inoltre, sono agevolabili anche gli investimenti riguardanti gli stabilimenti balneari.
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