Misura 214
Azione 3 ?Tutela della biodiversità?
Asse 2 "Miglioramento dell'ambiente e dello spazio rurale" - P.S.R. 2007-2013 REGIONE PUGLIA
Finalità ed obiettivi
L?intervento mira a tutelare gli elementi caratteristici del paesaggio rurale e a conservare la diversità genetica mediante sia la promozione della coltivazione e dell?inserimento di specie o varietà a rischio di estinzione sia la creazione di un sistema di mantenimento della biodiversità. L? obiettivo operativo di tale azione è concedere un sostegno pubblico per la coltivazione di varietà o cultivar vegetali locali a rischio di estinzione.
Soggetti beneficiari
Possono presentare domanda gli imprenditori, singoli e associati, iscritti nel Registro delle Imprese Agricole della C.C.I.A.A. entro e non oltre il 15-05-2013 che, in base ad un legittimo titolo di possesso, conducono aziende agricole. Sono esclusi gli imprenditori titolari di pensione di vecchiaia o di pensione di anzianità superiore ai 65 anni.
Impegni e durata
Gli interessati devono, preventivamente, costituire o aggiornare e validare il fascicolo aziendale sul portale SIAN per il tramite di soggetti abilitati e riconosciuti dall?AGEA(CAA). I beneficiari degli aiuti devono impegnarsi a conservare le risorse genetiche vegetali indicate e, pertanto, vengono qualificati come ?coltivatori custodi?, rispettare la superficie minima ammissibile di 5.000 mq, conferire alla Regione a titolo gratuito sementi della varietà oggetto di premio. Tutti gli impegni devono essere mantenuti per una durata di 5 anni a partire dalla presentazione della domanda di aiuto.
Aiuto
Saranno messe a premio la coltivazione di specie e relative varietà indicate in un? apposita lista e l?entità dell?aiuto annuo per coltura e per ettaro sarà calcolata in base ad alcuni parametri da rispettare:
Coltura
Premio
(euro/ha/anno)
densità minima di impianto
(n. piante per Ha)
Superficie massima ammissibile a premio per pianta (mq)
n. piante minimo (se superficie<1 Ha)
Colture da granella
86,00
20.000
0,5
5.000
Orticole
186,00
10.000
1,0
100
Olivo
175,00
100
100
40
Vite
397,00
2.500
4
25
Fruttiferi
417,00
200
50
5
Per la vite, l?ulivo e i fruttiferi, sono ammissibili ad aiuto nuove piante messe a dimora e/o innestate per un max del...
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Monthly Archives: "aprile, 2013"
DETTAGLI – BANDO PIA
In riferimento al Bando PIA per le Piccole Imprese della Regione Puglia, al fine di ampliare la platea dei potenziali beneficiari, è in corso di pubblicazione una modifica inerente i parametri per poter aver accesso al Bando, ovvero alla data di presentazione della domanda la piccola impresa deve avere:- già approvato almeno 3 (tre) bilanci di esercizio, - registrato, nei 12 mesi antecedenti la presentazione della domanda, un numero di unità lavorative annue (ULA) almeno pari a 10,- registrato nei tre esercizi precedenti un fatturato medio non inferiore a 1,5 milioni di euro.Sono agevolabili progetti industriali compresi tra 1 milione e 10 milioni di euro; le agevolazioni saranno concesse sotto la forma di contributi a fondo perduto:- nel limite del 50% per acquisto di macchinari impianti e attrezzature "nuovo di fabbrica";- nel limite del 35% per opere murarie e assimilate.
BANDO MISURA 223 ? PRIMO IMBOSCHIMENTO DI SUPERFICI NON AGRICOLE
TITOLO
MISURA 223 ? PRIMO IMBOSCHIMENTO DI SUPERFICI NON AGRICOLE
SOGGETTI
BENEFICIARI
Comuni e loro associazioni, altri enti pubblici, proprietari, detentori o possessori delle superfici in base ad un legittimo titolo di possesso, e loro associazioni, società o altri soggetti dotati di personalità giuridica di diritto privato.
LOCALIZZAZIONE
Possono essere oggetto di intervento le superfici definite sul fascicolo aziendale come ?non agricole?, definibili come superfici non soggette a coltivazione e produzione di prodotti agricoli negli ultimi due anni precedenti la presentazione della Domanda di Aiuto verificate attraverso le banche dati AGEA.
Sono espressamente escluse dall?imboschimento le superfici investite a pascoli, a prati, a prati-pascolo e le superfici già destinate a bosco.
TIPOLOGIA DEGLI INVESTIMENTI AMMISSIBILI
La tipologia d'intervento è rappresentata dal ?Bosco permanente?.
Il primo imboschimento dovrà essere realizzato prioritariamente con latifoglie autoctone miste (a dominanza di querce), con almeno 1.200 piante ad ettaro, tendendo a riprodurre le caratteristiche degli ecosistemi forestali naturali tipici della zona interessata dagli interventi
L?area di intervento minima ammessa al sostegno per entrambe le azioni è di 0,5 ettari con larghezza minima di 20 metri.
La misura prevede due tipologie di azione:
Azione 1 ? Bosco Periurbano
Si definisce ambito periurbano l?area individuata come parte del territorio limitrofa ai centri urbani, ovvero interclusa tra più aree urbanizzate, avente una elevata contiguità con sistemi insediativi, dove vi sono delle aree incolte.
Azione 2 ? Bosco Extraurbano
L?azione prevede l?imboschimento in aree extraurbane sia su superfici agricole incolte e sia in cave dismesse, e delle cave di tufo. Gli interventi all?interno delle cave sono ammissibili agli aiuti, purché gli imboschimenti non facciano parte, in previsione o attuazione, del piano di ripristino ambientale della cava interessata.
ENTITÁ DEL CONTRIBUTO PUBBLICO
L?aiuto concesso dalla misura prevede il sostegno così articolato:
A) contributo in conto capitale per i costi di imboschimento;
B) premio annuale per la manutenzione degli imboschimenti.
I Comuni e le loro associazioni possono...
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BANDO MISURA 221 ? PRIMO IMBOSCHIMENTO DEI TERRENI AGRICOLI
TITOLO
MISURA 221 ? PRIMO IMBOSCHIMENTO DEI TERRENI AGRICOLI
SOGGETTI
BENEFICIARI
Agricoltori, persone fisiche, entità di diritto privato e Comuni singoli ed associati
LOCALIZZAZIONE
Superfici agricole investite a seminativi e/o colture permanenti agrarie, purché in produzione negli ultimi due anni precedenti la presentazione della Domanda di Aiuto. Sono esclusi i pascoli e i prati permanenti. Nelle aree ricadenti nelle zone di Natura 2000 il primo imboschimento sarà realizzato solo se espressamente previsto nei Piani di Gestione di ciascun sito, ove esistenti.
TIPOLOGIA DEGLI INVESTIMENTI AMMISSIBILI
Azione 1 ? Boschi Permanenti
Realizzazione e manutenzione quinquennale di boschi realizzati con specie arboree autoctone di latifoglie e con specie arbustive ed arborescenti tipiche della macchia mediterranea. (Densità impianto 1.600 piante ad Ettaro).
Azione 2 - Fustaie a ciclo medio-lungo
Realizzazione e manutenzione di impianti arborei con latifoglie autoctone, anche di pregio.(Densità impianto 400 piante ad Ettaro).
Azione3 - Impianti a rapido accrescimento ??????????????????.??????????. La creazione di primi imboschimenti da legno a ciclo breve riguarderà esclusivamente le superfici agricole intensive. (Densità impianto 1.600 piante ad Ettaro).
ENTITÁ DEL CONTRIBUTO PUBBLICO
L?aiuto concesso dalla misura prevede il sostegno così articolato:
A) contributo in conto capitale per i costi di impianto (Azione 1, 2, 3);
B) premio annuale per la manutenzione degli imboschimenti (Azione 1 e 2)
C) premio annuale per la perdita di reddito (Azione 1 e 2)
I Comuni e le loro associazioni possono beneficiare unicamente del contributo in conto capitale per i costi di impianto di cui alla lettera A). L?IVA non costituisce spesa ammissibile.
A) Contributo in conto capitale per i costi di impianto
§ Comuni e loro associati à 100% della spesa
§ Altri soggetti :
o interventi su aree montane e\o svantaggiate e\o zone agricole Natura 2000 à 80%
o interventi nelle restanti aree à 70%
L?importo massimo ammissibile per le spese di impianto sono fissati come segue:
1-Bosco permanente à ? 9.973,00
2- Fustaia a ciclo medio-lungo à ? 3.632,00
3 ? Impianto a...
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