PREMESSA
La misura agevolativa è rivolta ai Giovani imprenditori agricoli, anche organizzati in forma
societaria, che intendono subentrare nella conduzione di un?azienda agricola.
BENEFICIARI
Per beneficiare delle agevolazioni, i soggetti, devono possedere i seguenti requisiti:
a) Età tra i 18 ed i 39 anni al momento di spedizione della domanda;
b) Residenza nel territorio nazionale alla data di subentro:
c) Qualifica IAP entro la data di ammissione alle agevolazioni
e, nel caso di Società, anche:
d) Essere regolarmente costituita al momento di spedizione della domanda;
e) Avere sede legale, amministrativa ed operativa nei territori agevolati;
f) Essere composta in prevalenza (in termini assoluti e di quote di partecipazione) da giovani di età
< 40 anni ed essere amministrata da un giovane imprenditore agricolo, socio della società;
g) avere per oggetto sociale l?esercizio esclusivo delle attività di cui all?art. 2135 c.c.
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili alle agevolazioni le seguenti spese:
a) studio di fattibilità comprensivo dell?analisi di mercato;
b) opere agronomiche e di miglioramento fondiario;
c) opere edilizie da acquistare o da eseguire;
d) oneri per il rilascio della concessione edilizia;
e) allacciamenti, impianti, macchinari ed attrezzature;
f) servizi di progettazione;
g) beni pluriennali.
MASSIMALI DI INVESTIMENTO
L?investimento complessivo non può superare 1.032.000 euro, IVA esclusa.
AIUTI AGLI INVESTIMENTI
Le agevolazioni finanziarie per gli investimenti consistono in contributi a fondo perduto e
mutui a tasso agevolato concessi entro i limiti stabiliti dalla normativa comunitaria.
Monthly Archives: "maggio, 2013"
AGEVOLAZIONI PER L?INSEDIAMENTO DI GIOVANI IN AGRICOLTURA ( ?PRIMO
PREMESSA
Nell?ambito delle politiche di sviluppo rurale ed in armonia con la normativa comunitaria, nazionale e
regionale, l? ISMEA, organismo fondiario nazionale, intende incentivare l?insediamento di giovani nella conduzione di
imprese agricole competitive. A tal fine, è stato predisposto uno specifico Regime di aiuto denominato ?Agevolazioni per
l?insediamento di giovani in agricoltura?, detto comunemente ?Primo Insediamento ISMEA?.
Il Regime prevede l?erogazione di un premio in conto interessi nell?ambito di un?operazione di
intervento fondiario che si concretizza attraverso l?acquisto a ?cancello aperto? di terreni agricoli e la successiva
rivendita, con patto di riservato dominio, in favore di giovani che si insediano per la prima volta in agricoltura.
BENEFICIARI
Per beneficiare delle agevolazioni, i soggetti, al momento della presentazione della domanda, devono
possedere i seguenti requisiti:
a) età compresa tra i 18 anni compiuti e i 40 non ancora compiuti;
b) cittadinanza di uno degli Stati membri dell?Unione Europea;
c) residenza nel territorio della Repubblica Italiana;
d) competenza e conoscenza professionale. Qualora il giovane, al momento della presentazione della domanda, non
possieda l?adeguata competenza e conoscenza professionale, è concesso un periodo non superiore a 36 mesi, a
decorrere dalla data in cui è stata assunta la decisione individuale di concessione dell?aiuto;
e) In caso di giovani già insediati da non più di sei mesi alla presentazione della domanda è necessario dimostrare
qualifica professionale (IAP/coltivatore diretto) e relativa iscrizione nella gestione previdenziale, oppure istanza di
riconoscimento della qualifica di imprenditore agricolo professionale (I.A.P.) alla Regione competente ed essersi iscritto
nella apposita gestione previdenziale.
SPESE AMMISSIBILI
Acquisto ?a cancello aperto? di terreni agricoli.
MASSIMALI DI INVESTIMENTO
Il volume massimo per gli interventi è stabilito come riportato di seguito:
- In caso di ditta individuale o di società agricola unipersonale - Il massimale è stabilito in ? 1.000.000,00
- In caso di società - Il massimale è stabilito in ? 2.500.000,00
Al fine di garantire una maggiore efficacia e perequazione degli interventi, saranno ammesse alle agevolazioni
le operazioni che hanno per oggetto...
Leggi tutto
Leggi tutto
BANDO OCM VINO VENDEMMIA VERDE
TITOLO
O.C.M. VINO VENDEMMIA VERDE
SOGGETTI
BENEFICIARI
Viticoltori singoli o associati
LOCALIZZAZZIONE
Intero territorio Regionale
SCADENZA TERMINI
29 Maggio 2013
TIPOLOGIA DEGLI INVESTIMENTI AMMISSIBILI
Per vendemmia verde si intende l?eliminazione dei grappoli non ancora giunti a maturazione, riducendo a zero la resa della relativa unità vitata. La mancata raccolta, ossia il fatto di lasciare sulla pianta uva che potrebbe essere commercializzata al termine del normale ciclo di produzione, non è considerata vendemmia verde.
ENTITÁ DEL CONTRIBUTO PUBBLICO
Il sostegno a favore della vendemmia verde consiste nell?erogazione di una compensazione, sotto forma di pagamento forfetario per ettaro, che non supera il 50% della somma dei costi diretti della distruzione o dell?eliminazione dei grappoli e della perdita di reddito connessa a tale distruzione ed eliminazione.
La perdita media ad Ha è stata calcolata pari ad Euro 5403,76
Il costo massimo per Ha riconosciuto è per la distruzione o dell?eliminazione dei grappoli è così individuato :
Metodo manuale : ? 3.889,98
Metodo meccanico : ? 3.176,88
REQUISITI DI AMMISSIBILITÁ
La superficie ammessa non potrà superare il 50% di quella indicata nella dichiarazione di vendemmia e/o produzione della corrente campagna viticola (2012/2013) dalla quale si sono ottenute le uve destinate alla produzione di vino generico. (Quadro C ? dati relativi alla raccolta delle uve ? rigo C1 ? colonna 4 e comunque non potrà essere inferiore a 0,30 ha e superiore a 10 ha.
Le unità vitate inserite nello schedario viticolo devono avere, inoltre, i seguenti requisiti:
- sono coltivate con varietà di uve da vino;
- sono impiantate da almeno quattro campagne;
- sono state oggetto di dichiarazione di raccolta di Vendemmia e Produzione nella precedente campagna 2011/2012 e in quella corrente 2012/2013;
- non hanno beneficiato di un aiuto alla vendemmia verde nella precedente campagna;
Inoltre :
- sono escluse dall?applicazione della misura i vigneti per i quali sono state richieste l?idoneità delle unità vitate a produrre uva a D.O. e/o...
Leggi tutto
Leggi tutto
BANDO SULLO SVILUPPO E LA DIFFUSIONE DELLA PRATICA SPORTIVA
STRUMENTI DI INTERVENTO
Il Fondo è destinato al finanziamento in conto capitale di progetti per la realizzazione di nuovi impianti sportivi ovvero per la ristrutturazione, l?adeguamento funzionale e la messa a norma di impianti già in essere.
SOGGETTI PROPONENTI
Ministro per gli Affari Regionali, il Turismo e lo Sport
SOGGETTI
BENEFICIARI
Possono presentare progetti e la relativa domanda di accesso alla ripartizione del Fondo sono soggetti pubblici o Enti che svolgono esclusivamente attività senza scopo di lucro e con finalità di promozione sportiva e di utilità sociale, in particolare:
a) Enti pubblici territoriali e altre amministrazioni pubbliche;
b) Federazioni Sportive Nazionali riconosciute dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano (C.O.N.I);
c) Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche iscritte nel registro del C.O.N.I. ;
d) Discipline Sportive Associate, riconosciute dal C.O.N.I. ;
e) Enti di Promozione Sportiva riconosciuti dal C.O.N.I. ;
f) Associazioni e fondazioni, anche a carattere religioso, che svolgano attività di promozione sportiva senza fini di lucro.
MODALITA? E LIMITI DI FINANZIAMENTO
Il massimo finanziamento attribuibile a ciascun progetto, ammesso alla ripartizione, sino alla concorrenza massima dell?importo di 18 milioni di euro:
Per importi fino ad euro 100.000 sarà pari al 100% del costo complessivo dell?intervento;
Per importi compresi tra euro 100.000 ed euro 600.000 non potrà superare la somma di euro 100.000 più il 76% della quota eccedente euro 100.000;
Per importi compresi tra euro 600.000 ed euro 1.000.000 non potrà superare la somma di euro 480.000 più il 30% della quota eccedente euro 600.000;
Per importi compresi tra euro 1.000.000 ed euro 1.500.000 non potrà superare la somma di euro 600.000 più il 20% della quota eccedente euro 1.000.000;
Per importi superiori ad euro 1.500.000 non potrà superare la somma di euro 700.000 più il 10% della quota eccedente euro 1.500.000.
REQUISITI DI AMMISSIBILITA?
Legittimazione del soggetto istante, completezza e tempestività della documentazione presentata;
Aderenza del progetto alla disciplina nazionale ed europea in materia di appalti di opere,nonché della vigente...
Leggi tutto
Leggi tutto
BANDO MISURA 227 ? SOSTEGNO AGLI INVESTIMENTI NON PRODUTTIVI – FORESTE
TITOLO
MISURA 227 ? SOSTEGNO AGLI INVESTIMENTI NON PRODUTTIVI - FORESTE
SOGGETTI
BENEFICIARI
Regione Puglia, Province, Comuni, Enti Parco, Privati, singoli ed associati
TIPOLOGIA DEGLI INVESTIMENTI AMMISSIBILI
Azione 1 ? Supporto alla rinaturalizzazione di boschi per finalità non produttive
Tale azione prevede interventi che mirano alla tutela degli elementi caratteristici del paesaggio rurale pugliese, mediante la conservazione della diversità genetica, attraverso la promozione dell?inserimento di specie a rischio estinzione e la creazione di un sistema do mantenimento della biodiversità.
In particolare l?Azione prevede la possibilità do eseguire i seguenti interventi :
a) Interventi di miglioramento nei boschi di conifere alloctone;
b) Interventi di miglioramento nelle fustaie di latifoglie;
c) introduzione di latifoglie autoctone di pregio e specie autoctone sporadiche, eventualmente presenti al fine di diversificare la composizione dei popolamenti;
.d) Interventi selvicolturali e forme di rinfoltimento selettivo con specie autoctone di sostituzione;
e) Semina o piantagione d essenze autoctone (arboree e/o arbustive) al fine di consentire l?accelerazione del processo di rinnovazione e la diversificazione compositiva vegetazionale;
Gli impianti dovranno prevedere l?impiego di specie autoctone, da scegliersi tra quelle consigliate.
Azione 3 Valorizzazione turistico ricreativa dei boschi
L?Azione prevede investimenti non produttivi in boschi governati a fustaia con interventi di valorizzazione in termini di pubblica utilità, mediante la realizzazione di sentieri attrezzati. Sono ammissibili al finanziamento interventi di realizzazione di percorsi naturalistici (percorso vita), ginnici (percorso salute) e ricreativi (percors avventura), ma anche il recupero di piccoli ruderi per il rifugio della fauna selvatica, stanziale e migratoria. Le singole tipologie di percorsi, precedentemente descritti, potranno essere completate con bacheche divulgative e poster tematici.
Recupero piccoli ruderi per il rifugio della fauna selvatica, stanziale e migratoria
Gli interventi sono finalizzati unicamente al recupero funzionale dei ruderi a scopi di tutela e conservazione della fauna selvatica non al recupero strutturale degli stessi ruderi per altri fini.
Le tipologie di piccoli ruderi...
Leggi tutto
Leggi tutto
BANDO OCM Vino ? Promozione sui mercati Paesi Terzi 2013/2014
Soggetti beneficiari
A. Organizzazioni professionali, purché abbiano tra i loro scopi la promozione dei prodotti agricoli;
B. Organizzazioni interprofessionali riconosciute ai sensi dell?articolo regolamento (CE) n. 1234/2007, articoli 123, paragrafo 3, 125 sexdecies, paragrafo 1, lettera b) e paragrafo 2, secondo comma;
C. Consorzi di tutela, riconosciuti ai sensi dell?articolo 17 del decreto legislativo n.61 del 8 aprile 2010 e le loro associazioni e federazioni;
D. Organizzazioni di produttori, riconosciute ai sensi del decreto legislativo 102/2005;
E. Produttori di vino che abbiano ottenuto i prodotti da promuovere, indicati all?articolo 5 del regolamento, dalla trasformazione dei prodotti a monte del vino, propri o acquistati;
F. Enti pubblici con comprovata esperienza nel settore del vino e della promozione dei prodotti agricoli;
G. Associazioni temporanee di impresa e di scopo tra i soggetti di cui alle lettere precedenti;
Requisiti dei soggetti beneficiari
Un beneficiario con comprovata esperienza in materia di promozione dei prodotti agroalimentari attua direttamente le azioni, qualora dimostri di possedere le necessarie capacità tecniche;
Un medesimo beneficiario può presentare un progetto per un periodo massimo di tre anni.
Un beneficiario che ha presentato un progetto pluriennale in una determinata annualità, può presentare un nuovo progetto nelle annualità successive purché riferito ad un Paese diverso.
I soggetti rientranti nelle categorie D, E e G possono presentare progetti se procedono al confezionamento di una percentuale pari ad almeno il 25% della loro produzione o all?imbottigliamento di almeno 600.000 bottiglie ed abbiano altresì esportato il 15% del totale prodotto.
Le Regioni hanno l?autonomia di stabilire nei propri provvedimenti dei parametri diversi per l?imbottigliamento e/o della quota di export che comunque non può mai essere inferiore al 5% del totale prodotto.
I soggetti rientranti nelle categorie A, B e C che presentano progetti a valere su fondi nazionali devono rappresentare almeno il 5% della produzione nazionale di vino, calcolata sulla base delle dichiarazioni di produzione degli ultimi...
Leggi tutto
Leggi tutto
Result 1 - 6 of 6