FINALITA?
Promuovere e sostenere i processi di integrazione tra le imprese turistiche attraverso il raggruppamento delle imprese, con l?obbiettivo di supportare i processi di riorganizzazione della filiera turistica, e realizzare azioni di promozione a livello nazionale, in particolare sui mercati esteri.
SOGGETTI
BENEFICIARI
I raggruppamenti di imprese che potranno assumere le seguenti forme giuridiche:
a) A.T.I Associazioni temporanee di imprese costituite, o ancora da costituire
b) Consorzi e le società consortili costituiti anche in forma cooperativa.
L'aggregazione deve prevedere la partecipazione di un numero minimo di 10 micro e piccole imprese.
-Le reti tra micro e piccole imprese (MPI) nella forma del Contratto di rete
Possono presentare progetti solo le micro e piccole imprese in possesso dei seguenti requisiti:
-Avere sede operativa in Italia;
-Essere iscritte nel Registro imprese (REA) al momento della presentazione della domanda di contributo;
-Aver assolto gli obblighi contributivi previsti dalle norme contrattuali e dalle norme sulla salute e sicurezza sul lavoro;
-Almeno l'80% delle imprese partecipanti alla rete devono essere imprese turistiche ovvero avere il codice primario ATECO 2007, che rientri tra quelli dettagliati nell'allegato del provvedimento (gruppo lettera I, nonché agenzie di viaggio e società di trasporto persone).
CAMPO DI INTERVENTO PROGETTI
Le imprese che intendono aggregarsi dovranno presentare un progetto che preveda una o più delle seguenti attività:
-Iniziative volte alla riduzione dei costi delle imprese facenti parte della rete attraverso: la messa a sistema degli strumenti informativi di amministrazione, di gestione e di prenotazione dei servizi turistici, la creazione di piattaforme per acquisti collettivi di beni e/o servizi;
-Iniziative che migliorino la conoscenza del territorio a fini turistici con particolare riferimento a sistemi di promo-commercializzazione on line;
-Implementazione di iniziative di promo-commercializzazione che utilizzino le nuove tecnologie e, in particolare, i nuovi strumenti di social marketing;
-Gestire iniziative e strumenti di promo-commercializzazione condivise fra le aziende della rete ed alla creazione di pacchetti turistici innovativi;
-Promo-commercializzazione delle imprese sui mercati esteri attraverso la partecipazione a fiere e la creazione di materiali promozionali comuni.
Le regioni,dove hanno sede le imprese partecipanti alla...
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Monthly Archives: "giugno, 2013"
BANDO COMMERCIO A FAVORE DELLE PMI
SOGGETTI
BENEFICIARI
Piccole e Medie Imprese (ditte individuali e società) che esercitano nel territorio della Regione Puglia attività commerciale al dettaglio (esercizi di vicinato fino a 250 mq) e pubblici esercizi (ristoranti, trattorie, tavole calde, pizzerie, birrerie ed esercizi similari, ovvero, bar, caffè, gelaterie, pasticcerie ed esercizi similari).
Sono ammesse altresì le associazioni temporanee di impresa e i consorzi costituite da non meno di sei imprese.
INTERVENTI AMMISSIBILI
Sono ammissibili i programmi di investimento riguardanti le seguenti tipologie:
q realizzazione di un nuovo impianto;
q ampliamento;
q ammodernamento;
q ristrutturazione;
q trasferimento di unità locali esistenti
SPESE AMMISSIBILI
Possono essere ammesse le seguenti spese:
a) studi e progettazioni (agevolabili fino ad un massimo del 5% dell?investimento);
b) attrezzature mercatali mobili utilizzate per la vendita in aree mercatali che vengono spostate di volta in volta per progetti di associazioni temporanee di impresa;
c) macchinari, impianti, attrezzature varie, nuovi di fabbrica (sono escluse le spese per materiali di consumo, facilmente deteriorabile, utensileria, minuteria quali materiale di cancelleria, componentistica, ricambi, posateria, piatti, bicchieri, pentole, tovagliato, piccoli attrezzi da cucina);
d) mezzi mobili non targati, strettamente necessari alla gestione delle attività purché dimensionati alla effettiva produzione, identificabili singolarmente ed a servizio esclusivo dell'unità oggetto delle agevolazioni;
e) programmi informatici connessi alle esigenze produttive e gestionali dell'impresa;
f) opere murarie ed assimilate (sono escluse le costruzioni di nuovi immobili e l?acquisto di immobili preesistenti);
g) infrastrutture specifiche aziendali;
h) acquisto di sistemi di sicurezza antintrusione, antitaccheggio e antirapina, dotati di comprovabili requisiti di innovazione rispetto ai sistemi tradizionali;
- installazione di collegamenti telefonici, telematici ed informatici strettamente finalizzati al collegamento degli impianti di sicurezza con centrali di vigilanza;
- installazione di sistemi di videosorveglianza o videoprotezione nel rispetto della legge del 31/12/96 n. 675;
- installazione di sistemi di telematici antirapina conformi a quelli previsti da protocolli d?intesa con il Ministero dell?Interno;
- installazione di sistemi di antifurto, antirapina o antintrusione;
- installazione di...
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ISTITUZIONE BOSCHI DIDATTICI
FINALITA?
La Regione Puglia promuove la conoscenza del comparto forestale, sostiene l?attività di divulgazione forestale e ambientale, diffonde la cultura della tutela e conservazione del patrimonio boschivo, valorizza le figure agro-forestali operanti sul territorio ed incentiva forme di reddito complementare alla produzione forestale.
SOGGETTI PROPONENTI
Regione Puglia
ISCRIZIONE ALL?
ALBO REGIONALE DEI BOSCHI DIDATTICI
All?Albo possono essere iscritti comuni, enti, associazioni, cooperative o privati.
Il procedimento di iscrizione all?Albo si conclude entro centoventi giorni dalla data di ricevimento dell?istanza.
REQUISITI DELL?OPERATORE
L?operatore è la persona fisica o giuridica alla quale compete l?attività didattica, ovvero, la ricerca scientifica, la formazione selviculturale, la valorizzazione delle vocazioni dell?area, formazione e divulgazione della cultura forestale e ambientale. L?attività è espletata da almeno un soggetto in possesso di:
diploma di laurea in discipline agro-forestali, ambientali, naturali, biologiche e ingegneria idraulico forestale;
diploma di scuola media superiore con adeguata formazione nelle materie agro-forestali, ambientali, naturali, biologiche.
REQUISITI DEL GESTORE
Il gestore del bosco didattico è un ente pubblico, un?associazione, una cooperativa o un privato che svolge attività di ricerca scientifica, di formazione selviculturale, di valorizzazione delle vocazioni dell?area, formazione e divulgazione della cultura forestale e ambientale.
L?istanza è prodotta dal gestore del bosco nei termini previsti dal testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa.
REQUISITI DEL BOSCO DIDATTICO
I requisiti del bosco didattico sono:
Forestali:
- gestione a governo a fustaia o a ceduo composto o a ceduo intensamente matricinato;
- accessibilità agevole e idonea all?attività didattica con presenza di percorsi didattici o aree attrezzate per la divulgazione forestale e ambientale.
Didattici:
- valorizzazione dell?area (mostre, convegni, seminari, video ecc.)
- produzione di materiale didattico (depliant, opuscoli, libri) con presenza di un operatore dedicato all?attività didattica.
Logistici: quali aree per parcheggi, aule didattiche, servizi igienici idonei.
Sicurezza:
- piano operativo di sicurezza redatto da tecnico abilitato
- polizza fideiussoria di responsabilità civile per danni a terzi (di almeno 1 milione).
ONERI ISTRUTTORI
Le spese istruttorie...
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