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20 dic 0
Autoimprenditorialità e Autoimpiego (D. Lgs. 185/2000 Tit. I e Tit. II)
Riapertura dei termini per la presentazione delle domande di agevolazioni per l?Autoimpiego e l?Autoimprenditorialità per iniziative da realizzarsi esclusivamente nelle regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
AUTOIMPIEGO
Rivolto alla realizzazione e all’avvio di piccole attività imprenditoriali da parte di disoccupati o persone in cerca di prima occupazione attraverso le seguenti iniziative:
- Lavoro Autonomo (in forma di ditta individuale).
Investimenti previsti non superiori a ? 25.823,00; le iniziative agevolabili possono riguardare qualsiasi settore (produzione di beni, fornitura di servizi, commercio).
- Microimpresa (in forma di società di persone).
Investimenti previsti non superiori a ? 129.114,00; le iniziative possono riguardare la produzione di beni e la fornitura di servizi (il commercio è escluso).
- Franchising (in forma di ditta individuale o di società di persone e/o di capitali, di nuova costituzione).
Le iniziative agevolabili possono riguardare la commercializzazione di beni e di servizi, mediante la formula dell’affiliazione in Franchising.
Le agevolazioni finanziarie previste riguardano:
- gli investimenti (contributo a fondo perduto e mutuo agevolato)
- la gestione (contributo a fondo perduto)
AUTOIMPRENDITORIALITÀ
L?Autoimprenditorialità promuove la creazione di nuove società o l?ampliamento di società già esistenti.
È rivolta alle imprese composte in maggioranza, di soci e di capitale, da giovani tra i 18 e i 35 anni; finanzia la produzione di beni e la fornitura di servizi in diversi settori e sostiene investimenti non superiori a 2,5 milioni di euro.
Prevede agevolazioni sotto forma di contributo a fondo perduto e mutuo agevolato.
ATTRATTORI CULTURALI, NATURALI E TURISMO
Nell?ambito delle predette misure ?Autoimpiego? e ?Autoimprenditorialità?, è prevista una specifica dotazione finanziaria, per lo sviluppo delle imprese turistiche, culturali e naturalistiche nei Poli di attrazione culturali, naturali e/o paesaggistici localizzati nei Comuni delle regioni Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.
Di seguito si riportano i Comuni interessati della Regione Puglia:
– Polo del ?Gargano? – Apricena, Cagnano Varano, Carpino, Ischitella, Isole Tremiti, Lesina, Manfredonia, Mattinata, Monte Sant?Angelo, Peschici, Poggio Imperiale, Rignano Garganico, Rodi Garganico, San Giovanni Rotondo, San Marco in Lamis, Sannicandro Garganico, Vico del Gargano e Vieste.
Area limitrofa: Carapelle, Cerignola, Foggia, San Paolo di Civitate, San Severo, Serracapriola, Zapponeta.
Altri comuni – Lucera.
– Polo del ?Salento? – Lecce (include San Cataldo), Ovoli, Monteroni di Lecce, Copertino, Leverano, Porto Cesareo, Nardo’, Santa Maria al Bagno, Gallipoli, Taviano, Racale, Ugento, Galatone, Galatina, Soleto, Corigliano d?Otranto, Melendugno, Vernole, Carpignano Salentino, Otranto, S. Cesarea Terme, Castro, Tricase.
Area limitrofa – Cavallino, Lequile, San Donato di Lecce, Arnesano, Campi Salentina, Carmiano, Trepuzzi, Veglie, San Pietro in Lama, Avetrana, Manduria, Salice Salentino, Alezio, Matino, Sannicola, Casarano, Melissano, Alliste, Acquarica del Capo, Presicce, Ruffano, Salve, Taurisiano, Neviano, Aradeo, Cutrofiano, Seclì, Sogliano Cavour, Sternatia, Zollino, Castrignano Dè Greci, Maglie, Martano, Melpignano, Sogliano Cavour, Calimera, Lizzanello, Castri di Lecce, Cannole, Giurdignano, Minervino di Lecce, Palmariggi, Uggiano La Chiesa, Ortelle, Poggiardo, Diso, Alessano, Andrano, Miggiano, Montesano Salentino, Specchia, Tiggiano.