PREMESSA
Nell?ambito delle politiche di sviluppo rurale ed in armonia con la normativa comunitaria, nazionale e
regionale, l? ISMEA, organismo fondiario nazionale, intende incentivare l?insediamento di giovani nella conduzione di
imprese agricole competitive. A tal fine, è stato predisposto uno specifico Regime di aiuto denominato ?Agevolazioni per
l?insediamento di giovani in agricoltura?, detto comunemente ?Primo Insediamento ISMEA?.
Il Regime prevede l?erogazione di un premio in conto interessi nell?ambito di un?operazione di
intervento fondiario che si concretizza attraverso l?acquisto a ?cancello aperto? di terreni agricoli e la successiva
rivendita, con patto di riservato dominio, in favore di giovani che si insediano per la prima volta in agricoltura.
BENEFICIARI
Per beneficiare delle agevolazioni, i soggetti, al momento della presentazione della domanda, devono
possedere i seguenti requisiti:
a) età compresa tra i 18 anni compiuti e i 40 non ancora compiuti;
b) cittadinanza di uno degli Stati membri dell?Unione Europea;
c) residenza nel territorio della Repubblica Italiana;
d) competenza e conoscenza professionale. Qualora il giovane, al momento della presentazione della domanda, non
possieda l?adeguata competenza e conoscenza professionale, è concesso un periodo non superiore a 36 mesi, a
decorrere dalla data in cui è stata assunta la decisione individuale di concessione dell?aiuto;
e) In caso di giovani già insediati da non più di sei mesi alla presentazione della domanda è necessario dimostrare
qualifica professionale (IAP/coltivatore diretto) e relativa iscrizione nella gestione previdenziale, oppure istanza di
riconoscimento della qualifica di imprenditore agricolo professionale (I.A.P.) alla Regione competente ed essersi iscritto
nella apposita gestione previdenziale.
SPESE AMMISSIBILI
Acquisto ?a cancello aperto? di terreni agricoli.
MASSIMALI DI INVESTIMENTO
Il volume massimo per gli interventi è stabilito come riportato di seguito:
- In caso di ditta individuale o di società agricola unipersonale - Il massimale è stabilito in ? 1.000.000,00
- In caso di società - Il massimale è stabilito in ? 2.500.000,00
Al fine di garantire una maggiore efficacia e perequazione degli interventi, saranno ammesse alle agevolazioni
le operazioni che hanno per oggetto...
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Archivio annuale"2013"
BANDO OCM VINO VENDEMMIA VERDE
TITOLO
O.C.M. VINO VENDEMMIA VERDE
SOGGETTI
BENEFICIARI
Viticoltori singoli o associati
LOCALIZZAZZIONE
Intero territorio Regionale
SCADENZA TERMINI
29 Maggio 2013
TIPOLOGIA DEGLI INVESTIMENTI AMMISSIBILI
Per vendemmia verde si intende l?eliminazione dei grappoli non ancora giunti a maturazione, riducendo a zero la resa della relativa unità vitata. La mancata raccolta, ossia il fatto di lasciare sulla pianta uva che potrebbe essere commercializzata al termine del normale ciclo di produzione, non è considerata vendemmia verde.
ENTITÁ DEL CONTRIBUTO PUBBLICO
Il sostegno a favore della vendemmia verde consiste nell?erogazione di una compensazione, sotto forma di pagamento forfetario per ettaro, che non supera il 50% della somma dei costi diretti della distruzione o dell?eliminazione dei grappoli e della perdita di reddito connessa a tale distruzione ed eliminazione.
La perdita media ad Ha è stata calcolata pari ad Euro 5403,76
Il costo massimo per Ha riconosciuto è per la distruzione o dell?eliminazione dei grappoli è così individuato :
Metodo manuale : ? 3.889,98
Metodo meccanico : ? 3.176,88
REQUISITI DI AMMISSIBILITÁ
La superficie ammessa non potrà superare il 50% di quella indicata nella dichiarazione di vendemmia e/o produzione della corrente campagna viticola (2012/2013) dalla quale si sono ottenute le uve destinate alla produzione di vino generico. (Quadro C ? dati relativi alla raccolta delle uve ? rigo C1 ? colonna 4 e comunque non potrà essere inferiore a 0,30 ha e superiore a 10 ha.
Le unità vitate inserite nello schedario viticolo devono avere, inoltre, i seguenti requisiti:
- sono coltivate con varietà di uve da vino;
- sono impiantate da almeno quattro campagne;
- sono state oggetto di dichiarazione di raccolta di Vendemmia e Produzione nella precedente campagna 2011/2012 e in quella corrente 2012/2013;
- non hanno beneficiato di un aiuto alla vendemmia verde nella precedente campagna;
Inoltre :
- sono escluse dall?applicazione della misura i vigneti per i quali sono state richieste l?idoneità delle unità vitate a produrre uva a D.O. e/o...
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BANDO SULLO SVILUPPO E LA DIFFUSIONE DELLA PRATICA SPORTIVA
STRUMENTI DI INTERVENTO
Il Fondo è destinato al finanziamento in conto capitale di progetti per la realizzazione di nuovi impianti sportivi ovvero per la ristrutturazione, l?adeguamento funzionale e la messa a norma di impianti già in essere.
SOGGETTI PROPONENTI
Ministro per gli Affari Regionali, il Turismo e lo Sport
SOGGETTI
BENEFICIARI
Possono presentare progetti e la relativa domanda di accesso alla ripartizione del Fondo sono soggetti pubblici o Enti che svolgono esclusivamente attività senza scopo di lucro e con finalità di promozione sportiva e di utilità sociale, in particolare:
a) Enti pubblici territoriali e altre amministrazioni pubbliche;
b) Federazioni Sportive Nazionali riconosciute dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano (C.O.N.I);
c) Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche iscritte nel registro del C.O.N.I. ;
d) Discipline Sportive Associate, riconosciute dal C.O.N.I. ;
e) Enti di Promozione Sportiva riconosciuti dal C.O.N.I. ;
f) Associazioni e fondazioni, anche a carattere religioso, che svolgano attività di promozione sportiva senza fini di lucro.
MODALITA? E LIMITI DI FINANZIAMENTO
Il massimo finanziamento attribuibile a ciascun progetto, ammesso alla ripartizione, sino alla concorrenza massima dell?importo di 18 milioni di euro:
Per importi fino ad euro 100.000 sarà pari al 100% del costo complessivo dell?intervento;
Per importi compresi tra euro 100.000 ed euro 600.000 non potrà superare la somma di euro 100.000 più il 76% della quota eccedente euro 100.000;
Per importi compresi tra euro 600.000 ed euro 1.000.000 non potrà superare la somma di euro 480.000 più il 30% della quota eccedente euro 600.000;
Per importi compresi tra euro 1.000.000 ed euro 1.500.000 non potrà superare la somma di euro 600.000 più il 20% della quota eccedente euro 1.000.000;
Per importi superiori ad euro 1.500.000 non potrà superare la somma di euro 700.000 più il 10% della quota eccedente euro 1.500.000.
REQUISITI DI AMMISSIBILITA?
Legittimazione del soggetto istante, completezza e tempestività della documentazione presentata;
Aderenza del progetto alla disciplina nazionale ed europea in materia di appalti di opere,nonché della vigente...
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BANDO MISURA 227 ? SOSTEGNO AGLI INVESTIMENTI NON PRODUTTIVI – FORESTE
TITOLO
MISURA 227 ? SOSTEGNO AGLI INVESTIMENTI NON PRODUTTIVI - FORESTE
SOGGETTI
BENEFICIARI
Regione Puglia, Province, Comuni, Enti Parco, Privati, singoli ed associati
TIPOLOGIA DEGLI INVESTIMENTI AMMISSIBILI
Azione 1 ? Supporto alla rinaturalizzazione di boschi per finalità non produttive
Tale azione prevede interventi che mirano alla tutela degli elementi caratteristici del paesaggio rurale pugliese, mediante la conservazione della diversità genetica, attraverso la promozione dell?inserimento di specie a rischio estinzione e la creazione di un sistema do mantenimento della biodiversità.
In particolare l?Azione prevede la possibilità do eseguire i seguenti interventi :
a) Interventi di miglioramento nei boschi di conifere alloctone;
b) Interventi di miglioramento nelle fustaie di latifoglie;
c) introduzione di latifoglie autoctone di pregio e specie autoctone sporadiche, eventualmente presenti al fine di diversificare la composizione dei popolamenti;
.d) Interventi selvicolturali e forme di rinfoltimento selettivo con specie autoctone di sostituzione;
e) Semina o piantagione d essenze autoctone (arboree e/o arbustive) al fine di consentire l?accelerazione del processo di rinnovazione e la diversificazione compositiva vegetazionale;
Gli impianti dovranno prevedere l?impiego di specie autoctone, da scegliersi tra quelle consigliate.
Azione 3 Valorizzazione turistico ricreativa dei boschi
L?Azione prevede investimenti non produttivi in boschi governati a fustaia con interventi di valorizzazione in termini di pubblica utilità, mediante la realizzazione di sentieri attrezzati. Sono ammissibili al finanziamento interventi di realizzazione di percorsi naturalistici (percorso vita), ginnici (percorso salute) e ricreativi (percors avventura), ma anche il recupero di piccoli ruderi per il rifugio della fauna selvatica, stanziale e migratoria. Le singole tipologie di percorsi, precedentemente descritti, potranno essere completate con bacheche divulgative e poster tematici.
Recupero piccoli ruderi per il rifugio della fauna selvatica, stanziale e migratoria
Gli interventi sono finalizzati unicamente al recupero funzionale dei ruderi a scopi di tutela e conservazione della fauna selvatica non al recupero strutturale degli stessi ruderi per altri fini.
Le tipologie di piccoli ruderi...
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BANDO OCM Vino ? Promozione sui mercati Paesi Terzi 2013/2014
Soggetti beneficiari
A. Organizzazioni professionali, purché abbiano tra i loro scopi la promozione dei prodotti agricoli;
B. Organizzazioni interprofessionali riconosciute ai sensi dell?articolo regolamento (CE) n. 1234/2007, articoli 123, paragrafo 3, 125 sexdecies, paragrafo 1, lettera b) e paragrafo 2, secondo comma;
C. Consorzi di tutela, riconosciuti ai sensi dell?articolo 17 del decreto legislativo n.61 del 8 aprile 2010 e le loro associazioni e federazioni;
D. Organizzazioni di produttori, riconosciute ai sensi del decreto legislativo 102/2005;
E. Produttori di vino che abbiano ottenuto i prodotti da promuovere, indicati all?articolo 5 del regolamento, dalla trasformazione dei prodotti a monte del vino, propri o acquistati;
F. Enti pubblici con comprovata esperienza nel settore del vino e della promozione dei prodotti agricoli;
G. Associazioni temporanee di impresa e di scopo tra i soggetti di cui alle lettere precedenti;
Requisiti dei soggetti beneficiari
Un beneficiario con comprovata esperienza in materia di promozione dei prodotti agroalimentari attua direttamente le azioni, qualora dimostri di possedere le necessarie capacità tecniche;
Un medesimo beneficiario può presentare un progetto per un periodo massimo di tre anni.
Un beneficiario che ha presentato un progetto pluriennale in una determinata annualità, può presentare un nuovo progetto nelle annualità successive purché riferito ad un Paese diverso.
I soggetti rientranti nelle categorie D, E e G possono presentare progetti se procedono al confezionamento di una percentuale pari ad almeno il 25% della loro produzione o all?imbottigliamento di almeno 600.000 bottiglie ed abbiano altresì esportato il 15% del totale prodotto.
Le Regioni hanno l?autonomia di stabilire nei propri provvedimenti dei parametri diversi per l?imbottigliamento e/o della quota di export che comunque non può mai essere inferiore al 5% del totale prodotto.
I soggetti rientranti nelle categorie A, B e C che presentano progetti a valere su fondi nazionali devono rappresentare almeno il 5% della produzione nazionale di vino, calcolata sulla base delle dichiarazioni di produzione degli ultimi...
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BANDO MIS. 214 AZ. 3 “TUTELA DELLA BIODIVERSITA'”
Misura 214
Azione 3 ?Tutela della biodiversità?
Asse 2 "Miglioramento dell'ambiente e dello spazio rurale" - P.S.R. 2007-2013 REGIONE PUGLIA
Finalità ed obiettivi
L?intervento mira a tutelare gli elementi caratteristici del paesaggio rurale e a conservare la diversità genetica mediante sia la promozione della coltivazione e dell?inserimento di specie o varietà a rischio di estinzione sia la creazione di un sistema di mantenimento della biodiversità. L? obiettivo operativo di tale azione è concedere un sostegno pubblico per la coltivazione di varietà o cultivar vegetali locali a rischio di estinzione.
Soggetti beneficiari
Possono presentare domanda gli imprenditori, singoli e associati, iscritti nel Registro delle Imprese Agricole della C.C.I.A.A. entro e non oltre il 15-05-2013 che, in base ad un legittimo titolo di possesso, conducono aziende agricole. Sono esclusi gli imprenditori titolari di pensione di vecchiaia o di pensione di anzianità superiore ai 65 anni.
Impegni e durata
Gli interessati devono, preventivamente, costituire o aggiornare e validare il fascicolo aziendale sul portale SIAN per il tramite di soggetti abilitati e riconosciuti dall?AGEA(CAA). I beneficiari degli aiuti devono impegnarsi a conservare le risorse genetiche vegetali indicate e, pertanto, vengono qualificati come ?coltivatori custodi?, rispettare la superficie minima ammissibile di 5.000 mq, conferire alla Regione a titolo gratuito sementi della varietà oggetto di premio. Tutti gli impegni devono essere mantenuti per una durata di 5 anni a partire dalla presentazione della domanda di aiuto.
Aiuto
Saranno messe a premio la coltivazione di specie e relative varietà indicate in un? apposita lista e l?entità dell?aiuto annuo per coltura e per ettaro sarà calcolata in base ad alcuni parametri da rispettare:
Coltura
Premio
(euro/ha/anno)
densità minima di impianto
(n. piante per Ha)
Superficie massima ammissibile a premio per pianta (mq)
n. piante minimo (se superficie<1 Ha)
Colture da granella
86,00
20.000
0,5
5.000
Orticole
186,00
10.000
1,0
100
Olivo
175,00
100
100
40
Vite
397,00
2.500
4
25
Fruttiferi
417,00
200
50
5
Per la vite, l?ulivo e i fruttiferi, sono ammissibili ad aiuto nuove piante messe a dimora e/o innestate per un max del...
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DETTAGLI – BANDO PIA
In riferimento al Bando PIA per le Piccole Imprese della Regione Puglia, al fine di ampliare la platea dei potenziali beneficiari, è in corso di pubblicazione una modifica inerente i parametri per poter aver accesso al Bando, ovvero alla data di presentazione della domanda la piccola impresa deve avere:- già approvato almeno 3 (tre) bilanci di esercizio, - registrato, nei 12 mesi antecedenti la presentazione della domanda, un numero di unità lavorative annue (ULA) almeno pari a 10,- registrato nei tre esercizi precedenti un fatturato medio non inferiore a 1,5 milioni di euro.Sono agevolabili progetti industriali compresi tra 1 milione e 10 milioni di euro; le agevolazioni saranno concesse sotto la forma di contributi a fondo perduto:- nel limite del 50% per acquisto di macchinari impianti e attrezzature "nuovo di fabbrica";- nel limite del 35% per opere murarie e assimilate.
BANDO MISURA 223 ? PRIMO IMBOSCHIMENTO DI SUPERFICI NON AGRICOLE
TITOLO
MISURA 223 ? PRIMO IMBOSCHIMENTO DI SUPERFICI NON AGRICOLE
SOGGETTI
BENEFICIARI
Comuni e loro associazioni, altri enti pubblici, proprietari, detentori o possessori delle superfici in base ad un legittimo titolo di possesso, e loro associazioni, società o altri soggetti dotati di personalità giuridica di diritto privato.
LOCALIZZAZIONE
Possono essere oggetto di intervento le superfici definite sul fascicolo aziendale come ?non agricole?, definibili come superfici non soggette a coltivazione e produzione di prodotti agricoli negli ultimi due anni precedenti la presentazione della Domanda di Aiuto verificate attraverso le banche dati AGEA.
Sono espressamente escluse dall?imboschimento le superfici investite a pascoli, a prati, a prati-pascolo e le superfici già destinate a bosco.
TIPOLOGIA DEGLI INVESTIMENTI AMMISSIBILI
La tipologia d'intervento è rappresentata dal ?Bosco permanente?.
Il primo imboschimento dovrà essere realizzato prioritariamente con latifoglie autoctone miste (a dominanza di querce), con almeno 1.200 piante ad ettaro, tendendo a riprodurre le caratteristiche degli ecosistemi forestali naturali tipici della zona interessata dagli interventi
L?area di intervento minima ammessa al sostegno per entrambe le azioni è di 0,5 ettari con larghezza minima di 20 metri.
La misura prevede due tipologie di azione:
Azione 1 ? Bosco Periurbano
Si definisce ambito periurbano l?area individuata come parte del territorio limitrofa ai centri urbani, ovvero interclusa tra più aree urbanizzate, avente una elevata contiguità con sistemi insediativi, dove vi sono delle aree incolte.
Azione 2 ? Bosco Extraurbano
L?azione prevede l?imboschimento in aree extraurbane sia su superfici agricole incolte e sia in cave dismesse, e delle cave di tufo. Gli interventi all?interno delle cave sono ammissibili agli aiuti, purché gli imboschimenti non facciano parte, in previsione o attuazione, del piano di ripristino ambientale della cava interessata.
ENTITÁ DEL CONTRIBUTO PUBBLICO
L?aiuto concesso dalla misura prevede il sostegno così articolato:
A) contributo in conto capitale per i costi di imboschimento;
B) premio annuale per la manutenzione degli imboschimenti.
I Comuni e le loro associazioni possono...
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BANDO MISURA 221 ? PRIMO IMBOSCHIMENTO DEI TERRENI AGRICOLI
TITOLO
MISURA 221 ? PRIMO IMBOSCHIMENTO DEI TERRENI AGRICOLI
SOGGETTI
BENEFICIARI
Agricoltori, persone fisiche, entità di diritto privato e Comuni singoli ed associati
LOCALIZZAZIONE
Superfici agricole investite a seminativi e/o colture permanenti agrarie, purché in produzione negli ultimi due anni precedenti la presentazione della Domanda di Aiuto. Sono esclusi i pascoli e i prati permanenti. Nelle aree ricadenti nelle zone di Natura 2000 il primo imboschimento sarà realizzato solo se espressamente previsto nei Piani di Gestione di ciascun sito, ove esistenti.
TIPOLOGIA DEGLI INVESTIMENTI AMMISSIBILI
Azione 1 ? Boschi Permanenti
Realizzazione e manutenzione quinquennale di boschi realizzati con specie arboree autoctone di latifoglie e con specie arbustive ed arborescenti tipiche della macchia mediterranea. (Densità impianto 1.600 piante ad Ettaro).
Azione 2 - Fustaie a ciclo medio-lungo
Realizzazione e manutenzione di impianti arborei con latifoglie autoctone, anche di pregio.(Densità impianto 400 piante ad Ettaro).
Azione3 - Impianti a rapido accrescimento ??????????????????.??????????. La creazione di primi imboschimenti da legno a ciclo breve riguarderà esclusivamente le superfici agricole intensive. (Densità impianto 1.600 piante ad Ettaro).
ENTITÁ DEL CONTRIBUTO PUBBLICO
L?aiuto concesso dalla misura prevede il sostegno così articolato:
A) contributo in conto capitale per i costi di impianto (Azione 1, 2, 3);
B) premio annuale per la manutenzione degli imboschimenti (Azione 1 e 2)
C) premio annuale per la perdita di reddito (Azione 1 e 2)
I Comuni e le loro associazioni possono beneficiare unicamente del contributo in conto capitale per i costi di impianto di cui alla lettera A). L?IVA non costituisce spesa ammissibile.
A) Contributo in conto capitale per i costi di impianto
§ Comuni e loro associati à 100% della spesa
§ Altri soggetti :
o interventi su aree montane e\o svantaggiate e\o zone agricole Natura 2000 à 80%
o interventi nelle restanti aree à 70%
L?importo massimo ammissibile per le spese di impianto sono fissati come segue:
1-Bosco permanente à ? 9.973,00
2- Fustaia a ciclo medio-lungo à ? 3.632,00
3 ? Impianto a...
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PROROGA PRESENTAZIONE CONTRATTI DI FILIERA
Contratti di filiera e di distretto
STRUMENTI DI INTERVENTO
Contratto di filiera: contratto tra i soggetti della filiera agroalimentare e/o agro energetica e il Mipaaf, finalizzato alla realizzazione di un programma di investimenti integrato a carattere interprofessionale ed avente rilevanza nazionale che, partendo dalla produzione agricola, si sviluppi nei diversi segmenti della filiera agroalimentare e agro energetica in un ambito territoriale multi regionale.
Contratto di distretto: contratto promosso dal MIPAAF con i soggetti che rappresentano i distretti, finalizzato a rafforzare lo sviluppo economico e sociale economico e sociale dei distretti stessi.
SOGGETTI PROPONENTI
a) Cooperative agricole a mutualità prevalente e loro consorzi, consorzi di piccole e medie imprese, che operano nel settore agricolo, agroalimentare e agro energetico
b) Società costituite tra soggetti che esercitano l?attività agricola e le imprese commerciali e/o industriali e /o addette alla distribuzione, purchè almeno il 51% del capitale sociale sia posseduto da imprenditori agricoli, cooperative agricole a mutualità prevalente e loro consorzi o da organizzazioni di produttori riconosciute ai sensi della normativa vigente;
c) Associazioni temporanee di impresa tra i soggetti beneficiari, già costituite all?atto della presentazione della domanda di accesso;
d) Rappresentanze di distretti rurali e agroalimentari di cui all?art.13 del decreto legislativo 18 maggio 2001,n.228, individuati dalle regioni
SOGGETTI
BENEFICIARI
a) Piccole e medie imprese, anche in forma consortile, imprese intermedie e cooperative a mutualità prevalente e loro consorzi che operano nel settore agricolo e agroalimentare;
b) Organizzazioni di produttori agricoli riconosciute ai sensi della normativa vigente;
c) Società costituite tra soggetti che esercitano l?attività agricola e le imprese commerciali e/o industriale/o addette alla distribuzione, purchè almeno il 51% del capitale sociale sia posseduto da imprenditori agricoli, cooperative agricole a mutualità prevalente e loro consorzi o da organizzazioni di produttori riconosciute ai sensi della normativa vigente. Il capitale delle predette società può essere posseduto, in misura non superiore al 10%, anche da grandi Imprese, agricole...
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