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06 giu 0
REGIONE PUGLIA Disciplina del fondo regionale per l?impiantistica sportiva OBIETTIVI E FINALITA? Attraverso la presente iniziativa la Regione Puglia si prefigge l?obiettivo primario di sostenere lo sviluppo e la riqualificazione degli impianti sportivi di uso pubblico esistenti sul proprio territorio attraverso interventi finalizzati alla: a) messa a norma degli impianti b) abbattimento delle barriere architettoniche c) completamento, recupero e manutenzione dando priorità agli interventi destinati alle palestre scolastiche , agli stadi comunali, agli spazi attrezzati per lo sport in aree degradate da riqualificare, agli impianti costruiti o ristrutturati secondo criteri di basso impatto ambientale ed energetico. SOGGETTI BENEFICIARI a) Enti Locali; b) Associazioni e società sportive dilettantistiche di cui all?articolo 90, comma 17, della l. 289/2002 e successive modificazioni purché regolarmente affiliate alle federazioni sportive nazionali, alle discipline sportive associate, alle associazioni benemerite e agli enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI e/o dal CIP e costituite con atto pubblico, scrittura privata autenticata o registrata; c) Enti di promozione sportiva, federazioni sportive nazionali, federazioni sportive paraolimpiche, associazioni benemerite riconosciute dal CONI e/o dal CIP e discipline associate riconosciute a carattere nazionale e presenti a livello regionale; d) Enti morali che perseguono, in conformità alla normativa di settore, finalità educative, ricreative e sportive senza fini di lucro; e) Associazioni di promozione sociale, iscritte nel Registro regionale istituito con la l.r. 39/2007, aventi come attività prevalente quella sportiva da desumere dalla relazione sulle attività sociali svolte. I soggetti indicati dovranno essere titolari dell’impianto sportivo esistente oppure, in alternativa, essere titolari della gestione dell’impianto stesso, mediante convenzione stipulata con il proprietario. AMBITI D?INTERVENTO A. interventi relativi ad impianti sportivi esistenti: ristrutturazione, ammodernamento, ampliamento, completamento, riconversione, adeguamento alle normative sulla sicurezza e sull’abbattimento delle barriere architettoniche; B. interventi di realizzazione di nuovi impianti sportivi. SPESE AMMISSIBILI a) spese tecniche per la realizzazione dell’intervento (spese di progettazione, direzione dei lavori, collaudo, ecc.) nel limite del 7% del costo complessivo del progetto ammesso al contributo; b) spese dovute ai lavori veri e propri per la realizzazione del progetto (materiali e relativa mano d’opera, ivi compresi i componenti e le strutture già realizzate in fabbrica); c) spese per l’acquisto di attrezzature sportive, purché di stretta pertinenza dell’impianto sportivo (ad esempio le porte dei campi di calcio/calcetto, le reti dei campi da tennis/pallavolo, i canestri dei campi di basket, ecc.); d) spese per l’acquisto delle aree sulle quali dovranno essere realizzati gli impianti sportivi a condizione che la richiesta di contributo preveda anche la realizzazione delle opere sovrastanti; e) spese per l’acquisto di immobili da destinare ad attività sportive aventi in origine destinazione d?uso diversa da quella sportiva, a condizione che la richiesta di contributo preveda anche la riqualificazione dell?immobile e la creazione di uno o più impianti sportivi a seguito di modifica della destinazione d?uso; f) spese relative ad opere di non specifica destinazione sportiva purché connesse alle concrete esigenze ed alla funzionalità complessiva degli impianti sportivi (ad esempio parcheggio interno al centro sportivo, punto di ristoro, aree a verde, percorsi pedonali di accesso agli impianti, ecc.); g) spese relative all?installazione di strumentazioni finalizzate al risparmio idrico ed energetico ed a basso impatto ambientale, nel limite del 20% del costo complessivo del progetto ammesso a contributo. AGEVOLAZIONI CONCEDIBILI La Regione Puglia e l’Istituto per il Credito Sportivo concedono ai soggetti in possesso dei requisiti richiesti, individuati dalla Regione ed ammessi alla accensione di mutui presso l’Istituto per il credito sportivo, i contributi di seguito specificati, consistenti in detrazione di quote degli interessi: – Contributo dell’Istituto per il Credito Sportivo : nella misura prevista dal piano dei contributi vigente. – Contributo della Regione Puglia : la Regione concede un contributo in conto interessi a valere sull’importo di mutuo stipulato con l’Istituto per il credito sportivo, nella seguente misura: – relativamente alle richieste di contributo presentate per progetti di importo fino a 500.000,00 euro, è previsto un contributo mediante abbattimento del tasso di interesse praticato dall’Istituto per il credito sportivo nella misura del 100% dello stesso, al netto del contributo in conto interessi concesso dall’istituto; – relativamente alle richieste di contributo presentate per progetti di importo superiore a 500.000,00 euro, è previsto un contributo mediante abbattimento del tasso di interesse praticato dall’Istituto per il credito sportivo nella misura del 50% dello stesso, al netto del contributo in conto interessi concesso dall’istituto. Il contributo in conto interessi da parte della Regione, nelle misure sopra indicate, è concesso nella modalità pro-rata (ossia il contributo sarà ceduto a copertura di parte delle rate di mutuo). Il soggetto beneficiario del contributo regionale pro-rata dovrà, successivamente alla sottoscrizione del contratto di mutuo con l?Istituto per il Credito Sportivo, restituire rate semestrali costituite da quota parte del capitale mutuato maggiorate degli interessi al netto del contributo regionale e del contributo dell?Istituto (nella misura prevista dal Piano dei contributi vigente). TERMINI PER Le istanze dovranno essere presentate, entro 10 agosto 2014 La presente iniziativa è ?a sportello?, ossia le domande di contributo vengono prese in considerazione rispettando l?ordine di arrivo alla Regione Puglia. Fa fede il numero e la data del protocollo di ricevimento.