MINISTERO SVILUPPO ECONOMICO
POI – ENERGIE RINNOVABILI E RISPARMIO ENERGETICO
AVVISO PUBBLICO PER LA SOSTENIBILITA’ E L’EFFICIENZA ENERGETICA
OBIETTIVI E FINALITA’
Concessione di contributi a fondo perduto per la realizzazione di interventi di efficientamento energetico e/o produzione di energia da fonti rinnovabili a servizio di edifici di Amministrazioni Comunali delle Regioni Convergenza, attraverso l’acquisto e l’approvvigionamento dei relativi beni e servizi con le procedure telematiche del Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MePA)
DOTAZIONE
Le risorse disponibili sono 50 milioni di euro, a valere sulle linee di attività 1.3 e 2.7 del POI Energia
SOGGETTI BENEFICIARI
Tutte le Amministrazioni Comunali delle Regioni Convergenza (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia)
TIPOLOGIA IMMOBILI
Di proprietà dell’Amministrazione comunale e che siano nella disponibilità esclusiva della stessa
Di proprietà del Demanio dello Stato o di Altra Amministrazione pubblica, e che siano nella disponibilità esclusiva della medesima Amministrazione Comunale
Insistenti nel territorio delle Regioni Convergenza
Il contributo non può in alcun caso essere richiesto e concesso in relazione a edifici ricompresi tra i beni culturali di cui all’art. 10 del D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42.
SPESE AMMISSIBILI
Acquisto e approvvigionamento di beni e servizi proposti dai fornitori abilitati all’interno del MePA in riferimento al bando di abilitazione “Fonti rinnovabili ed efficienza energetica” nello specifico:
Impianti Fotovoltaici
Impianti Solari Termici
Impianti a Pompa di Calore per la climatizzazione
AGEVOLAZIONI
CONCEDIBILI
Il contributo concesso, pari al 100% a fondo perduto dell’investimento, per interventi non inferiori a € 40.000,00;
Il contributo complessivamente concesso non può essere superiore a € 207.000,00
MODALITA’ DI ACCESSO AL FINANZIAMENTO
L’emissione della RDO (richiesta di Offerta) sulla piattaforma del MePA, per l’acquisto e l’approvvigionamento di beni e servizi proposti dai fornitori abilitati , è attivabile dal 28.05.2015.
La domanda di ammissione a contributo potrà essere presentata a partire dal 15.07.2015
I contributi saranno assegnati sulla base di una procedura a sportello, nel rispetto dell’ordine cronologico di presentazione delle istanze sino ad esaurimento fondi
Monthly Archives: "maggio, 2015"
BANDO MISURA 133 “ATTIVITA’ DI INFORMAZIONE E PROMOZIONE” – REGIONE PUGLIA
Informativa Misura 133 “Attività di Informazione e Promozione”
Regione Puglia
La Misura concede un aiuto per la realizzazione di attività di informazione e promozione finalizzate ad indurre i consumatori all’acquisto dei prodotti agricoli o delle derrate alimentari che rientrano nei sistemi di qualità alimentare così come definiti nella misura 1.3.2 del PSR 2007-2013 della regione Puglia.
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono partecipare le associazioni di produttori , ossia organizzazioni in qualsiasi forma giuridica che raggruppano più operatori partecipanti attivamente ad uno dei sistemi di qualità alimentare riconosciuti dallo stato Membro, a livello nazionale e regionale.
ATTIVITA’
AMMISSIBILI
La Misura partecipa, in modo coordinato e integrato con la Misura 132, al conseguimento dell’obiettivo di favorire la partecipazione degli agricoltori ai sistemi di qualità alimentare, attraverso azioni di informazione dei consumatori e di promozione dei sistemi di qualità sostenuti dalla misura 132.
Le spese ammissibili con riferimento alle singole tipologie di attività sono:
· Spese per la fornitura di beni e servizi necessari alla realizzazione delle attività di promozione(progettazione iniziative di comunicazione, elaborazione tecnica e grafica, ideazione testi, realizzazione siti Web; acquisti spazi pubblicitari su riviste e carta stampata; realizzazione cartellonistica; acquisto spazi e servizi a carattere radiotelevisivo; fornitura gadget e oggettistica, esclusa quella obbligatoria per la commercializzazione del prodotto)
· Spese per la realizzazione di campagne promozionali e incontri con operatori: (tutti i costi per i servizi necessari per la realizzazione di campagne promozionali, incluse quelle presso i punti vendita), incontri e workshop con operatori, ad eccezione dei costi interni di personale ed organizzativi)
Spese connesse alla partecipazione a manifestazioni, fiere ed eventi
INTENSITÀ D’AIUTO
La dotazione di risorse pubbliche disponibile per il bando è pari ad euro 1.500.000,00. La misura prevede la concessione di un contributo in conto capitale, nella misura massima del 70% della spesa ammessa.
Il costo totale ammissibile del progetto di informazione e promozione non può essere superiore ad euro 200.000,00.
SCADENZA
Il...
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INFORMATIVA BANDO MIS. 121 – RISTRUTTURAZIONE DEGLI ALLEVAMENTI BOVINI DA LATTE
BANDO MISURA 121
RISORSE HEALT CHECK
RISTRUTTURAZIONE DEGLI ALLEVAMENTI BOVINI DA LATTE
OBIETTIVI E FINALITA’
Tra gli obiettivi specifici previsti dalla Misura 121 è compreso l’ammodernamento tecnologico e strutturale degli allevamenti bovini. Per il raggiungimento obiettivo la Misura è dotata di specifiche risorse finanziarie, cosidette Healt Check, che possono essere utilizzate esclusivamente per progetti afferenti al comparto degli allevamenti bovini da latte.
SOGGETTI BENEFICIARI
I soggetti beneficiari sono gli imprenditori agricoli singoli o associati.
Non possono partecipare al bando:
- Gli imprenditori agricoli titolari di pensione di vecchiaia e comunque di età superiore ai 65 anni.
- Le imprese in difficoltà
- I giovani agricoltori beneficiari degli aiuti concessi nell’ambito del ‘pacchetto giovani’ del PSR Puglia 2007/2013, di cui al bando della misura 112 e che al momento di presentazione della domanda di aiuto relativa al presente bando non hanno terminato le opere inserite nel Piano di sviluppo precedentemente approvato e presentato la relativa domanda di saldo.
RISORSE FINANZIARIE ED ENTITA’ DELL’AIUTO PUBBLICO
L’aiuto pubblico può essere concesso come contributo in conto capitale.
Per tutti gli interventi ammissibili agli aiuti l’intensità del contributo pubblico è differenziato come segue:
- Domande presentate da giovani con aziende in zone svantaggiate 60%
- Domande presentate da giovani con aziende in altre zone 50%
- Domande presentate da agricoltori con aziende in zone svantaggiate 50%
- Domande presentate da agricoltori con aziende in altre zone 40%
MASSIMALI DI INVESTIMENTO
Il volume minimo di investimento ammissibile a finanziamento è pari a 30.000,00 Euro.
Il volume massimo di investimento ammissibile a finanziamento è pari a 2.000.000,00 Euro. Nel caso in cui ad una impresa siano stati già concessi aiuti ai sensi della Misura 121, il volume degli investimenti ammissibile per il piano di sviluppo aziendale presentato a valere sul presente bando deve tener conto dell’importo della spesa già ammessa agli aiuti.
TIPOLOGIA DEGLI INVESTIMENTI AMMISSIBILI
INVESTIMENTI MATERIALI
Interventi di adeguamento delle strutture aziendali, compresi interventi di miglioramento delle...
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BANDO PROGRAMMI INTEGRATI DI AGEVOLAZIONI – PIA TURISMO GRANDI IMPRESE O PICCOLE E/O MEDIE IMPRESE IN ADESIONE ALLA GRANDE IMPRESA PROPONENTE
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono beneficiare dell’aiuto:
1) una impresa di grande dimensione che alla data di presentazione della domanda
- abbia già approvato almeno 2 (due) bilanci;
- occupa almeno 250 unità lavorative su base annua e realizza un fatturato annuo superiore a 50 milioni di euro oppure il cui totale di bilancio supera i 43 milioni di euro
OPPURE
2) piccole e medie imprese, in regime di contabilità ordinaria, in adesione ad una impresa di grande dimensione che deve presentare spese ammissibili almeno pari al 50% dell’importo complessivo del progetto.
Ciascun programma di investimento realizzato da piccole e medie imprese aderentideve presentare costi ammissibili non inferiori ad 1 milione di euro.
INIZIATIVE’ AMMISSIBILI
Le istanze di accesso devono riguardare progetti integrati di importo complessivo compresi circa tra 3 milioni di euro e 40 milioni di euro in unità locali ubicate/da ubicare nel territorio della Regione Puglia e riguardanti:
a. nuove attività turistico-alberghiere, attraverso il recupero fisico e/o funzionale di strutture non ultimate, legittimamente iniziate, destinate ad attività turistico - alberghiere;
b. ampliamento, ammodernamento e ristrutturazione di strutture turistico - alberghiere esistenti al fine dell’innalzamento degli standard di qualità e/o della classificazione;
c. realizzazione di strutture turistico–alberghiere (compresi servizi annessi) aventi capacita ricettiva non inferiore a n. 7 camere, attraverso il consolidamento ed il restauro e risanamento conservativo di immobili che presentano interesse artistico e storico;
d. consolidamento, restauro e risanamento conservativo di edifici rurali, masserie, trulli, torri, fortificazioni al fine della trasformazione dell’immobile in strutture alberghiere (compresi servizi annessi) aventi capacita ricettiva non inferiore a n. 7 camere;
e. strutture, impianti o interventi attraverso i quali viene migliorata l’offerta turistica territoriale con l’obiettivo di favorire la destagionalizzazione dei flussi turistici, quali:
1. campi da golf da almeno 18 buche;
2. miglioramento, ampliamento e realizzazione di porti turistici e Aeroclub;
3. miglioramento, ampliamento e realizzazione di infrastrutture sportive idonee ad ospitare eventi agonistici nazionali ed internazionali;
4. centri congressuali...
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BANDO PROGRAMMI INTEGRATI DI AGEVOLAZIONI – PIA TURISMO MEDIE IMPRESE O PICCOLE E/O MEDIE IMPRESE IN ADESIONE ALLA MEDIA IMPRESA PROPONENTE
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono beneficiare dell’aiuto:
1) una impresa di media dimensione che alla data di presentazione della domanda
- abbia già approvato almeno 2 (due) bilanci;
- occupa almeno 50 unità lavorative su base annua e realizza un fatturato annuo o un totale di bilancio superiore a 10 milioni di euro
OPPURE
2) piccole e medie imprese, in regime di contabilità ordinaria, in adesione ad una impresa di media dimensione proponente che deve presentare spese ammissibili almeno pari al 50% dell’importo complessivo del progetto.
Ciascun programma di investimento realizzato da piccole e medie aderenti deve presentare costi ammissibili non inferiori ad 1 milione di euro.
INIZIATIVE’ AMMISSIBILI
Le istanze di accesso devono riguardare progetti integrati di importo complessivo compresi circa tra 2 milioni di euro e 30 milioni di euro in unità locali ubicate/da ubicare nel territorio della Regione Puglia e riguardanti:
a. nuove attività turistico-alberghiere, attraverso il recupero fisico e/o funzionale di strutture non ultimate, legittimamente iniziate, destinate ad attività turistico - alberghiere;
b. ampliamento, ammodernamento e ristrutturazione di strutture turistico - alberghiere esistenti al fine dell’innalzamento degli standard di qualità e/o della classificazione;
c. realizzazione di strutture turistico–alberghiere (compresi servizi annessi) aventi capacita ricettiva non inferiore a n. 7 camere, attraverso il consolidamento ed il restauro e risanamento conservativo di immobili che presentano interesse artistico e storico;
d. consolidamento, restauro e risanamento conservativo di edifici rurali, masserie, trulli, torri, fortificazioni al fine della trasformazione dell’immobile in strutture alberghiere (compresi servizi annessi) aventi capacita ricettiva non inferiore a n. 7 camere;
e. strutture, impianti o interventi attraverso i quali viene migliorata l’offerta turistica territoriale con l’obiettivo di favorire la destagionalizzazione dei flussi turistici, quali:
1. campi da golf da almeno 18 buche;
2. miglioramento, ampliamento e realizzazione di porti turistici e Aeroclub;
3. miglioramento, ampliamento e realizzazione di infrastrutture sportive idonee ad ospitare eventi agonistici nazionali ed internazionali;
4. centri congressuali o Auditorium dalla capienza minima di...
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BANDO PROGRAMMI INTEGRATI DI AGEVOLAZIONI – PIA TURISMO PICCOLE IMPRESE
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono richiedere l'agevolazione:
Imprese di piccole dimensioni in regime di contabilità ordinaria, che alla data di invio dell'istanza di accesso abbiano approvato almeno tre bilanci di esercizio, dai quali emerga un fatturato medio non inferiore a 1 milione di euro.
INIZIATIVE’ AMMISSIBILI
Le istanze di accesso devono riguardare progetti integrati di importo complessivo compresi circa tra 1 milione di euro e 20 milioni di euro in unità locali ubicate/da ubicare nel territorio della Regione Puglia e riguardanti:
a. nuove attività turistico-alberghiere, attraverso il recupero fisico e/o funzionale distrutture non ultimate, legittimamente iniziate, destinate ad attività turistico - alberghiere;
b. ampliamento, ammodernamento e ristrutturazione di strutture turistico - alberghiere esistenti al fine dell’innalzamento degli standard di qualità e/o della classificazione;
c. realizzazione di strutture turistico–alberghiere (compresi servizi annessi) aventi capacita ricettiva non inferiore a n. 7 camere, attraverso il consolidamento ed il restauro e risanamento conservativo di immobili che presentano interesse artistico e storico;
d. consolidamento, restauro e risanamento conservativo di edifici rurali, masserie, trulli, torri, fortificazioni al fine della trasformazione dell’immobile in strutture alberghiere (compresi servizi annessi) aventi capacita ricettiva non inferiore a n. 7 camere;
e. strutture, impianti o interventi attraverso i quali viene migliorata l’offerta turistica territoriale con l’obiettivo di favorire la destagionalizzazione dei flussi turistici, quali:
1. campi da golf da almeno 18 buche;
2. miglioramento, ampliamento e realizzazione di porti turistici e Aeroclub;
3. miglioramento, ampliamento e realizzazione di infrastrutture sportive idonee ad ospitare eventi agonistici nazionali ed internazionali;
4. centri congressuali o Auditorium dalla capienza minima di 2.000 posti;
5. primo impianto e/o sistemazione di area a verde di almeno 100 ettari (anche mediante la realizzazione di piste ciclabili, sentieri attrezzati, percorsi sportivi, punti ristoro, ecc.) anche di proprietà pubblica, la cui fruizione sia condivisa con la eventuale Amministrazione proprietaria e/o il soggetto gestore;
6. recupero di aree urbane degradate e/o inquinate da destinare alla realizzazione di...
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INFORMATIVA OCM PAESI TERZI 2015
Informativa OCM –Promozione Paesi Terzi 2015
Soggetti beneficiari
A. Organizzazioni professionali, purché abbiano tra i loro scopi la promozione dei prodotti agricoli;
B. Organizzazioni interprofessionali riconosciute ai sensi dell’articolo regolamento (CE) n. 1234/2007, articoli 123, paragrafo 3, 125 sexdecies, paragrafo 1, lettera b) e paragrafo 2, secondo comma;
C. Consorzi di tutela, riconosciuti ai sensi dell’articolo 17 del decreto legislativo n.61 del 8 aprile 2010 e le loro associazioni e federazioni;
D. Organizzazioni di produttori, riconosciute ai sensi del decreto legislativo 102/2005;
E. Produttori di vino che abbiano ottenuto i prodotti da promuovere, indicati all’articolo 5 del regolamento, dalla trasformazione dei prodotti a monte del vino, propri o acquistati;
F. Enti pubblici con comprovata esperienza nel settore del vino e della promozione dei prodotti agricoli;
G. Associazioni temporanee di impresa e di scopo tra i soggetti di cui alle lettere precedenti;
Requisiti dei soggetti beneficiari
Un beneficiario con comprovata esperienza in materia di promozione dei prodotti agroalimentari attua direttamente le azioni, qualora dimostri di possedere le necessarie capacità tecniche;
Un medesimo beneficiario può presentare un progetto per un periodo massimo di tre anni.
Un beneficiario che ha presentato un progetto pluriennale in una determinata annualità, può presentare un nuovo progetto nelle annualità successive purché riferito ad un Paese diverso.
I soggetti rientranti nelle categorie D, E e G possono presentare progetti se procedono al confezionamento di una percentuale pari ad almeno il 25% della loro produzione o all’imbottigliamento di almeno 600.000 bottiglie ed abbiano altresì esportato il 15% del totale prodotto.
Le Regioni hanno l’autonomia di stabilire nei propri provvedimenti dei parametri diversi per l’imbottigliamento e/o della quota di export che comunque non può mai essere inferiore al 5% del totale prodotto.
I soggetti rientranti nelle categorie A, B e C che presentano progetti a valere su fondi nazionali devono rappresentare almeno il 5% della produzione nazionale di vino, calcolata sulla base delle dichiarazioni...
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BANDO PIA MEDIE IMPRESE O CON ADERENTI
Bando PIA Medie Imprese o con Aderenti
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono beneficiare dell’aiuto:
1) una impresa di media dimensione che alla data di presentazione della domanda
- abbia già approvato almeno 2 (due) bilanci;
- occupa almeno 50 unità lavorative su base annua e realizza un fatturato annuo o un totale di bilancio superiore a 10
OPPURE
2) micro e piccole imprese, in regime di contabilità ordinaria, in adesione ad una impresa di grande dimensione che deve presentare spese ammissibili almeno pari al 50% dell’importo complessivo del progetto.
Ciascun programma di investimento realizzato da micro e piccole aderenti deve presentare costi ammissibili non inferiori ad 1 milione di euro.
INVESTIMENTI AMMISSIBILI
Le istanze di accesso devono riguardare progetti integrati di importo complessivo compresi circa tra 1 milione di euro e 40 milioni di euro e riguardanti:
a) la realizzazione di nuove unità produttive;
b) l’ampliamento di unità produttive esistenti;
c) la diversificazione della produzione di uno stabilimento esistente per ottenere prodotti mai fabbricati precedentemente;
d) un cambiamento fondamentale del processo di produzione complessivo di un’unità produttiva esistente.
SPESE AMMISSIBILI
E AGEVOLAZIONI
CONCEDIBILI
INVESTIMENTI IN ATTIVI MATERIALI
VOCI DI SPESA
% CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO
ACQUISTO DEL “SUOLO AZIENDALE”(nel limite del 10% dell’investimento ammissibile) ed “OPERE MURARIE ED ASSIMILABILI”
20% PER LE MEDIE IMPRESE
(25% nel caso di rating di legalità e/o adesione in rete d'impresa)
o
25% PER LE PICCOLE IMPRESE
(30% nel caso di rating di legalità e/o adesione in rete d'impresa)
ACQUISTO DI “MACCHINARI, IMPIANTI ED ATTREZZATURE VARIE, NUOVI DI FABBRICA” e “BREVETTI, LICENZE, NUOVE TECNOLOGIE DI PRODOTTI E PROCESSI PRODUTTIVI”
- 35% PER LE MEDIE IMPRESE
o
- 45% PER LE PICCOLE IMPRESE
Le imprese possono presentare le domande per le agevolazioni a partire dal 3 giugno 2015.
BANDO PROGRAMMI INTEGRATI DI AGEVOLAZIONI – PIA PICCOLE IMPRESE
Bando Programmi Integrati di Agevolazioni - PIA Piccole Imprese
SOGGETTI BENEFICIARI
Imprese di piccola dimensione che abbiano:
- approvato almeno 3 (tre) bilanci alla data di presentazione della domanda;
- registrato nei 3 (tre) tre esercizi precedenti un fatturato medio non inferiore a 1,5 milioni di euro;
- occupato (nei 12 mesi precedenti la presentazione della domanda) almeno n. 10 unità lavorative su base annua.
INVESTIMENTI AMMISSIBILI
Le istanze di accesso devono riguardare progetti integrati di importo complessivo compresi circa tra 1 milione di euro e 20 milioni di euro e riguardanti:
a) la realizzazione di nuove unità produttive;
b) l’ampliamento di unità produttive esistenti;
c) la diversificazione della produzione di uno stabilimento esistente per ottenere prodotti mai fabbricati precedentemente;
d) un cambiamento fondamentale del processo di produzione complessivo di un’unità produttiva esistente.
SPESE AMMISSIBILI
E AGEVOLAZIONI
CONCEDIBILI
INVESTIMENTI IN ATTIVI MATERIALI
VOCI DI SPESA
% CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO
ACQUISTO DEL SUOLO AZIENDALE(nel limite del 10% dell’investimento ammissibile)
OPERE MURARIE ED ASSIMILABILI
- 25% PER LE PICCOLE IMPRESE
(30% nel caso di rating di legalità)
ACQUISTO DI MACCHINARI, IMPIANTI ED ATTREZZATURE VARIE, NUOVI DI FABBRICA
BREVETTI, LICENZE, NUOVE TECNOLOGIE DI PRODOTTI E PROCESSI PRODUTTIVI
- 45% PER LE PICCOLE IMPRESE
Le imprese possono presentare le domande per le agevolazioni a partire dal 3 giugno 2015.
BANDO CONTRATTI DI PROGRAMMA PER GRANDI IMPRESE SINGOLE O CON PICCOLE E MEDIE IMPRESE ADERENTI
Bando Contratti di Programma per
Grandi Imprese Singole o con Piccole e Medie Imprese aderenti
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono beneficiare dell’aiuto:
1) una impresa di grande dimensione che alla data di presentazione della domanda
- abbia già approvato almeno 2 (due) bilanci;
- occupa almeno 250 unità lavorative su base annua e realizza un fatturato annuo superiore a 50 milioni di euro oppure il cui totale di bilancio supera i 43 milioni di euro
OPPURE
2) piccole e medie imprese, in regime di contabilità ordinaria, in adesione ad una impresa di grande dimensione che deve presentare spese ammissibili almeno pari al 50% dell’importo complessivo del progetto.
Ciascun programma di investimento realizzato da piccole e medie imprese aderentideve presentare costi ammissibili non inferiori ad 1 milione di euro.
INVESTIMENTI AMMISSIBILI
Le istanze di accesso devono riguardare progetti integrati di importo complessivo compresi circa tra 5 milioni di euro e 100 milioni di euro e riguardanti:
a) la realizzazione di nuove unità produttive;
b) l’ampliamento di unità produttive esistenti;
c) la diversificazione della produzione di uno stabilimento esistente per ottenere prodotti mai fabbricati precedentemente;
d) un cambiamento fondamentale del processo di produzione complessivo di un’unità produttiva esistente.
SPESE AMMISSIBILI
E AGEVOLAZIONI
CONCEDIBILI
INVESTIMENTI IN ATTIVI MATERIALI di importo inferiore a 50 milioni di euro
VOCI DI SPESA
% CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO
ACQUISTO DEL “SUOLO AZIENDALE”(nel limite del 10% dell’investimento ammissibile) ed “OPERE MURARIE ED ASSIMILABILI”
- 15% per le GRANDI IMPRESE
- 20% per le MEDIE IMPRESE
(25% nel caso di rating di legalità e/o adesione in rete d'impresa)
- 25% per le PICCOLE IMPRESE
(30% nel caso di rating di legalità e/o adesione in rete d'impresa)
ACQUISTO DI “MACCHINARI, IMPIANTI ED ATTREZZATURE VARIE, NUOVI DI FABBRICA” e “BREVETTI, LICENZE, NUOVE TECNOLOGIE DI PRODOTTI E PROCESSI PRODUTTIVI”
- 25% per le GRANDI IMPRESE
o
- 35% per le MEDIE IMPRESE
o
- 45% per le PICCOLE IMPRESE
Le imprese possono presentare le domande per le agevolazioni a partire dal 3 giugno 2015.
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