INFORMATIVA
Interventi per la realizzazione di iniziative a sostegno dell’attività ittica
SOGGETTI
BENEFICIARI
Possono accedere ai contributi i soggetti privati in possesso di adeguate conoscenze del settore ittico in relazione alla natura delle attività del progetto presentato.
CAMPO DI APPLICAZIONE
Definizione di nuove strategie di mercato, nuove opportunità competitive e occupazionali, nuove forme organizzative, nuove fonti energetiche per la valorizzazione del territorio e delle comunità costiere.
PRESENTAZIONE DEI PROGETTI
Ciascun progetto dovrà pervenire presso l’Ufficio di segreteria della Direzione Generale della pesca marittima e dell’acquacoltura del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali entro e non oltre il 9 novembre 2015.
MASSIMALE DI INTERVENTO
I progetti inseriti in graduatoria saranno ammessi a contributo nella misura massima del 98% dell’importo di cui al piano finanziario presentato e ritenuto ammissibile, con un massimale di intervento pari ad € 44.000,00 per ciascun progetto
TEMPI DI REALIZZAZIONE DEI PROGETTI
I progetti dovranno essere conclusi entro il 31 dicembre 2016
Monthly Archives: "ottobre, 2015"
PIANO NAZIONALE DELLE PERIFERIE
PIANO NAZIONALE DELLE PERIFERIE
FINALITA’
E’ un bando rivolto ai Comuni che potranno partecipare, per interventi di riqualificazione urbanistica e infrastrutturale, Comuni che abbiano nel loro territorio la presenza di aree degradate.
I progetti devono essere diretti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, alla riqualificazione ambientale e al miglioramento della qualità del decoro urbano; perciò dovranno essere indicati gli obiettivi che si vogliono raggiungere senza però consumare ulteriore suolo. Inoltre bisognerà illustrare le modalità di realizzazione del progetto sotto il profilo tecnico, metodologico, organizzativo e logistico. Il progetto dovrà anche contenere un programma economico finanziario
SOGGETTI PARTECIPANTI
Possono presentare domanda di partecipazione sia i singoli Comuni che aggregazioni temporanee di Comuni confinanti che abbiano nel loro territorio la presenza di aree degradate
Aree degradate: ambiti di intervento e oggetto dei progetti
Il bando definisce chiaramente cosa s’intende per “area urbana degradata” attraverso una sintesi di due indici: indice di disagio sociale e indice di disagio edilizio.
L’indice di “disagio sociale”, che dovrà risultare superiore alla media nazionale, è definito da quattro fattori, ovvero tasso di disoccupazione, tasso di occupazione, tasso di concentrazione giovanile, tasso di scolarizzazione.
L’indice di “disagio edilizio”, compara lo stato di conservazione degli edifici dell’area urbana degradata (edifici in pessimo o mediocre stato di conservazione) con il valore medio nazionale attraverso una specifica formula.
DOTAZIONE FINANZIARIA
La dotazione del Fondo per il Piano Nazionale per la riqualificazione delle aree degradate è di euro194.138.500 euro definitivi, cosi definiti:
euro 44.138.500,00 per l’Anno 2015
euro 75.000.000,00 per l’Anno 2016
euro 75.000.000 per l’Anno 2017
CRITERI DI VALUTAZIONE E SELEZIONE
I progetti saranno valutati in base a quattro criteri fondamentali:
- riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale (max 30 punti);
- miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale, anche mediante interventi ristrutturazione edilizia (max...
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AGEVOLAZIONI PER RETI DI IMPRESE
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
AGEVOLAZIONI PER RETI DI IMPRESE
FINALITA’
Realizzazione di nuovi investimenti, compresi in un PROGRAMMA COMUNE DI RETE, per lo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie, nonché per la cooperazione di filiera
SOGGETTI BENEFICIARI
Singole imprese, anche se costituite in forma cooperativa o riunite in consorzi, aderenti ad un contratto di rete già costituito al momento della presentazione della domanda, titolari di reddito di impresa o di reddito agrario:
che producono prodotti agricoli, della pesca e dell’acquacoltura di cui all’Allegato I del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea;
che siano piccole e medie imprese, che producono prodotti agroalimentari, della pesca e dell’acquacoltura non ricompresi nell’Allegato I;
Le aggregazioni devono essere formate, pena l’inammissibilità, da più imprese tra loro indipendenti;
INVESTIMENTI AGEVOLABILI E MISURA DEL CREDITO D’IMPOSTA
Sono agevolabili le spese sostenute per nuovi investimenti, compresi in unprogramma comune di rete, per lo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie, nonché per la cooperazione di filiera:
costi per attività di consulenza e assistenza tecnico-specialistica prestate da soggetti esterni all’aggregazione in rete, per la costituzione della rete, per la redazione del programma di rete e sviluppo del progetto;
costi in attivi materiali per la costruzione, acquisizione o miglioramento di beni immobili e per l’acquisto di materiali e attrezzature;
coti per tecnologie e strumentazioni hardware e software funzionali al progetto di aggregazione in rete;
costi di ricerca e sperimentazione;
costi per l’acquisizione di brevetti, licenze, diritti d’autore e marchi commerciali;
costi per la formazione dei titolari d’azienda;
costi per la promozione sul territorio nazionale e sui ercati internazionali dei prodotti della filiera;
costi per la comunicazione e la pubblicità riferiti alle attività della rete;
l’agevolazione è...
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AGEVOLAZIONI PER LO SVILUPPO DEL COMMERCIO ELETTRONICO
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
AGEVOLAZIONI PER LO SVILUPPO DEL COMMERCIO ELETTRONICO
FINALITA’
Realizzazione e ampliamento di infrastrutture informatiche esclusivamente finalizzate all’avvio e allo sviluppo del commercio elettronico.
SOGGETTI BENEFICIARI
Persone fisiche o persone giuridiche, titolari di reddito di impresa o di reddito agrario:
imprese, anche se costituite in forma cooperativa o riunite in consorzi, che producono prodotti agricoli, della pesca e dell’acquacoltura di cui all’Allegato I del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea;
piccole e medie imprese, che producono prodotti agroalimentari, della pesca e dell’acquacoltura non ricompresi nell’Allegati I, anche se costituite in forma cooperativa o riunite in consorzi;
INVESTIMENTI AGEVOLABILI E MISURA DEL CREDITO D’IMPOSTA
Sono agevolabili le spese sostenute per la realizzazione e ampliamento di infrastrutture informatiche esclusivamente finalizzate all’avvio e allo sviluppo del commercio elettronico relative a:
dotazioni tecnologiche
software
progettazione e implementazione
sviluppo database e sistemi di sicurezza
sono ammissibili all’agevolazione i nuovi investimenti realizzati a decorrere dal periodo di imposta in corso al 31 dicembre 2014 e nei due anni successivi
il credito d’imposta compete in funzione dell’attività prevalente effettivamente svolta e dichiarata ai fini IVA e delle dimensioni dell’impresa:
nella misura del 40% e nel limite di €50.000,00 dell’importo degli investimenti realizzati (in ciascuno dei tre periodi) per le piccole e medie imprese operanti nella produzione, trasformazione, e commercializzazione di prodotti agricoli di cui all’Allegati I;
nella misura del 40% e nel limite di €50.000,00 dell’importo degli investimenti realizzati (in ciascuno dei tre periodi) per le piccole e medie imprese operanti in settori diversi da quelli riportati nell’Allegati I e per le imprese diverse dalle piccole e medie; (soggetto DE MINIMIS)
nella misura del 40% e nel limite di €15.000,00 nell’arco dei tre esercizi finanziari per le imprese diverse dalle piccole e medie imprese e che operano nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli; (soggetto DE MINIMIS nel settore agricolo)
nella misura del 40% e nel limite di €30.000,00 dell’importo degli...
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