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01 ago 0
FINALITÀ | Promuovere la competitività e il rendimento economico delle attività di acquacoltura |
SOGGETTI
BENEFICIARI |
La Misura è rivolta alle Imprese Acquicole. |
AREA INTERVENTO | Territorio della Regione Puglia |
SPESE AMMISSIBILI |
– Miglioramento di impianti di acquacoltura e maricoltura esistenti;
-Acquisto di macchinari e attrezzature per ammodernamento impianti di acquacoltura e maricoltura; –Acquisto o ammodernamento delle imbarcazioni asservite agli impianti di acquacoltura; – Servizi e tecnologie per l’ingegnerizzazione di software/hardware; – Spese per il miglioramento delle condizioni igieniche, sanitarie, ambientali e dei sistemi di produzione; – Opere murarie e impiantistiche; -Adeguamento dei mezzi alle esigenze aziendali (coibentazione/impianti frigoriferi); – Impianti di energia rinnovabile per uso esclusivamente aziendale, nei limiti del 15% della spesa riconosciuta ammissibile; – Costi generali e costi amministrativi, nel limite massimo del 12% dell’importo ammesso.
Non sono ammissibili a finanziamento :
-Interventi volti all’allevamento di organismi geneticamente modificati; –Interventi di ampliamento (che incrementano la superficie o il volume di produzione dell’impianto esistente); – Investimenti relativi al commercio al dettaglio; – Interventi di riparazione e/o manutenzione ordinaria; – Acquisto di arredi ed attrezzature d’ufficio diverse da quelle informatiche e di laboratorio; – Opere di abbellimento e spazi verdi; – Canoni delle concessioni demaniali. |
SCADENZE
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Il termine ultimo di invio delle domande di sostegno è fissato al 10 Ottobre 2017.
Il tempo massimo concesso per l’esecuzione degli interventi finanziati è di 18 mesi a decorrere dalla data di notifica dell’atto di concessione del contributo. |
MASSIMALE D’INTERVENTO | Spesa massima ammissibile per progetto e soggetto beneficiario : € 1.000.000,00; |
INTENSITÀ DELL’AIUTO | L’intensità massima dell’aiuto pubblico è pari al 50% delle spese ammesse.
L’intensità massima dell’aiuto pubblico per interventi attuati da imprese che non rientrano nella definizione di PMI è pari al 30% delle spese ammissibili. |
Le spese sono ammissibili, se sono state sostenute da un beneficiario e pagate
tra il 1° gennaio 2014 e il 31 dicembre 2023. |