Obiettivi
Agevolare l’insediamento iniziale dei giovani agricoltori e l’adeguamento strutturale delle aziende agricole.
Soggetti beneficiari
Persone di età compresa tra 18 anni (compiuti) e 41 anni (non compiuti), che possiedono adeguate qualifiche e competenze professionali e che si insediano per la prima volta in un’azienda agricola in qualità di capo dell’azienda.
Condizioni di ammissibilità e inammissibilità:
E’ ammissibile all’aiuto:
I beneficiari sono giovani di età non superiore a quaranta anni, ovvero quarantuno anni non compiuti, che si insediano per la prima volta in azienda agricola in qualità di capo azienda e che possiedono adeguate qualifiche e competenze professionali (titoli di studio in materia agronomico – forestale, attestati di frequenza corsi in materia agronomico – forestale, esperienza lavorativa)
Il giovane agricoltore deve risultare insediato da non oltre 24 mesi3 . L'inizio dell’insediamento è identificato con la data in cui risulta, per la prima volta, l’apertura della partita IVA agricola.
Nel caso in cui un giovane agricoltore non si insedia nell’azienda come unico capo della stessa, il richiedente deve risultare alternativamente: a. contitolare, nel caso di insediamento in società agricole di persone, ed avere poteri di rappresentanza ordinaria e straordinaria; b. socio amministratore di società di capitale o di società cooperative avente come unico oggetto la gestione di un’azienda agricola.
L’azienda deve avere una dimensione economica espressa in termini di Produzione Lorda Standard non inferiore a 10.000,00 euro e non superiore a 150.000,00 euro
Non è ammissibile all’aiuto:
la costituzione della nuova impresa da un frazionamento di un’azienda preesistente in ambito familiare (nell’ambito di relazioni parentali o di affinità di primo e secondo grado), se avvenuta successivamente al 1 gennaio 2014.
il passaggio di titolarità dell’azienda, anche per quota, tra coniugi;
l’erogazione di più di un premio di insediamento per azienda;
l’insediamento in aziende che hanno beneficiato dell’aiuto a valere sulla Misura 112 “Insediamento di giovani agricoltori” della programmazione 2007/2013;
l’insediamento di un giovane già...
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Archivio annuale"2018"
Regione Molise – Azione 4.2.1 “Incentivi finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese e delle aree produttive compresa l’installazione di impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile per l’autoconsumo, dando priorità all’alta efficienza”
FINALITA’
La misura finanzia interventi diretti alla riduzione dei consumi energetici delle imprese e l’introduzione nelle stesse di impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile per l’autoconsumo
Incoraggia l’integrazione di fonti di produzione di energia e gli investimenti finalizzati alla loro gestione associata, anche per la realizzazione di distretti energetici ad alta efficienza, in grado di condividere il surplus energetico e soddisfare le differenti esigenze energetiche, termiche ed elettriche
SOGGETTI BENEFICIARI
Sono ammesse al sostegno le micro, piccole e medie imprese (PMI) iscritte al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente per territorio, e che siano in possesso di partita IVA;
sono concessi aiuti in favore di imprese di qualsiasi settore di attività comprese le aziende agroalimentari, ad eccezione delle aziende che rientrano nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli.
LINEE DI INTERVENTO
A –diagnosi energetica B- Interventi di efficienza energetica:1) installazione d’impianti di cogenerazione ad alto rendimento; 2) interventi finalizzati all'aumento dell'efficienza energetica nei processi produttivi, diretti a ridurre i consumi energetici tali da determinare un significativo risparmio annuo di energia primaria3) interventi finalizzati all'aumento dell'efficienza energetica dell’immobile oggetto della sede operativa4) sostituzione puntuale di sistemi e componenti a bassa efficienza con altri a maggiore efficienza energetica; 5) installazione di nuove linee di produzione ad alta efficienza energetica, nonché interventi che mirano all’efficientamento d’impianti già esistenti. 6) realizzazione di piccole infrastrutture di rete (micro-grid) per la condivisione del surplus energetico la cui energia prodotta non sia finalizzata alla vendita. C - Interventi di installazione di impianti da fonti rinnovabili la cui energia prodotta sia interamente destinata all'autoconsumo della sede operativa oggetto del programma d’investimento candidato L’intervento della tipologia A deve essere candidato obbligatoriamente insieme agli interventi della tipologia B e/o C. Non sono ammissibili ad agevolazione i programmi di investimento che prevedono il solo intervento della tipologia A o il...
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SOSPENSIONE ATTIVITA’ LAVORATIVA MERCOLEDI’ 21 MARZO DALLE ORE 13.30 ALLE ORE 16.30
Gent.mi,
Mercoledì 21 marzo dalle ore 13.30 alle ore 16.30 lo Studio Cassandro sarà chiuso per lavori alla centrale elettrica.
Le normali attività riprenderanno dalle ore 16.30 in poi.
Cordialmente
Cassandro srl
INTERVENTI PER L’EFFICIENZA ENERGETICA A FAVORE DELLE IMPRESE
SOGGETTI
BENEFICIARI
Imprese di tutti i settori (ad esclusione del settore agricoltura) ed alle ESCO (Energy Service Company)
TIPOLOGIE
AGEVOLAZIONI
CONCESSE
Le agevolazioni sono concesse: a) a tutte le imprese, a fronte di progetti d'investimento per l'efficienza energetica volti alla realizzazione di interventi: · di miglioramento dell'efficienza energetica dei processi e dei servizi, ivi inclusi gli edifici in cui viene esercitata l'attività' economica; · di installazione o potenziamento di reti o impianti per il teleriscaldamento e per il teleraffrescamento efficienti; b) alle ESCO (Energy Service Company) , a fronte di progetti d'investimento per l'efficienza energetica volti alla realizzazione di interventi: · di miglioramento dell'efficienza energetica dei servizi e/o delle infrastrutture pubbliche, compresa l'illuminazione pubblica; · di miglioramento dell'efficienza energetica degli edifici destinati ad uso residenziale, con particolare riguardo all'edilizia popolare; · di miglioramento dell'efficienza energetica degli edifici di proprietà della Pubblica amministrazione.
FORMA DELLE AGEVOLAZIONI
Concessione di finanziamento agevolato :- di importo non superiore al 70% dei costi agevolabili, dell’importo minimo di euro 250.000,00 (euro duecentocinquantamila/00) e di importo massimo di euro 4.000.000,00 (euro quattromilioni/00);- Tasso fisso pari allo 0,25%- Durata massima 10 anni, oltre ad un periodo di preammortamento non superiore a 3 anni.
FONDO NAZIONALE PER L’EFFICIENZA ENERGETICA CAPO III:INTERVENTI A FAVORE DELLA PUBBLICA AMINISTRAZIONE
SOGGETTI BENEFICIARI
Le agevolazioni di cui al presente Capo possono essere concesse alle Pubbliche amministrazioni, in forma singola o in forma aggregata o associata
TIPOLOGIE
AGEVOLAZIONI
CONCESSE
Le agevolazioni di cui al presente Capo possono essere concesse a fronte di progetti d'investimento per l'efficienza energetica volti alla realizzazione di interventi: · di miglioramento dell'efficienza energetica dei servizi e/o delle infrastrutture pubbliche, compresa l'illuminazione pubblica; · di miglioramento dell'efficienza energetica degli edifici di proprieta' della Pubblica Amministrazione; · di miglioramento dell'efficienza energetica degli edifici destinati ad uso residenziale, con particolare riguardo all'edilizia popolare
FORMA E INTENSITA’ DELLE AGEVOLAZIONI
Le agevolazioni sono concesse alle Pubbliche amministrazioni sotto forma di finanziamento agevolato per gli investimenti, a un tasso fisso pari a 0,25% e della durata massima di 15 anni oltre a un periodo di utilizzo e preammortamento commisurato alla durata dello specifico progetto facente parte del programma di sviluppo e, comunque, non superiore atre anni. Le agevolazioni non superano il 60% dei costi agevolabili, ad eccezione delle agevolazioni concesse per gli interventi di miglioramento dell'efficienza energetica delle infrastrutture pubbliche, compresa l'illuminazione pubblica, che non superano l'80% dei costi agevolabili. I finanziamenti agevolati sono concessi da un minimo di euro 150.000,00 (centocinquantamila) e ad un massimo di euro 2.000.000 (due milioni) rispettando le seguenti condizioni:a) la Pubblica amministrazione deve garantire la copertura finanziaria del progetto di investimento apportando un contributo finanziario, anche per mezzo di altri incentivi pubblici, pari all'importo non coperto dalle agevolazioni concedibili ai sensi del presente decreto; b) il finanziamento agevolato e' restituito dalla Pubblica amministrazione beneficiaria secondo un piano di ammortamento a rate semestrali costanti posticipate scadenti il 31 maggio e il 30 novembre di ogni anno
AVVISO MIPAAF INTERVENTI FINANZIARI A SOSTEGNO DELLE IMPRESE DEL SETTORE AGRICOLO E AGROALIMENTARE EFFETTUATI DA ISMEA
SOGGETTI BENEFICIARI
- Le società di capitali (S.r.l., S.r.l.s., S.p.A.) anche in forma cooperativa, che operano nella produzione agricola primaria, nella trasformazione di prodotti agricoli e nella commercializzazione di prodotti agricoli;
- Le società di capitali (S.r.l., S.r.l.s., S.p.A.) anche in forma cooperativa, che operano nella produzione di beni prodotti nell’ambito delle relative attività agricole;
- Le società di capitali (S.r.l., S.r.l.s., S.p.A.) partecipate almeno al 51% da imprenditori agricoli, cooperative agricole a mutualità prevalente e loro consorzi o da organizzazioni di produttori riconosciute ai sensi della normativa vigente, ovvero le cooperative i cui soci siano in maggioranza imprenditori agricoli, che operano nella distribuzione e nella logistica, anche su piattaforma informatica, dei prodotti agricoli.
INTERVENTI AMMISSIBILI
Gli interventi ammissibili alle agevolazioni possono riguardare una o più unità produttive relative ad uno stesso soggetto beneficiario e comprendono diverse tipologie:
- Investimenti nelle aziende agricole connessi alla produzione agricola primaria;
- Investimenti per la trasformazione di prodotti agricoli e per la commercializzazione di prodotti agricoli;
- Investimenti concernenti beni prodotti nell’ambito delle relative attività agricole;
- Investimenti per la distribuzione e la logistica, anche su piattaforma informatica, di prodotti agricoli.
SPESE AMMISSIBILI
- Opere di miglioramento fondiario;
- Acquisto, costruzione o miglioramento di beni immobili
- Acquisto di macchinari ed attrezzature;
- Acquisto di programmi informatici.
AGEVOLAZIONE CONCEDIBILI
Il sostegno finanziario di ISMEA è previsto a fronte di progetti con un ammontare di spese ammissibili compreso tra i 2 milioni e 20 milioni di euro e avviati successivamente alla presentazione della domanda di aiuto.
L’agevolazione è concessa nella forma del finanziamento agevolato, ad un tasso di interesse non inferiore allo 0,50%, della durata massima di 15 anni, di cui fino a un massimo di 5 anni di preammortamento e fino a un massimo di 10 anni di ammortamento, con rate semestrali posticipate.
Sostegno alle startup innovative (Smart & Start)
OBIETTIVI
Smart&Start Italia è uno strumento agevolativo istituito dal Ministero dello Sviluppo Economico al fine di promuovere, su tutto il territorio nazionale, le condizioni per la diffusione di nuova imprenditorialità e sostenere le politiche di trasferimento tecnologico e di valorizzazione economica dei risultati del sistema della ricerca pubblica e privata.
SETTORI AMMISSIBILI
Tutti i settori ad eccezione del settore agricolo e del settore carboniero.
SOGGETTI BENEFICIARI
La misura agevolativa è riservata alle startup innovative localizzate su tutto il territorio nazionale.
Possono presentare domanda di agevolazione anche le persone fisiche che intendono costituire una startup innovativa. In tal caso, la costituzione della società deve intervenire entro 30 giorni dalla comunicazione di ammissione alle agevolazioni.
Possono ottenere le agevolazioni Smart&Start Italia anche le imprese straniere che si impegnano a istituire almeno una sede operativa sul territorio italiano.
PROGRAMMI AMMISSIBILI
Sono ammissibili alle agevolazioni i piani di impresa aventi ad oggetto la produzione di beni e l’erogazione di servizi che presentano almeno una delle seguenti caratteristiche:
· significativo contenuto tecnologico e innovativo;
· sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni nel campo dell’economia digitale;
· valorizzazione economica dei risultati del sistema della ricerca pubblica e privata (spin off da ricerca).
COSA FINANZIA…
Lo strumento Smart&Start Italia finanzia progetti che prevedono programmi di spesa, di importo compreso tra 100 mila e 1,5 milioni di euro, per acquistare beni di investimento e sostenere costi di gestione aziendale.
Le spese di investimento agevolabili, sostenute dopo la presentazione della domanda e comunque entro 24 mesi dalla stipula del contratto di finanziamento, riguardano:
impianti, macchinari e attrezzature tecnologici, ovvero tecnico-scientifici, nuovi di fabbrica;
componenti hardware e software;
brevetti, marchi e licenze;
certificazioni, know-how e conoscenze tecniche, anche non brevettate, purché direttamente correlate alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa;
progettazione, sviluppo, personalizzazione, collaudo di soluzioni architetturali informatiche e di impianti tecnologici produttivi, consulenze specialistiche tecnologiche, nonché relativi interventi correttivi e adeguativi;
investimenti in marketing e web marketing.
“Programma regionale di miglioramento della produzione e commercializzazione dei prodotti dell’apicoltura annualità 2017/2018” – REGIONE PUGLIA
AZIONE A: Assistenza tecnica e formazione professionale
Azione a1.2: corsi di formazione e aggiornamento
FINALITA’: Al fine di migliorare le competenze professionali degli apicoltori e conseguentemente il livello qualitativo della produzione apistica è prevista l’attuazione di corsi di formazione e corsi tecnopratici di aggiornamento.
BENEFICIARI: Associazioni di primo grado degli Apicoltori regolarmente costituite con atto notarile, Enti e Istituti di ricerca.
RISORSE PUBBLICHE DISPONIBILI: € 10.000,00.
CONTRIBUTO: 80% della spesa massima ammissibile
Azione a3: Azioni di comunicazione – sussidi didattici, abbonamenti, opuscoli
FINALITA’: misura rivolta all’acquisto di abbonamenti a riviste specializzate riguardanti il settore apistico, di materiale didattico e di manuali teorico-pratici di apicoltura, nonché materiale divulgativo e informatico (sito web)
BENEFICIARI: Associazioni di primo grado degli Apicoltori costituite con atto notarile.
RISORSE PUBBLICHE DISPONIBILI: € 5.000,00.
CONTRIBUTO: 90% della spesa massima ammissibile
Azione a4: Assistenza tecnica alle aziende
FINALITA’: l’assistenza tecnica alle aziende rientra in un programma annuale, svolto dalle Associazioni a favore delle aziende apistiche, mirato a supportare gli apicoltori nelle scelte gestionali e specifiche dell’allevamento. Al riguardo, le Associazioni stipulano una convenzione con tecnici professionisti (dottori Agronomi e/o Veterinari esperti in apicoltura) per la fornitura del servizio
BENEFICIARI: Associazioni di primo grado degli Apicoltori costituite con atto notarile.
RISORSE PUBBLICHE DISPONIBILI: € 16.000,00
CONTRIBUTO: 90% della spesa massima ammissibile
AZIONE B: Lotta alla Varroasi, agli aggressori e alle malattie dell’alveare
Azione b3:
Acquisto di arnie con fondo a rete
FINALITA’: misura finalizzata a favorire lo sviluppo produttivo delle aziende apistiche operanti in Puglia, attraverso l’acquisto di arnie.
BENEFICIARI: apicoltori singoli che alla data di pubblicazione del bando siano in possesso di minimo di 5 arnie (alveari) regolarmente registrati nella BDA
- massimo 3 arnie per gli apicoltori che svolgono attività di produzione dei prodotti dell’apicoltura a titolo di autoconsumo e che abbiano denunciato in BDA non più di 10 alveari
- massimo 8 arnie per gli apicoltori i produttori di piccoli quantitativi di prodotti dell’apicoltura, in possesso di...
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Informativa OCM -Investimenti Regione Molise – Campagna 2017 – 2018
SOGGETTI BENEFICIARI
Microimprese, Piccole e Medie imprese, anche aggregate in Consorzio la cui attività sia:
a) produzione di mosto di uve ottenuto dalla trasformazione di uve fresche da essi stessi ottenute, acquistate e conferite dai soci, anche ai fini della sua commercializzazione
b) produzione di vino ottenuto dalla trasformazione di uve fresche o da mosto di uve da essi stessi ottenute, acquistati o conferiti dai soci, anche ai fini della sua commercializzazione;
c) affinamento e/o confezionamento del vino conferito da soci, anche ai fini della sua commercializzazione;
d) produzione di vino attraverso la lavorazione delle proprie uve da parte di terzi vinificatori qualora la domanda sia volta alla realizzazione ex novo di un impianto di trattamento o infrastruttura vinicola, anche ai fini della com-mercializzazione;
ATTIVITA’
E
SPESE AMMISSIBILI
Le azioni ammissibili sono le seguenti :
· Azione 1 “Produzione di prodotti vitivinicoli (dalla lavorazione delle uve all’imbottigliamento e all’etichettatura di vino in cantina”
Spese ammissibili:
a) Miglioramento di beni immobili (immediatamente cantierabili);
b) Acquisto di nuove macchine e attrezzature, compresi i programmi informatici;
c) Spese generali come onorari di architetti, ingegneri, e consulenti.
· Azione 2 “Controllo di qualità”
Spese ammissibili:
a) Miglioramento di beni immobili (immediatamente cantierabili);
b) Acquisto di nuove macchine e attrezzature, compresi i programmi informatici;
c) Spese generali come onorari di architetti, ingegneri, e consulenti.
· Azione 3 “Marketing dei prodotti vitivinicoli”
Spese ammissibili:
a) Miglioramento di beni immobili (immediatamente cantierabili);
b) Acquisto di nuove macchine e attrezzature, compresi i programmi informatici;
c) Spese generali come onorari di architetti, ingegneri, e consulenti;
d) Acquisizione di brevetti, licenze, diritti d’autore e la registrazione di marchi colletivi.
· Azione 4 “Investimenti di carattere generale”
Spese ammissibili:
a) Miglioramento di beni immobili (immediatamente cantierabili);
b) Acquisto di nuove macchine e attrezzature, compresi i programmi informatici;
c) Spese generali come onorari di architetti, ingegneri, e consulenti.
IMPORTO SPESA AMMISSIBILE
L’importo minimo della spesa ammissibile a finanziamento è:
· € 5.000,00 per imprese singole (ditte individuali e...
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REGIONE ABRUZZO POR FESR 2014/2020 ASSE IV – Promozione di un’economia a basse emissioni di carbonio Obiettivo 4.2 “Riduzione dei consumi energetici e delle emissioni nelle imprese e integrazioni di fonti rinnovabili”
OBIETTIVI
Il presente Avviso intende sostenere le PMI che all’interno di unità operative ubicate nel territorio regionale, realizzino interventi di efficientamento energetico per l’autoconsumo finalizzati ad un uso più razionale delle risorse energetiche
BENEFICIARI E REQUISITI DI AMMISSIBILITÀ
Sono finanziabili Progetti di efficientamento energetico presentati da micro, piccole e medie imprese del settore privato
- con sede operativa nel territorio della Regione Abruzzo
- regolarmente costituite e risultare iscritte nel Registro delle imprese come attive da almeno il 1° gennaio 2016
- esercitare un’attività economica classificata con codice ISTAT ATECO 2007
- non trovarsi in stato di fallimento
RISORSE FINANZIARIE DISPONIBILI
La dotazione finanziaria complessiva del presente Avviso è pari ad € 8.000.000,00 a valere sull’Azione 4.2.1. L’ammontare complessivo di ciascun Progetto di efficientamento energetico presentato non deve essere inferiore a 25.000 Euro di spesa ammissibile, IVA esclusa. Tale livello minimo di spesa dovrà essere comunque rispettato anche nel caso di eventuale riduzione dell’investimento in sede di rendicontazione. Il contributo pubblico massimo concedibile in favore di ciascuna impresa è pari a € 200.000,00.
INVESTIMENTI E LINEE DI EFFICIENTAMENTO FINANZIABILI
SPESE AMMISSIBILI
Le spese ammissibili riguardano:
- spese relative all’acquisto ed installazione di MACCHINARI, IMPIANTI, ATTREZZATURE, COMPONENTI dei sistemi produttivi e/o delle strutture, SISTEMI, PROGRAMMI INFORMATICI, nuovi di fabbrica
- spese per OPERE EDILI ed impiantistiche strettamente necessarie e inscindibilmente connesse alla realizzazione del Progetto di efficientamento energetico e ad esclusivo asservimento di impianti/macchinari oggetto di finanziamento; tali spese non possono superare il 20% del totale della spesa ammissibile.
- SPESE TECNICHE relative a progettazione, direzione lavori, regolare esecuzione dell’intervento, collaudo, sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione, sia per impianti sia per involucri edilizi, eseguiti e fatturati da tecnico iscritto ad albo professionale o da altro soggetto abilitato, fino ad un massimo di € 10.000,00 e comunque non superiori al 7% dell'investimento ammissibile
- SPESE PER STUDI ENERGETICI purché strettamente legate al Progetto di...
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