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26 lug 0
Sotto-intervento 4.2.1 – Aiuti all’avviamento di attività extra-agricole nelle zone rurali
Il presente Sotto-intervento si propone di sostenere, attraverso la concessione di un premio all’avviamento,
- La reazione di nuove micro piccole imprese che avviano attività extra-agricole
- Micro e piccole imprese già esistenti e/o agricoltori che intendono diversificare la loro attività con l’introduzione di un nuovo codice ATECO in ambito extra-agricolo.
Il premio di cui al Sotto-intervento 4.2.1 sarà concesso esclusivamente se il richiedente presenta contemporaneamente domanda di sostegno a valere sul Sotto-intervento 4.2.2.
Sotto-intervento 4.2.2 –Investimenti nella creazione e sviluppo di attività extra-agricole
Il presente Sotto-intervento si propone di sostenere lo sviluppo
- Di nuove micro e piccole imprese che hanno fatto richiesta del premio all’avviamento di cui al Sotto-intervento 4.2.1 per l’avvio di attività extra-agricole
- di micro e piccole imprese già esistenti e/o agricoltori che hanno fatto richiesta del premio all’avviamento di cui al Sotto-intervento 4.2.1 per diversificare la loro attività
LOCALIZZAZIONE
Andria e Corato
SOGGETTI BENEFICIARI
Sono beneficiari:
a.Agricoltori,che diversificano la loro attività avviando attività extra-agricole;
b.Micro imprese e piccole imprese
c.Persone fisiche nelle zone rurali e coadiuvanti familiari degli agricoltori che creano nuove micro e piccole imprese.
TIPOLOGIE DEGLI INVESTIMENTI COSTI AMMISSIBILI
SOTTO-INTERVENTO 4.2.1: L’aiuto non è direttamente collegato alle operazioni o investimenti che il beneficiario deve realizzare,ma è concesso in modo forfettario quale aiuto allo start-up e dèlegato alla corretta attuazione del Piano Aziendale.
SOTTO-INTERVENTO4.2.2:
I settori di diversificazione interessati sono:
- artigianato:incentivare attività artigianali tradizionali di prodotti
- commercio:favorire le attività di commercializzazione delle produzioni locali a maggiore connotazione territoriale
- servizi sociali:incentivare l’organizzazione di attività volte a favorire l’aggregazione e l’inclusione sociale
- turismo rurale,cultura ed innovazione: ampliare e rafforzare l’offerta di turismo rurale come evoluzione del turismo alternativo o anche chiamato turismo soft o sostenibile
- sostenibilità economica (bioeconomia):ottimizzare l’economia delle attività produttive ricorrendo ad energie provenienti da fonti rinnovabili
- sostenibilità ambientale(ambiente,economia circolare e green economy):favorire il riciclo e recupero dei materiali utilizzati dalle attività produttive,sia per la salvaguardia dell’ambiente (minore utilizzo delle discariche)che per l’ottimizzazione dei costi
- pubblica amministrazione:attività e servizi per rendere più semplice e veloce l’interazione tra cittadini e burocrazia;
SPESE AMMISSIBILI
- costruzione ,acquisizione,incluso il leasing,o miglioramento di beni immobili;
- acquisto o leasing di nuovi macchinari e attrezzature fino a copertura del valore di mercato del bene;
- investimenti immateriali:acquisizione o sviluppo di programmi informatici e acquisizione di brevetti,licenze,diritti d’autore,marchi commerciali;
- spese generali fino ad una percentuale massima del 12% dell’importo totale ammesso
TIPOLOGIA ED ENTITA’ DEL SOSTEGNO PUBBLICO
SOTTO-INTERVENTO4.2.1 Il sostegno è erogato sottoforma di aiuto forfettario allo start-up per un importo massimo pari ad € 15.000,00.
L’aliquota del contributo pubblico è pari al 100% della spesa ammessa.
Il premio sarà erogato sottoforma di contributo in conto capitale e secondo la seguente modalità:
- 60% dell’importo,a seguito dell’atto di concessione;
- 40% dell’importo,a saldo,dopo la verifica della corretta attuazione del piano aziendale.
SOTTO-INTERVENTO 4.2.2 L’aliquota del contributo pubblico è pari al 50% della spesa ammessa
La spesa massima ammissibile a contributo per singolo progetto è fissata in € 50.000,00.
Il contributo pubblico è erogato sottoforma di contributo in conto capitale per un importo massimo pari ad € 25.000,00.
Gli aiuti sono concessi nel rispetto delle condizioni di cui al Regolamento (UE) n.1407/2013 “aiuti de minimis” che prevede che per ciascun beneficiario l’importo complessivo degli aiuti “de minimis” concessi non potrà superare i200.000,00 euro nell’ arco di tre esercizi finanziari
SCADENZA: 2 ottobre2019