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01 lug 0
È stato approvato il decreto ministeriale che dà attuazione al bonus “Donne in campo”, con l’istituzione di un fondo rotativo dalla iniziale dotazione pari a 15 milioni di euro, si concederanno mutui a tasso zero fino a 300.000 euro per la durata massima di quindici anni, comprensiva del periodo di preammortamento, alle donne con qualifica di imprenditore agricolo o coltivatore diretto nonché alle società composte al femminile per oltre la metà numerica dei soci e delle quote di partecipazione.
I finanziamenti copriranno fino al 95% delle spese ritenute ammissibili.
Le iniziative ritenute tali, nello specifico, dovranno riguardare
- il miglioramento del rendimento e della sostenibilità dell’azienda agricola, attraverso la riduzione dei costi di produzione o la riconversione delle attività agricole.
- Il miglioramento delle condizioni agronomiche e ambientali, di igiene e benessere animale
- La realizzazione di infrastrutture connesse allo sviluppo, all’adeguamento e alla modernizzazione dell’agricoltura.
Inoltre sarà possibile finanziare l’acquisto di terreni, ma solo per un 10% dell’investimento totale.
Richieste ed erogazione del fondo saranno gestite da Ismea.