Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali nell’ambito delle Misure del PNRR, ha previsto una misura per i settori agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura e florovivaismo per lo sviluppo della logistica.
La misura sarà rivolta alle imprese singole e associate, organizzazioni di produttori, cooperative e consorzi, società di servizi e di gestione mercati all'ingrosso, operatori del trasporto nonché alle autorità portuali e alle amministrazioni pubbliche coinvolte nel processo di costruzione della misura.
L'obiettivo della consultazione è duplice: informare il settore in merito al piano logistico per lo sviluppo di una filiera agroalimentare sostenibile previsto nell'ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza e raccogliere osservazioni e proposte dei portatori di interesse, che consentano la costruzione di dispositivi di attuazione efficaci.
Gli obiettivi che l’Italia - e il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali - si pone con i nuovi interventi che verranno finanziati con i Fondi del PNRR sono volti a ridurre l’impatto ambientale dei trasporti agroalimentari, a migliorare la capacità di stoccaggio delle materie prime agricole e l’accessibilità economica delle imprese ai servizi interportuali e di snodo nonché la capacità logistica dei mercati all’ingrosso.
La sfida che il Ministero e il settore sono chiamati ad affrontare è, pertanto, quella di garantire un sistema logistico efficiente e sostenibile attraverso lo sviluppo di sistemi e processi produttivi innovativi in grado di ridurre la generazione di sprechi alimentari e di incentivare una migliore e più equa distribuzione del valore lungo la catena di approvvigionamento
Complessivamente, per la misura è stato previsto un importo pari a 800 milioni di euro.
Verranno utilizzate le seguenti e modalità di finanziamento: agevolazioni concesse nella forma di contributo in conto capitale e/o di finanziamento agevolato, garanzie o prestito.
Potranno essere ammesse alle agevolazioni le seguenti macro- tipologie di interventi ammissibili:
a) investimenti in attivi materiali e attivi immateriali (es. strutture di stoccaggio e...
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Monthly Archives: "gennaio, 2022"
AVVISO PUBBLICO INTERVENTI IMPRENDITORIALI per la preselezione degli interventi imprenditoriali da proporre nel “Progetto Pilota Capitanata Innovativa e Sostenibile” a valere sul bando MISE 30 luglio 2021 per il riutilizzo delle economie dei Patti Territoriali
Il presente avviso, ha come finalità la selezione di progetti imprenditoriali da inserire nel Progetto Pilota Capitanata Innovativa e Sostenibile. Gli “interventi” dovranno risultare in linea con la vision programmatica e con le priorità strategiche del “Progetto Pilota”.
BENEFICIARI
Possono presentare domanda di inserimento nel Progetto Pilota PMI che realizzano interventi nel territorio coincidente con l’ambito territoriale dei seguenti comuni:
Apricena - Ascoli Satriano - Cagnano Varano - Candela - Cerignola - Deliceto - Foggia - Ischitella - Isole Tremiti - Lesina - Manfredonia - Mattinata - Monte Sant'Angelo - Monteleone di Puglia - Poggio Imperiale - Rocchetta Sant'Antonio - San Giovanni Rotondo - San Marco in Lamis - San severo - Sant'Agata di Puglia - Vieste.
Sono escluse le imprese operanti nella produzione primaria (aziende agricole)
INTERVENTI AMMISSIBILI
Gli interventi, da presentarsi, dovranno, in via generale: riguardare la realizzazione di una nuova unità produttiva o l’ampliamento di una unità produttiva esistente mediante la diversificazione della produzione con nuovi prodotti aggiuntivi o il cambiamento fondamentale del processo produttivo complessivo;
Detti costi riguardano:
macchinari, impianti e attrezzature, strettamente necessari all’attività oggetto dell’iniziativa agevolata, dimensionati alla effettiva produzione;
programmi informatici e licenze commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa
AGEVOLAZIONI PREVISTE
Le agevolazioni di cui al presente articolo sono concesse a titolo de minimis - ai sensi e nei limiti di quanto previsto dal Regolamento “de minimis”, che prevede un aiuto massimo concedibile per ciascuna impresa unica che non può superare l’importo di euro 200.000,00 nell’arco di tre esercizi finanziari.
Le agevolazioni sono concesse, sotto forma di contributo a fondo perduto, per un importo pari al 70 (settanta) per cento dei costi ammissibili. Il contributo massimo concedibile è di euro 200.000 (duecentomila) per singola impresa e per singolo progetto di investimento.
L’investimento minimo ammissibile è pari a euro 50.000.
MODALITA’ E TERMINE DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Le domande devono essere presentate entro e non oltre il...
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AVVISO DI CONSULTAZIONE TECNICA PNRR, MISSIONE 2 “RIVOLUZIONE VERDE E TRANSIZIONE ECOLOGICA” – COMPONENTE C1 – “ECONOMIA CIRCOLARE E AGRICOLTURA SOSTENIBILE” – INVESTIMENTO 2.2 – “PARCO AGRISOLARE”
OBIETTIVI DELLA MISURA
Gli obiettivi che l’Italia – e il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali – si prefiggono di realizzare con gli interventi finanziati coi Fondi del PNRR sono volti a ridurre l’impatto ambientale della filiera agroalimentare, incentivando l'installazione di pannelli fotovoltaici su una superficie complessiva, costituita da tetti di edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale – senza consumo di suolo.
DOTAZIONE FINANZIARIA
Per la misura in esame sono stati complessivamente stanziati 1,5 miliardi di euro.
BENEFICIARI
Imprenditori Agricoli Professionali (IAP), di cui al D.lgs. n. 99/2004 e D.lgs. 101/2005
Coltivatori Diretti (CD) iscritti alla previdenza agricola
Imprese Agroindustriali (codice ATECO).
Sono esclusi i soggetti esonerati dalla tenuta della contabilità IVA (cioè aventi un volume di affari annuo inferiore ad € 7.000,00).
MASSIMALI, LIMITI ED ENTITA’ DELL’INCENTIVO
Per ciascun beneficiario, la spesa massima ammissibile è pari a € 250.000,00 IVA esclusa
La spesa specifica massima ammissibile, riferita agli interventi riconosciuti, è pari ad € 1.500,00/kWp (Kilowatt Picco).
Per gli impianti fotovoltaici la potenza massima ammessa all’incentivo è pari a 300 kWp (Kilowatt Picco).
Sono ammessi interventi che prevedano la realizzazione di impianti fotovoltaici di potenza non inferiore a 10 kWp (Kilowatt Picco).
Agli interventi realizzati viene riconosciuto un incentivo in conto capitale fino al 65% della spesa massima ammessa, con un incremento del 25% per l’imprenditoria giovanile.
INTERVENTI AMMESSI A CONTRIBUTO
Gli interventi ammessi all’agevolazione, da realizzare sui tetti di fabbricati strumentali all’attività agricola, zootecnica e agroindustriale, accatastati nel catasto dei fabbricati, prevedono:
□ l’acquisto e la posa in opera di pannelli fotovoltaici, unitamente all’esecuzione di uno o più dei seguenti interventi:
rimozione e smaltimento dell’amianto dai tetti: tale procedura deve essere svolta unicamente da ditte specializzate, iscritte nell’apposito registro e rispettando le vigenti norme in materia;
realizzazione dell’isolamento termico dei tetti: la relazione tecnica del professionista abilitato dovrà descrivere e giustificare la scelta del grado di coibentazione previsto in ragione delle...
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