Spett.le Impresa
con la presente si comunica che la Regione Puglia ha apportato modifiche al Bando “Titolo II” finalizzate a favorire l’autonomia energetica delle piccole e medie imprese puntando alla transizione energetica (NON SONO AGEVOLABILI LE IMPRESE OPERANTI NEL SETTORE “AGRICOLTURA” ED “AGROALIMENTARE” quali cantine, oleifici, stabilimenti ortofrutticoli, molini, ecc. )
Con le predette modifiche, le piccole e medie imprese pugliesi hanno la possibilità di presentare programmi di investimento anche per la sola realizzazione di impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile:
- impianti eolici, solari, macchine frigorifere a fonte geotermica (refrigeratori o pompe di calore) e/o impianti di produzione di energia termica o elettrica a biomasse (liquide, solide o gassose)
Si tratta di una novità di grande interesse in quanto, con la precedente versione, questo tipo di investimenti era ammissibile soltanto se inserito all’interno di un più ampio progetto organico e funzionale, ed era finanziabile quale “impianto generale” assimilato alle “opere murarie” beneficiando di un contributo a fondo perduto calcolato solo sul montante interessi collegato ad un finanziamento bancario.
Con le recenti modifiche, invece, sarà possibile ricevere un contributo a fondo perduto pari al 35% per le piccole imprese ed al 30% per le medie imprese, che si aggiunge alla quota di contributo a fondo perduto sul montante interessi connesso al finanziamento bancario necessario per la copertura finanziaria del programma di investimento.
Complessivamente per le piccole imprese il contributo può arrivare al 60%, mentre per le medie imprese può arrivare al 45%.
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CASSANDRO SRL
TEL. 0883/534045
e-mail: info@cassandro.it
Archivio annuale"2022"
Avviso pubblico per la presentazione di proposte di intervento per il restauro e la valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico rurale da finanziare nell’ambito del PNRR
L’intervento è volto a sostenere progetti di restauro e valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico rurale.
Le tipologie di architettura rurale sono:
Edifici rurali (manufatti destinati ad abitazione rurale o destinate ad attività funzionali all’agricoltura quali mulini ad acqua o a vento, frantoi, masserie, trulli, scuole rurali ecc)
Strutture e/o opere rurali (manufatti che connotano il legame con l’attività agricola di pertinenza quali fienili, ricoveri, stalle, essicatoi, forni, pozzi, muretti a secco ecc.)
Elementi della cultura, religiosità, tradizione locale (manufatti tipici della tradizione popolare e religiosa delle comunità rurali quali cappelle, chiese rurali, edicole votive ecc)
Il contributo è concesso fino ad un massimo di €150.000,00 come forma di cofinanziamento per un’aliquota del 80%. Il contributo è portato al 100% se il bene è oggetto di interesse culturale fermo restando la soglia massima di €150.000,00.
Possono presentare domanda di finanziamento persone fisiche e soggetti privati profit e non profit compresi gli enti ecclesiastici riconosciuti, enti del terzo settore e altre associazioni, fondazioni, cooperative, imprese in forma individuale o societaria.
Le domande potranno essere presentate a partire dal giorno 19/04/2022 ed entro il giorno 25/05/2022.
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BANDO NAZIONALE PER LA CONCESSIONE DI AIUTI PER L’AMMODERNAMENTO DEI FRANTOI OLEARI
Si comunica che con Decreto del MIPAAF del 31/03/2022 è stato pubblicato il bando nazionale per la concessione di aiuti per l'ammodernamento dei frantoi oleari in attuazione del PNRR.
La dotazione finanziaria è pari ad euro 100.000.000,00.
Si specifica che tale bando costituisce il riferimento per le regioni per specifici bandi regionali che definiranno le modalità di attuazione, l'intensità dell'aiuto, gli interventi ammissibili ed i criteri di selezione.
Si provvederà a fornire gli aggiornamenti in merito.
Cassandro srl
Psr Puglia 2014 – 2022 Misura 11 – Agricoltura biologica Sottomisure 11.1 e 11.2 – Pagamenti per la conversione e per il mantenimento di metodi e pratiche di agricoltura biologica
Si evidenzia che con il provvedimento amministrativo, pubblicato sul bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 41 del 7-4-2022, sono stati approvati i seguenti bandi in riferimento alla Misura 11 “AGRICOLTURA BIOLOGICA”:
- Sottomisura 11.1 “Pagamenti per la conversione in metodi e pratiche di agricoltura biologica”;
- Sottomisura 11.2 “Pagamenti per il mantenimento di metodi e pratiche di agricoltura biologica”.
Il sostegno previsto per questa misura dello Sviluppo Rurale è finalizzato ad incoraggiare la conversione delle produzioni coltivate con il metodo convenzionale al metodo biologico e/o a promuovere il mantenimento delle pratiche di agricoltura biologica.
SOGGETTI BENEFICIARI
Agricoltori attivi: Imprenditore individuale agricolo (ditta individuale), Società di fatto o irregolare, comunione ereditaria, Società di Persone, Società di Capitali.
Associazioni di agricoltori attivi:
le Organizzazioni di Produttori e le loro associazioni, riconosciute ai sensi della normativa UE nazionale e regionale;
qualsiasi associazione, a prescindere dalla sua forma giuridica, costituita principalmente da produttori o trasformatori che trattano il medesimo prodotto, compresi i consorzi di tutela delle Dop, Igp o Stg riconosciuti ai sensi della normativa nazionale;
i gruppi di produttori, compresi i consorzi di tutela riconosciuti ai sensi della normativa nazionale;
le Cooperative agricole di conduzione e cooperative di trasformazione dei prodotti agricoli e loro Consorzi;
reti di imprese gruppi o organismi costituite in ATI od ATS o forme associate dotate di personalità giuridica.
COSTI AMMISSIIBILI
Le sottomisure 11.1 e 11.2 prevedono l’erogazione di pagamenti annuali nella forma di premi per ettaro di superficie oggetto di impegno.
TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI SOSTEGNO
Il termine per la compilazione/stampa/rilascio delle DdS è fissato al 16 maggio 2022
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NIDI – Nuove Iniziative d’Impresa
L'obiettivo del Bando è quello di agevolare l’avvio di un’iniziativa imprenditoriale nella forma di microimpresa da parte di persone con difficoltà di accesso al mondo del lavoro.
Il Bando è rivolto a giovani con età tra 18 anni e 35 anni, Imprese Femminili, Nuove Imprese, Imprese Turistiche e prevede l’avvio di una nuova impresa nei seguenti macrosettori:
attività manifatturiere
attività agroalimentari (sono ammissibili se l’impresa non effettua la prima lavorazione del prodotto agricolo)
costruzioni ed edilizia
riparazione di autoveicoli e motocicli
affittacamere e bed & breakfast imprenditoriale
ristorazione con cucina (sono escluse le attività di ristorazione senza cucina quali bar, pub, birrerie, pasticcerie, gelaterie, caffetterie, ristorazione mobile, )
servizi di informazione e comunicazione
attività professionali, scientifiche e tecniche
agenzie di viaggio
e-commerce (non potranno svolgere attività di commercio tradizionale al dettaglio o all’ingrosso)
servizi di supporto alle imprese
istruzione
sanità e assistenza sociale non residenziale
attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento (sono escluse le attività delle lotterie, scommesse e case da gioco)
attività di servizi per la persona
Le spese di investimento che è possibile finanziare sono:
macchinari di produzione, impianti, attrezzature varie e automezzi di tipo commerciale;
programmi informatici non personalizzati;
opere edili e assimilate.
Per le sole Compagini Giovanili e le Imprese Femminili sono inoltre ammissibili costi di sviluppo di piattaforme B2B e B2C, sistemi di e-commerce proprietari e app mobile, nella misura massima di € 5.000.
Le Imprese Turistiche devono realizzare investimenti in almeno due delle seguenti ulteriori tipologie di investimento sostenibile e innovativo:
strumenti tecnologici connessi all’attività e finalizzati all’innovazione dei processi organizzativi e dei servizi per gli ospiti;
sviluppo di piattaforme e app mobile, anche per la gestione di sistemi di prenotazione elettronica, nella misura massima di € 5.000;
interventi per migliorare l’accessibilità della struttura alle persone con disabilità;
mezzi di locomozione sostenibile destinati agli ospiti.
Per maggiori informazioni inviare i vostri recapiti telefonici e una breve descrizione dell’idea progettuale all’indirizzo e-mail info@cassandro.it.
NUOVO BANDO MACCHINARI INNOVATIVI
A breve è prevista l’apertura dello sportello del nuovo Bando gestito dal Ministero dello Sviluppo Economico che agevola progetti innovativi legati a tecnologie 4.0, economia circolare e risparmio energetico, rivolto alle Micro, Piccole e Medie Imprese, in regime di contabilità ordinaria, che abbiano almeno 2 bilanci di esercizio depositati (ovvero 2 dichiarazione dei redditi per le imprese individuale e società di persona).
Il Bando è rivolto ad imprese operanti nel settore MANIFATTURIERO, ivi compreso il settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli (ad es. cantine, oleifici, impianti ortofrutticoli, molini, ecc.) (ESCLUSO SETTORE AGRICOLTURA) ed attività di SERVIZI (es. attività di logistica, attività di recupero rifiuti di origine industriale e commerciale, lavanderie industriali, ecc.)
Sono ammissibili alle agevolazioni le seguenti spese:
a) macchinari, impianti e attrezzature “nuovi di fabbrica”, ivi compresi programmi informatici e licenze correlati al loro utilizzo;
b) opere murarie.
Si evidenzia che saranno agevolati programmi di investimento con spese prevalenti coerenti con il piano Transizione 4.0, e sarà data priorità a quelli volti anche a:
a) favorire la transizione dell’impresa verso l’economia circolare
b) migliorare la sostenibilità energetica dell’impresa
Sono concesse agevolazioni a “fondo perduto” sino al 65%.
Per maggiori informazioni inviare i vostri recapiti telefonici e una breve descrizione dell’idea progettuale all’indirizzo e-mail info@cassandro.it.
Fondo per interventi volti a favorire lo sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni di intelligenza artificiale, blockchain e internet of things
È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 25 del 31 gennaio 2022 il decreto 6 dicembre 2021 del Ministero dello Sviluppo Economico che indica i criteri e modalità di utilizzo delle risorse del fondo per interventi volti a favorire lo sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni di intelligenza artificiale, blockchain e internet of things.
Il Fondo opera per perseguire gli obiettivi di politica economica e industriale, anche connessi agli ambiti di ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica del Piano Transizione 4.0 per accrescere la competitività e la produttività del sistema economico affinché i processi di innovazione digitale possano generare crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, in raccordo con gli obiettivi di sviluppo fissati dall'Unione europea.
Il Fondo finanzia i seguenti interventi:
a) progetti di ricerca, sviluppo e innovazione da realizzare in Italia nelle aree strategiche per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale, della blockchain e dell’internet of things;
b) iniziative competitive per il raggiungimento di specifici obiettivi tecnologici e applicativi.
Il Fondo finanzia, altresì, le attività di supporto operativo e amministrativo alla realizzazione dei progetti e delle iniziative di cui alle lett. a) e b) sopra elencate, al fine di valorizzarne i risultati e favorire il loro trasferimento verso il sistema economico produttivo, con particolare attenzione alle PMI.
SOGGETTI BENEFICIARI
Gli interventi a valere sul Fondo sono proposti e realizzati da soggetti pubblici o privati, anche in forma congiunta tra loro.
PROCEDURA E AGEVOLAZIONI
Le agevolazioni saranno concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello.
Con successivi provvedimenti del ministero, da adottarsi entro sessanta giorni dall'entrata in vigore del presente provvedimento, saranno definite l'apertura dei termini e le modalità per la presentazione delle domande e per la concessione ed erogazione delle agevolazioni.
Le agevolazioni possono essere concesse in forma di:
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Finanziamento agevolato;
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Contributo in conto impianti;
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Contributo in conto capitale;
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Contributo diretto alla spesa;
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Contributo in conto interessi;
•
Partecipazione al capitale di rischio (venture capital).
AVVISO SVILUPPO LOGISTICA PER IL SETTORE AGROALIMENTARE
Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali nell’ambito delle Misure del PNRR, ha previsto una misura per i settori agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura e florovivaismo per lo sviluppo della logistica.
La misura sarà rivolta alle imprese singole e associate, organizzazioni di produttori, cooperative e consorzi, società di servizi e di gestione mercati all'ingrosso, operatori del trasporto nonché alle autorità portuali e alle amministrazioni pubbliche coinvolte nel processo di costruzione della misura.
L'obiettivo della consultazione è duplice: informare il settore in merito al piano logistico per lo sviluppo di una filiera agroalimentare sostenibile previsto nell'ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza e raccogliere osservazioni e proposte dei portatori di interesse, che consentano la costruzione di dispositivi di attuazione efficaci.
Gli obiettivi che l’Italia - e il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali - si pone con i nuovi interventi che verranno finanziati con i Fondi del PNRR sono volti a ridurre l’impatto ambientale dei trasporti agroalimentari, a migliorare la capacità di stoccaggio delle materie prime agricole e l’accessibilità economica delle imprese ai servizi interportuali e di snodo nonché la capacità logistica dei mercati all’ingrosso.
La sfida che il Ministero e il settore sono chiamati ad affrontare è, pertanto, quella di garantire un sistema logistico efficiente e sostenibile attraverso lo sviluppo di sistemi e processi produttivi innovativi in grado di ridurre la generazione di sprechi alimentari e di incentivare una migliore e più equa distribuzione del valore lungo la catena di approvvigionamento
Complessivamente, per la misura è stato previsto un importo pari a 800 milioni di euro.
Verranno utilizzate le seguenti e modalità di finanziamento: agevolazioni concesse nella forma di contributo in conto capitale e/o di finanziamento agevolato, garanzie o prestito.
Potranno essere ammesse alle agevolazioni le seguenti macro- tipologie di interventi ammissibili:
a) investimenti in attivi materiali e attivi immateriali (es. strutture di stoccaggio e...
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AVVISO PUBBLICO INTERVENTI IMPRENDITORIALI per la preselezione degli interventi imprenditoriali da proporre nel “Progetto Pilota Capitanata Innovativa e Sostenibile” a valere sul bando MISE 30 luglio 2021 per il riutilizzo delle economie dei Patti Territoriali
Il presente avviso, ha come finalità la selezione di progetti imprenditoriali da inserire nel Progetto Pilota Capitanata Innovativa e Sostenibile. Gli “interventi” dovranno risultare in linea con la vision programmatica e con le priorità strategiche del “Progetto Pilota”.
BENEFICIARI
Possono presentare domanda di inserimento nel Progetto Pilota PMI che realizzano interventi nel territorio coincidente con l’ambito territoriale dei seguenti comuni:
Apricena - Ascoli Satriano - Cagnano Varano - Candela - Cerignola - Deliceto - Foggia - Ischitella - Isole Tremiti - Lesina - Manfredonia - Mattinata - Monte Sant'Angelo - Monteleone di Puglia - Poggio Imperiale - Rocchetta Sant'Antonio - San Giovanni Rotondo - San Marco in Lamis - San severo - Sant'Agata di Puglia - Vieste.
Sono escluse le imprese operanti nella produzione primaria (aziende agricole)
INTERVENTI AMMISSIBILI
Gli interventi, da presentarsi, dovranno, in via generale: riguardare la realizzazione di una nuova unità produttiva o l’ampliamento di una unità produttiva esistente mediante la diversificazione della produzione con nuovi prodotti aggiuntivi o il cambiamento fondamentale del processo produttivo complessivo;
Detti costi riguardano:
macchinari, impianti e attrezzature, strettamente necessari all’attività oggetto dell’iniziativa agevolata, dimensionati alla effettiva produzione;
programmi informatici e licenze commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa
AGEVOLAZIONI PREVISTE
Le agevolazioni di cui al presente articolo sono concesse a titolo de minimis - ai sensi e nei limiti di quanto previsto dal Regolamento “de minimis”, che prevede un aiuto massimo concedibile per ciascuna impresa unica che non può superare l’importo di euro 200.000,00 nell’arco di tre esercizi finanziari.
Le agevolazioni sono concesse, sotto forma di contributo a fondo perduto, per un importo pari al 70 (settanta) per cento dei costi ammissibili. Il contributo massimo concedibile è di euro 200.000 (duecentomila) per singola impresa e per singolo progetto di investimento.
L’investimento minimo ammissibile è pari a euro 50.000.
MODALITA’ E TERMINE DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Le domande devono essere presentate entro e non oltre il...
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AVVISO DI CONSULTAZIONE TECNICA PNRR, MISSIONE 2 “RIVOLUZIONE VERDE E TRANSIZIONE ECOLOGICA” – COMPONENTE C1 – “ECONOMIA CIRCOLARE E AGRICOLTURA SOSTENIBILE” – INVESTIMENTO 2.2 – “PARCO AGRISOLARE”
OBIETTIVI DELLA MISURA
Gli obiettivi che l’Italia – e il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali – si prefiggono di realizzare con gli interventi finanziati coi Fondi del PNRR sono volti a ridurre l’impatto ambientale della filiera agroalimentare, incentivando l'installazione di pannelli fotovoltaici su una superficie complessiva, costituita da tetti di edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale – senza consumo di suolo.
DOTAZIONE FINANZIARIA
Per la misura in esame sono stati complessivamente stanziati 1,5 miliardi di euro.
BENEFICIARI
Imprenditori Agricoli Professionali (IAP), di cui al D.lgs. n. 99/2004 e D.lgs. 101/2005
Coltivatori Diretti (CD) iscritti alla previdenza agricola
Imprese Agroindustriali (codice ATECO).
Sono esclusi i soggetti esonerati dalla tenuta della contabilità IVA (cioè aventi un volume di affari annuo inferiore ad € 7.000,00).
MASSIMALI, LIMITI ED ENTITA’ DELL’INCENTIVO
Per ciascun beneficiario, la spesa massima ammissibile è pari a € 250.000,00 IVA esclusa
La spesa specifica massima ammissibile, riferita agli interventi riconosciuti, è pari ad € 1.500,00/kWp (Kilowatt Picco).
Per gli impianti fotovoltaici la potenza massima ammessa all’incentivo è pari a 300 kWp (Kilowatt Picco).
Sono ammessi interventi che prevedano la realizzazione di impianti fotovoltaici di potenza non inferiore a 10 kWp (Kilowatt Picco).
Agli interventi realizzati viene riconosciuto un incentivo in conto capitale fino al 65% della spesa massima ammessa, con un incremento del 25% per l’imprenditoria giovanile.
INTERVENTI AMMESSI A CONTRIBUTO
Gli interventi ammessi all’agevolazione, da realizzare sui tetti di fabbricati strumentali all’attività agricola, zootecnica e agroindustriale, accatastati nel catasto dei fabbricati, prevedono:
□ l’acquisto e la posa in opera di pannelli fotovoltaici, unitamente all’esecuzione di uno o più dei seguenti interventi:
rimozione e smaltimento dell’amianto dai tetti: tale procedura deve essere svolta unicamente da ditte specializzate, iscritte nell’apposito registro e rispettando le vigenti norme in materia;
realizzazione dell’isolamento termico dei tetti: la relazione tecnica del professionista abilitato dovrà descrivere e giustificare la scelta del grado di coibentazione previsto in ragione delle...
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