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18 ott 0
Il bando prevede l’erogazione di un contributo in conto capitale per l’ammodernamento degli impianti di trasformazione, stoccaggio e confezionamento dell’olio extravergine di oliva, con l’obiettivo di migliorare la sostenibilità del processo produttivo, ridurre la generazione di rifiuti e favorirne il riutilizzo a fini energetici.
La dotazione finanziaria totale assegnata dal MASAF alla Regione Abruzzo è pari a 5.105.497,05 Euro.
INTENSITA’ DELL’AIUTO E ANTICIPAZIONE
L’aiuto è concesso nella forma di contributo in conto capitale.
L’aliquota di contributo applicabile è pari al 65 % dell’importo dei costi di investimento ammissibili e può essere incrementata all’80% nel caso di effettivi titolari di azienda che rientrino nella categoria di giovani agricoltori (di età compresa tra 18 e 41 anni non compiuti e insediati da meno di 5 anni).
È possibile l’erogazione di una anticipazione finanziaria pari al 30% del contributo, su richiesta del beneficiario, corredata da garanzia fidejussoria pari al 100% della somma anticipata.
Il contributo massimo concedibile è pari a € 130.000,00 (centotrentamila Euro).
SOGGETTI RICHIEDENTI E POTENZIALI BENEFICIARI
I soggetti richiedenti e potenziali beneficiari dell’aiuto sono le aziende agricole e le imprese agroindustriali, titolari di frantoi oleari che:
- effettuano l’estrazione di olio extravergine di oliva, iscritte nel Portale dell’olio di oliva del SIAN;
- hanno compilato il registro telematico di carico/scarico olio;
- sono in possesso delle specifiche autorizzazioni ambientali richieste per lo svolgimento delle attività aziendali;
- hanno esercitato attività di trasformazione negli ultimi 3 anni.
SPESE AMMISSIBILI
Sono ritenute ammissibili dal bando le spese sostenute dai beneficiari per:
- ammodernamento di fabbricati nella misura strettamente necessaria all’introduzione di nuovi impianti e tecnologie e nel rispetto del principio DNSH entro il limite massimo del 20% delle spese ammissibili;
- sostituzione/ammodernamento degli impianti di lavorazione, stoccaggio e confezionamento dell’olio extravergine di oliva e dei relativi sottoprodotti/reflui di lavorazione al fine di migliorare la performance ambientale (vedi Scheda A – Tab 1 del DM 02/02/2023);
- spese generali, collegate alle spese di cui alle lettere a) e b), come onorari di architetti, ingegneri e consulenti, sulla sostenibilità ambientale ed economica, compresi gli studi di fattibilità. Dette spese generali sono ammesse nel limite massimo del 4% per i macchinari e nel limite massimo dell’8% (a fattura) per lavori/opere edili;
- acquisto di macchinari e attrezzature, al massimo fino al loro valore di mercato;
I suddetti investimenti dovranno essere in linea con le norme stabilite dal Regolamento (UE) 852/2020, garantire il rispetto del principio di non arrecare un danno significativo all’ambiente (“do no significant harm” DNSH) e, in particolare, dimostrare che l’intervento finanziato sia diretto a:
- una diminuzione del fabbisogno di energia necessaria per condurre il processo di estrazione per la produzione di olio extravergine di oliva;
- una maggiore produzione di olio a parità di materie prime in ingresso connesso ad un aumento di efficienza del processo estrattivo;
- un minor impatto ambientale dovuto allo smaltimento delle sanse e all’utilizzo di una minore quantità di acqua.
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI SOSTEGNO
La domanda di sostegno deve essere presentata entro e non oltre 15 gennaio 2024