REGIONE MOLISE MISURA 4.1.1 – INVESTIMENTI PER MIGLIORARE LA COMPETITIVITA’ NELLE IMPRESE AGRICOLE

  • 02 mar 0

FINALITA’

Il presente avviso è finalizzato a sostenere le azioni riguardanti gli investimenti nelle aziende agricole con allevamento zootecnico, di bovini, ovini e caprini, orientati a migliorare la loro competitività in termini sia economici che ambientali.

 

SOGGETTI BENEFICIARI

I soggetti beneficiari sono esclusivamente gli imprenditori agricoli (in forma singola o associata) che conducono aziende agricole con allevamento zootecnico di bovini, ovini e caprini

 

REQUISITI E CONDIZIONI DI AMMISSIBILITA’

I requisiti di accesso sono i seguenti:

  • azienda agricola, oggetto della domanda, deve avere una dimensione economica minima maggiore o uguale a 10.000 euro di Produzione Standard Totale (PST) in zona montana e maggiore o uguale a 18.000 euro di PST nelle altre zone. Nel caso di cooperative e forme associate la PST complessiva è pari alla somma delle PST delle singole aziende associate.
  • l’investimento deve essere localizzato nel territorio della Regione Molise e il suo valore non potrà essere superiore dodici (12) volte la PLV aziendale riferita all’anno precedente la presentazione della domanda e riportata nel Piano di Sviluppo nel capitolo “descrizione azienda”

 

SPESE AMMISSIBILI

Le spese ammissibili sono quelle riguardanti i seguenti investimenti per la produzione primaria e per la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli:

  1. costruzione/acquisizione, ristrutturazione/miglioramento di fabbricati per la produzione, per la lavorazione, trasformazione, immagazzinamento e commercializzazione dei prodotti agricoli e dell’allevamento provenienti dall’attività aziendale. Nel caso dell’acquisizione esse sono ammesse solo in caso di radicale trasformazione del bene acquisito. Inoltre, l’acquisizione nell’ambito del valore complessivo deve essere limitata al 20% dell’investimento totale;
  2. acquisto di macchinari ed attrezzature specifiche per le attività di stalla ed alimentazione del bestiame e/o alla fase di trasformazione dei prodotti compresi quelli necessari ad una gestione informatizzata dell’alimentazione o di localizzazione degli animali (collari o altri strumenti di localizzazione e/o automatizzazione);
  3. realizzazione ed interventi di miglioramento dell’efficienza delle strutture e degli impianti per lo stoccaggio e il trattamento dei reflui provenienti dall’attività aziendale comprese le strutture realizzate con tecnologie volte alla riduzione delle emissioni di gas a effetto serra.
  4. acquisizione di hardware e software finalizzati all’adozione di tecnologie di informazione e comunicazione
  5. realizzazione di strutture ed impiantistica per la produzione di energia, a esclusivo utilizzo aziendale, alimentati da scarti e reflui di produzione ottenuti da attività agricole e forestali o fonti rinnovabili (solare termico, fotovoltaico senza sottrazione di suolo agricolo, eolico, geotermico)
  6. impianti per il trattamento delle acque di scarico aziendali derivanti dall’attività di trasformazione dei prodotti

 

AGEVOLAZIONI PREVISTE

Il tasso di aiuto massimo è del 40% della spesa ammissibile. Tale valore può essere aumentato del 20% nelle seguenti condizioni:

  1. nel caso di giovani primi insediati
  2. nei progetti collettivi o presentati da organizzazioni di produttori
  3. nelle zone montane

Le diverse possibilità non sono cumulabili. Il sostegno massimo non può superare il 60% della spesa complessiva. L’importo richiesto a finanziamento deve essere dimensionato sulla base delle reali capacità dell’azienda ad attuare l’investimento ed a sostenerlo nel tempo. In ogni caso la maggiorazione del 20% non si applica agli investimenti per la trasformazione o commercializzazione dei prodotti aziendali il cui tasso di intervento resta pari a 40%.

L’aiuto è concesso in conto capitale. Possono essere corrisposti degli anticipi per un importo non superiore al 50% dell’aiuto pubblico relativo all’investimento, ed il relativo pagamento è subordinato alla presentazione di una garanzia fidejussoria di importo pari al 110% dell’anticipo concesso.

In tutti i casi il contributo pubblico non può superare 200.000,00 euro nel caso di imprese singole e 400.000,00 euro nel caso di Organizzazioni Produttori riconosciute, Cooperative (con più di 10 soci) o altre forme collettive (ATI, contratti di rete, ecc. con più di 5 soci agricoltori).

 

SCADENZA

14/05/2020

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