PSR 2014-2020. MISURA 16.2 Focus Area 2a) – Progetto: Gestione Forestale sostenibile nelle aziende agrosilvopastorali del Gargano – Acronimo FORGARGANO –
Attuato dal Gruppo Operativo: FORGARGANO
Soggetto Capofila: CONSORZIO DI BONIFICA MONTANA DEL GARGANO
Responsabile tecnico scientifico: Prof. Giovanni Russo – CONSORZIO DI BONIFICA MONTANA DEL GARGANO
Tipo di operazione
PSR 2014-2020. MISURA 16.2 – FOCUS AREA 2A “2a) Incoraggiare la ristrutturazione delle aziende agricole con problemi strutturali considerevoli”.
Obiettivi
FORGARGANO si pone l’obiettivo di migliorare la redditività delle aziende agricole che operano nell’area del Gargano, fornendo loro gli strumenti per rendere più efficiente e remunerativa la loro attività selvicolturale. Attraverso il rafforzamento dell’attività delle aziende agrosilvocolturali, il progetto promuoverà anche la valorizzazione e la tutela delle risorse forestali favorendone il rinnovo controllato, il mantenimento e la cura, in osservanza del Piano del Parco, delle Linee di Gestione delle Aree “Natura 2000”, delle linee guida per la Gestione Sostenibile delle Risorse Forestali.
Le innovazioni messe a punto dal progetto saranno di semplice trasferibilità al mondo produttivo ed alle aziende agrosilvopastorali in particolare. Impatti rilevanti sono attesi sotto il profilo economico-produttivo, sociale ed ambientale.
Dal punto di vista produttivo, si citano in particolare:
1. Ampliamento della superficie destinata ad essenze boschive, grazie al recupero di genotipi locali, alla ricostituzione di boschi degradati e ai rimboschimenti dedicati anche su terreni ex-seminativi marginali.
2. Aumento della produzione di biomasse, grazie anche all’implementazione di sistemi di monitoraggio e controllo dei fitofagi dannosi.
3. Recupero di boschi degradati e costituzione di fasce parafuoco, che avranno anche l’effetto di riqualificare l’ambiente migliorando sicurezza, tutela idrogeologica ed elevando il potenziale turistico (creando le condizioni per fattorie didattiche, aree venatorie, ecc.).
4. Nel medio termine aumento della produzione di biomasse a fini energetici, cippato e pellets in particolare, da destinarsi in primo luogo al mercato locale.
Dal punto di vista economico, è atteso un generale miglioramento dei ricavi e della redditività delle aziende agrosilvopastorali, grazie alle nuove opportunità generate dalle innovazioni.
In merito agli impatti ambientali, il progetto consentirà, tra gli altri:
1. Miglioramento dell’habitat forestale e aumento delle riserve di biodiversità.
2. Contenimento dei fenomeni di degrado ambientale (consolidamento versanti, mitigazione fenomeni erosivi, prolungamento tempi di corrivazione delle acque meteoriche, protezione da fenomeni di tracimazione, ecc.).
3. Aumento del sequestro del carbonio atmosferico.
Infine, impatti rilevanti sono attesi dal punto di vista sociale, grazie in particolare al miglioramento delle opportunità di impiego nel territorio, anche frutto degli effetti sinergici attesi con altri settori produttivi, quali per esempio quello turistico.
Risultati attesi
Al termine del progetto, lo svolgimento delle attività progettuali dovrebbe produrre i seguenti risultati attesi, trasferibili alle parti interessate:
1. Individuazione di specie con particolari caratteristiche utili per interventi sistematori con tecniche di ingegneria naturalistica;
2. Messa a punto di un’innovativa gestione delle aziende agrosilvopastorale garganiche finalizzata al restauro dei boschi degradati e alla creazione di percorsi turistici con funzione di fascia parafuoco;
3. Definizione del grado di presenza e dei periodi di volo degli adulti delle diverse specie di insetti dannose in siti di rilevante interesse naturalistico e/o produttivi (castagno) del Parco;
R4. Predisposizione di una rete permanente di monitoraggio dei principali lepidotteri defogliatori forestali e del cinipide del castagno;
5. Recupero del materiale legnoso di scarto da poter riutilizzare in sostituzione dei combustibili fossili in relazione alle specifiche esigenze aziendali o delle abitazioni domestiche o da immettere sul mercato delle biomasse forestali; definizione di sistemi di certificazione e tracciabilità dei prodotti energetici;
6. Aumentata consapevolezza dei produttori rispetto agli impatti generati dall’attività produttiva e loro sensibilizzazione al monitoraggio delle fasi a maggior impatto;
7. Aumento del grado di conoscenza degli aspetti economici delle tecniche di gestione delle aree boschive aziendali e miglioramento della razionalità economica delle scelte produttive;
8. Identificazione di nuovi mercati che consentano di valorizzare meglio i prodotti generati da un’innovativa gestione agrosilvopastorale nel Gargano;
9. Un miglior dinamismo interno alla filiera grazie all’aumento del grado di conoscenza reciproca fra i diversi attori che compongono la filiera stessa
Importo del sostegno ricevuto dall’Unione europea
Importo richiesto: € 459.178,00
Importo ammesso: € 446.936,00
Sito web della Commissione dedicato al FEASR: https://ec.europa.eu/info/food-farming-fisheries/key-policies/common-agricultural-policy/rural-development_it
http://www.psr.regione.puglia.it