BANDO GAL MERIDAUNIA

  • 28 feb 0

ASSE I –“STRATEGIE TERRITORIALI DI SVILUPPO RURALE DI CARATTERE INTEGRATO PILOTA E SOSTENIBILI”<br>

MISURA 1.2- “SOSTEGNO AL SISTEMA PRODUTTIVO”<br>

AZIONE 1.2.1. “LE FILIERE DELL’AGROALIMENTARE DI QUALITA’<br> ”

1. OBIETTIVI<br>
Valorizzare le produzioni agricole legate alla tradizione e alla tipicità del territorio interessato dal PSL “Meridaunia”.<br>
2. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ<br>
1. Sostegno ad investimenti nel settore della produzione,trasformazione e commercializzazione delle produzioni agricole nelle seguenti filiere:
– filiere dei cereali, della pasta e dei prodotti da forno;
– filiera dell’olio extra-vergine d’oliva
– filiera delle produzioni lattiero-casearie;
– filiera delle carni di qualità (con interesse particolare verso il maiale nero);
– filiera viti-vinicola.<br>
2. si deve trattare di un approccio di filiera per cui saranno finanziati progetti pilota e dimostrativi replicabili sul territorio, in modo da stimolare gli operatori del settore a creare delle filiere produttive strutturate che si integrano con il settore finale della distribuzione.<br>
3. LOCALIZZAZIONE INTERVENTO<br>
Comune di Anzano di Puglia, Accadia, Ascoli Satriano, Bovino, Candela, Castelluccio dei Sauri, Castelluccio Valmaggiore, Celle di San Vito, Deliceto, Faeto, Monteleone di Puglia, Orsara di Puglia, Panni, Rocchetta S. Antonio, Sant’Agata di Puglia, Troia, Lucera.<br>
4. BENEFICIARI<br>
• Imprenditori agricoli, singoli o associati<br>
• Cooperative e società che possono configurarsi come:<br>
– microimprese ( che hanno cioè massimo di 9 dipendenti) costituite e/o da costituire attive e/o da attivare<br>
– l’atto costitutivo o statuto deve prevedere l’esercizio di attività agricola nell’oggetto sociale
– priorità per giovani disoccupati al di sotto dei 40 anni e da donne<br>
• requisito per accesso al sostegno è il possesso di conoscenze e competenze professionali:<br>
– i soggetti alla data della formulazione della graduatoria devono essere in possesso di uno dei seguenti requisiti:<br>
a) laurea in Scienze agrarie, scienze forestali, veterinaria;<br>
b) diploma di perito agrario o di agrotecnico; o diplomi universitari conseguibili presso le facoltà rilascianti i diplomi di laurea indicati;<br>
c) se ha esercitato per almeno 3 anni attività agricola, in maniera autonoma o in qualità di coadiuvante o dipendete (da comprovare con l’adempimento di obblighi fiscali e previdenziali).<br>
– requisiti si intendono assolti:<br>
a) ditta individuale: dal titolare dell’impresa agricola;<br>
b) società semplice: da almeno uno dei contitolari dell’impresa agricola;<br>
c) società in accomandita semplice: da almeno uno dei soci accomandatari;<br>
d) società in nome collettivo e cooperativa agricola di conduzione: da almeno uno dei soci<br>
e)società di capitali: dal responsabile della gestione dell’azienda agricola, nominato dal Consiglio di Amministrazione per un periodo non inferiore a 5 anni.<br>
– ogni soggetto può presentare una unica domanda di accesso al sostegno<br>

5. INTERVENTI AMMISSIBILI<br<
a) interventi a favore della frutticoltura minore (cotogno, melograno, ecc..), di recupero di varietà locali appartenenti a mercati di nicchia, di leguminose (cicerchie, cece nero) e di tutte quelli specie tradizionali che sono proprie degli ambiti rurali locali.
-si deve trattare di colture per le quali non vi sono problematiche commerciali
-investimenti di piccole dimensioni max 25.000,00 euro
-intervento deve essere di carattere pilota e dimostrativo<br>

b) Interventi materiali privati per l’esclusivo acquisto di riproduttori iscritti agli albi genealogici e di razza, relativamente ad allevamento di specie zootecniche minori (non allevate con sistemi intensivi e quindi tutte tranne i bovini-bufalini,gli ovicaprini)
-in particolare: investimenti per realizzazione di allevamenti minori di specie selvatiche autoctone quali volatili (tacchini, polli ruspanti da carne, faraone, oche) e allevamenti di specie minori a carattere familiari (conigli)
-si deve trattare di allevamenti per i quali non vi sono problematiche commerciali
-investimenti di piccole dimensioni max 10.000,00 euro
-intervento deve essere di carattere pilota e dimostrativo<br>

c) investimenti per acquisto di cavalli, muli e asini con esclusiva finalità ludica o terapeutica (ippoterapia)
– importo massimo ammissibile: 10.000,00 euro
-localizzazione: aziende agrituristiche iscritte all’albo della Regione Puglia
– intervento deve essere inserito in un progetto più ampio e integrato all’interno del PSL<br>

d) investimenti per acquisto di riproduttori iscritti agli albi genealogici di specie animali che:
– manifestano un decremento della popolazione (cavallo murgese (oltre 6 mesi), vacca podolica)
– importo massimo ammissibile 15.000,00 euro<br>

e) investimenti in aziende agricole tesi a diversificare il reddito degli imprenditori e che riguardino prodotti alimentari tipici riconosciuti (DOP; IGP; STG, prodotto biologico, prodotto tipico)
– gli investimenti possono riguardare anche la creazione di punti vendita con importo massimo di 25.000,00 euro
– intervento deve essere inserito in un progetto più ampio e integrato all’interno del PSL<br>

Sono esclusi interventi riguardanti nuove costruzioni o ampliamento di immobili.<br>
I soggetti destinatari dell’intervento non potranno beneficiare di altri aiuti pubblici per la realizzazione delle attività di cui alla presente misura.<br>
6. SPESE AMMISSIBILI<<br>
a) miglioramento produttività azienda agricola;<br>
b)diversificazione del reddito delle aziende agricole;<br>
c)Acquisto nuove tecnologie;<br>
d)Acquisto macchinari, impianti e attrezzature, ivi comprese le spese per i sistemi informativi;<br>
e)Investimenti materiali per la realizzazione di vetrine;<br>
f)interventi di natura edile per il recupero, impiantistica, e adeguamento a normative igienico- sanitarie degli immobili sede dell’attività di trasformazione, confezionamento e commercializzazione, in misura non superiore al 40% della spesa totale ammessa;<br>
g) adeguamento degli impianti alle normative igienico- sanitarie e di sicurezza;<br>
h) per gli interventi materiali: spese tecniche di progettazione nei limiti del 3% massimo del costo totale dell’intervento, al netto degli oneri fiscali;<br>
i)direzione lavori e coordinamento, nel limite del 2% massimo del costo totale dell’intervento al netto degli oneri fiscali;<br>
j)IVA nel caso sia un costo per il beneficiario.<br>

7. MASSIMALE DI INVESTIMENTO E ENTITA’ CONTRIBUTO<br>
-massimale di spesa ammessa a contributo è 25.000,00 euro
-entità contributo in conto capitale è nella misura del 42,50%.<br>

8. TERMINE DI PRESENTAZIONE DOMANDA
19/03/2008<br>

9. REALIZZAZIONE PROGETTI AMMESSI A FINANZIAMENTO<br>

– tempi
I beneficiari dovranno realizzare i progetti entro e non oltre 6mesi dalla data di stipula della convenzione (che sarà inviata al beneficiario dopo la pubblicazione della graduatoria ed insieme alla comunicazione del risultato)
– varianti
Non sono ammesse varianti sostanziali al progetto ammesso a finanziamento.
Sono ammesse le varianti non sostanziali entro leggere variazioni di costo
-erogazione del contributo
1. i contributi saranno erogati dal GAL ai beneficiari a seguito del collaudo tecnico e accertamento finale di regolare esecuzione dei lavori.
2. E data la possibilità al beneficiario anche di richiedere altre modalità:
a) – 80% in conto anticipo all’inizio delle attività;
– 15% al raggiungimento del 100% dei lavori e positivo collaudo da parte del GAL;
– 5% dopo collaudo finale dalla Regione Puglia.

b)- 95% al raggiungimento del 100% dei lavori e positivo collaudo da parte del GAL;
– 5% dopo collaudo finale della Regione Puglia.

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