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20 set 0
DOTAZIONE FINANZIARIA
Euro 300.000.000,00 (trecentomilioni) a valere sulle risorse del Fondo per la crescita sostenibile
SCADENZA
Procedimento a ?sportello? non sono previste date di scadenza
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono beneficiare delle agevolazioni di cui al presente decreto i seguenti soggetti:
a) le imprese che esercitano le attività di cui all’art. 2195 del codice civile, numeri 1) e 3);
b) le imprese agro-industriali che svolgono prevalentemente attività industriale;
c) le imprese artigiane di produzione di beni di cui alla legge 8 agosto 1985, n. 443;
d) centri di ricerca con personalità giuridica;
e) organismi di ricerca, limitatamente ai progetti congiunti di cui al comma 2.
I soggetti fino a un numero massimo di tre, possono presentare progetti anche congiuntamente tra loro. In tali casi, i progetti devono essere realizzati mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete o ad altre forme contrattuali di collaborazione, quali, a titolo esemplificativo, il consorzio e l?accordo di partenariato
REQUISITI SOGGETTIVI
a) avere una stabile organizzazione in Italia;
b) essere regolarmente costituiti ed iscritti nel Registro delle imprese;
c) essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria e non
essere sottoposti a procedure concorsuali;
d) trovarsi in regime di contabilità ordinaria;
e) non rientrare tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato
in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione
europea;
f) essere in regola con la restituzione di somme dovute in relazione a provvedimenti di revoca di
agevolazioni concesse dal Ministero;
g) non trovarsi in condizioni tali da risultare impresa in difficoltà così come individuata nel
Regolamento GBER.
CARATTERISTICA DEI PROGETTI DA CANDIDARE
A) I progetti ammissibili alle agevolazioni devono prevedere la realizzazione di attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale, finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo delle tecnologie riportate in allegato al presente decreto.
B) Ai fini dell?ammissibilità alle agevolazioni i progetti di ricerca e sviluppo devono:
a) prevedere spese ammissibili non inferiori a euro 800.000,00 (ottocentomila) e non superiori a
euro 3.000.000,00 (tremilioni);
b) essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni e, comunque,
pena la revoca, non oltre 3 mesi dalla data del decreto di concessione.
c) avere una durata non inferiore a 18 mesi e non superiore a 36 mesi
SPESE AMMISSIBILI
a) il personale dipendente del soggetto proponente, o in rapporto di collaborazione con contratto a
progetto, con contratto di somministrazione di lavoro, ovvero titolare di specifico assegno di
ricerca, limitatamente a tecnici, ricercatori ed altro personale ausiliario, nella misura in cui sono
impiegati nelle attività di ricerca e di sviluppo oggetto del progetto. Sono escluse le spese del
personale con mansioni amministrative, contabili e commerciali;
b) gli strumenti e le attrezzature di nuova fabbricazione, nella misura e per il periodo in cui sono
utilizzati per il progetto di ricerca e sviluppo. Nel caso in cui il periodo di utilizzo per il progetto degli strumenti e delle attrezzature sia inferiore all?intera vita utile del bene, sono ammissibili solo le quote di ammortamento fiscali ordinarie relative al periodo di svolgimento del progetto di ricerca e sviluppo;
c) i servizi di consulenza e gli altri servizi utilizzati per l?attività del progetto di ricerca e sviluppo,
inclusa l?acquisizione o l?ottenimento in licenza dei risultati di ricerca, dei brevetti e del knowhow, tramite una transazione effettuata alle normali condizioni di mercato e che non comporti elementi di collusione;
d) le spese generali derivanti direttamente dal progetto di ricerca e sviluppo, imputate con calcolo
pro rata sulla base del rapporto tra il valore complessivo delle spese generali e il valore complessivo delle spese del personale dell?impresa. Le predette spese devono essere calcolate con riferimento ai bilanci di esercizio del periodo di svolgimento del progetto e, comunque, non possono essere imputate in misura superiore al 50 per cento delle spese per il personale di cui alla lettera a);
e) i materiali utilizzati per lo svolgimento del progetto.
INTENSITA? DI AIUTO
Le agevolazioni sono concesse nella forma del finanziamento agevolato per una percentuale nominale delle spese ammissibili complessive articolata, in relazione alla dimensione di impresa, come segue:
a) 70 per cento per le imprese di piccola dimensione;
b) 60 per cento per le imprese di media dimensione;
c) 50 per cento per le imprese di grande dimensione.
Limitatamente agli Organismi di ricerca le agevolazioni possono essere concesse, su richiesta del soggetto proponente e fatti salvi i vincoli di bilancio, nella forma del contributo diretto alla spesa per una percentuale nominale delle spese ammissibili complessive pari al 25 per cento.
Il finanziamento agevolato ha una durata massima di 8 anni, oltre un periodo di preammortamento della durata massima di 3 anni decorrenti dalla data del decreto di concessione.
Il tasso agevolato di finanziamento è pari al 20 per cento del tasso di riferimento, vigente alla data di concessione delle agevolazioni, fissato sulla base di quello stabilito dalla Commissione europea e pubblicato sul sito Internet http://ec.europa.eu/competition/state_aid/legislation/reference_rates.html. In ogni caso il tasso agevolato non potrà essere inferiore a 0,8 per cento.
Il rimborso del finanziamento agevolato avviene secondo un piano di ammortamento a rate semestrali costanti posticipate scadenti il 30 giugno e il 31 dicembre di ogni anno.
ELENCO DELLE TECNOLOGIE
1. Tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC)
1.1. Tecnologie connesse ad nuova generazione di componenti e sistemi (ingegneria dei
componenti e sistemi integrati avanzati e intelligenti).
1.2. Tecnologie connesse all?elaborazione di prossima generazione (sistemi e tecnologie
informatiche avanzate).
1.3. Tecnologie connesse con l’internet del futuro relative a infrastrutture, tecnologie e servizi.
1.4. Tecnologie di contenuto e gestione dell’informazione (TIC per i contenuti e la creatività
digitali).
1.5. Interfacce avanzate e robot (robotica e locali intelligenti).
1.6. Tecnologie relative alla microelettronica, alla nanoelettronica e alla fotonica.
2. Nanotecnologie
2.1 Nanomateriali, nanodispositivi e nanosistemi di prossima generazione.
2.2 Strumenti e piattaforme scientifici convalidati per la valutazione e gestione dei rischi lungo
tutto il ciclo di vita dei nanomateriali e dei nanosistemi.
2.3 Sviluppo della dimensione sociale delle nanotecnologie.
2.4 Sintesi e fabbricazione efficaci dei nanomateriali, dei loro componenti e dei loro sistemi.
2.5 Tecnologie di supporto per lo sviluppo e l?immissione sul mercato di nanomateriali e
nanosistemi complessi (ad esempio: caratterizzazione e manipolazione della materia su
scala nanometrica, la modellizzazione, la
progettazione su computer e l?ingegneria
avanzata a livello atomico).
3. Materiali avanzati
3.1 Tecnologie connesse ai materiali funzionali, multifunzionali e strutturali (ad esempio:
materiali autoriparabili, materiali biocompatibili).
3.2 Sviluppo e trasformazione dei materiali, al fine favorire un ampliamento di scala efficiente
e sostenibile volto a consentire la produzione industriale dei futuri prodotti.16
3.3 Tecnologie di gestione dei componenti dei materiali (ad esempio: tecniche e sistemi nuovi
e innovativi nel sistema del montaggio, dell?adesione, della separazione,
dell?assemblaggio, dell?autoassemblaggio e del disassemblaggio della decomposizione e
dello smantellamento).
3.4 Tecnologie connesse ai materiali per un’industria sostenibile, in grado di facilitare la
produzione a basse emissioni di carbonio, il risparmio energetico, nonché
l?intensificazione dei processi, il riciclaggio, il disinquinamento e l?utilizzo dei materiali
ad elevato valore aggiunto provenienti dai residui e dalla ricostruzione.
3.5 Tecnologie connesse ai materiali per le industrie creative, in grado di favorire nuove
opportunità commerciali, inclusa la conservazione dei materiali con valore storico o
culturale.
3.6 Metrologia, caratterizzazione, normalizzazione e controllo di qualità (ad esempio:
tecnologie quali la caratterizzazione, la valutazione non distruttiva e la modellizzazione di
tipo predittivo delle prestazioni in grado di consentire progressi nella scienza e
nell?ingegneria dei materiali).
3.7 Tecnologie connesse all?ottimizzazione dell’impiego di materiali, in grado di favorire
utilizzi alternativi dei materiali e strategie aziendali innovative.
4. Biotecnologie
4.1 Biotecnologie d’avanguardia (ad esempio: la biologia sintetica, la bioinformatica e la
biologia dei sistemi).
4.2 Tecnologie connesse a processi industriali basati sulla biotecnologia (ad esempio: chimica,
salute, industria mineraria, energia, pasta e carta, tessile, amido, trasformazione alimentare
nonché della sua dimensione ambientale).
4.3 Tecnologie di piattaforma innovative e competitive (ad esempio: genomica, metagenomica, proteomica, strumenti molecolari, in grado di rafforzare la leadership e il
vantaggio competitivo in un’ampia gamma di settori economici).
5. Fabbricazione e trasformazione avanzate
5.1. Tecnologie per le fabbriche del futuro, in grado di favorire incrementi di produttività
accompagnati da un minore utilizzo dei materiali e dell?energia, da un minore
inquinamento e da una minore produzione di rifiuti.
5.2. Tecnologie per edifici efficienti sul piano energetico, tecnologie di costruzione sostenibili
in grado di favorire un maggior utilizzo di sistemi e materiali efficienti sotto il profilo
energetico negli edifici nuovi, rinnovati e ristrutturati.
5.3. Tecnologie sostenibili e a basse emissioni di carbonio in processi industriali a elevata
intensità energetica, in grado di favorire la competitività, il miglioramento dell’efficienza
delle risorse e dell’energia, la riduzione dell?impatto ambientale delle industrie di
trasformazione ad elevata intensità energetica (ad esempio: l?industria chimica, della
cellulosa e della carta, del vetro, dei metalli non ferrosi e dell?acciaio).