Archivio per categoria:"News"

BANDO BIOMASSE
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Spett.le azienda , ritengo di farLe cosa gradita informandoLa che è di prossima pubblicazione da parte dei Gruppi di Azione Locale della Regione Puglia la Misura 311 azione 5, la quale offre la possibilità di attivare investimenti volti alla produzione e alla vendita di energia derivante da biomasse. La Misura prevede un contributo in conto capitale pari al 50 %  degli investimenti  ammissibili mirati alla produzione e alla vendita ai soggetti gestori di energia da biomasse, da colture e/o da residui colturali e dall?attività zootecnica, da sottoprodotti dell?industria agroalimentare e da altre fonti energetiche rinnovabili purché limitati ad una potenza di 1MW. I nuovi incentivi per i piccoli impianti a biomasse che utilizzano effluenti zootecnici e sottoprodotti, provenienti dal recupero di potatura residui della lavorazione agricola,uva ortofrutta,oli  ecc  rappresentano una grande un'opportunità per l?imprenditore agricolo. Oltretutto la concretizzazione di questi investimenti rappresenterebbe un duplice vantaggio in quanto si determinerebbero ulteriori fonti di reddito per l?azienda agricola, unita ad una più efficace gestione degli scarti agro-zootecnici, in grado di produrre energia ?pulita?. La Cassandro s.r.l., società di progettazione e finanziamenti comunitari , si avvarrà del supporto dell?Ing. Pellegrino, esperto nello studio e progettazione per il recupero di energia da biomasse.

CONTRATTI DI FILIERA E DI DISTRETTO
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    STRUMENTI DI INTERVENTO Contratto di filiera: contratto tra i soggetti della filiera agroalimentare e/o agro energetica e il Mipaaf, finalizzato alla realizzazione di un programma di investimenti integrato a carattere interprofessionale ed avente rilevanza nazionale  che, partendo dalla produzione agricola, si sviluppi nei diversi segmenti della filiera agroalimentare e agro energetica in un ambito territoriale multi regionale. Contratto di distretto: contratto promosso dal MIPAAF con i soggetti che  rappresentano i distretti, finalizzato a rafforzare lo sviluppo economico e sociale economico e sociale dei distretti stessi. SOGGETTI PROPONENTI a)      Cooperative agricole a mutualità prevalente e loro consorzi, consorzi di piccole e medie imprese, che operano nel settore agricolo, agroalimentare e agro energetico b)      Società costituite tra soggetti che esercitano l?attività agricola e le imprese commerciali e/o industriali e /o addette alla distribuzione, purchè almeno il 51% del capitale sociale sia posseduto da imprenditori  agricoli, cooperative agricole a mutualità prevalente e loro consorzi o da organizzazioni di produttori riconosciute ai sensi della normativa vigente; c)       Associazioni temporanee di impresa tra i soggetti beneficiari, già costituite all?atto della presentazione della domanda di accesso; d)      Rappresentanze di distretti rurali e agroalimentari di cui all?art.13 del decreto legislativo 18 maggio 2001,n.228, individuati dalle regioni  SOGGETTI BENEFICIARI a)      Piccole e medie imprese, anche in forma consortile, imprese intermedie e cooperative a mutualità prevalente e loro consorzi che operano nel settore agricolo e agroalimentare; b)      Organizzazioni di produttori agricoli riconosciute ai sensi della normativa vigente; c)       Società costituite tra soggetti che esercitano l?attività agricola e le imprese commerciali e/o industriale/o addette  alla distribuzione, purchè almeno il 51% del capitale sociale sia posseduto da imprenditori agricoli, cooperative agricole a mutualità prevalente e loro consorzi o da organizzazioni di produttori riconosciute ai sensi della normativa vigente. Il capitale delle predette società può essere posseduto, in misura non superiore al 10%, anche da grandi Imprese, agricole o commerciali; d)      Consorzi di tutela...

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BANDO INAIL
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    SOGGETTI BENEFICIARI  PMI di qualsiasi settore, anche individuali, attive sul territorio nazionale purché iscritte alla CCIAA che non abbiano usufruito del bando INAIL 2011.       SPESE AMMISSIBILI Sono ammissibili le spese relative ad interventi per: ? Eliminazione macchine senza marchiatura CE e sostituzione con quelle marcate (anche usate) ? interventi relativi alla riduzione/eliminazione di fattori di rischio; ad esempio esposizione ad agenti biologici, sostanze pericolose, agenti chimici e cancerogeni, agenti fisici ? installazione di dispositivi di monitoraggio dello stato dell'ambiente di lavoro ? ristrutturazione e modifica strutturale dell'ambiente di lavoro: sostituzione delle coperture in amianto, ? implementazione di sistemi di gestione aziendale della sicurezza (Certificazione OHSAS 18001)     INTENSITA? DELLE AGEVOLAZIONI Il contributo è a fondo perduto pari al 50% delle spese totali ammissibili, con un minimo di contributo pari ad euro 5.000 e un massimo di euro 100.000. Inoltre i finanziamenti verranno erogati con il regime de minimis. I progetti di investimento per la salute e sicurezza dei lavoratori dovranno prevedere soluzioni innovative e di strumenti di natura organizzativa: ? Progetti di investimento volti al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori ? Progetti di sperimentazione di soluzioni innovativi e di strumenti di natura organizzativa ispirati alla responsabilità sociale delle imprese. Gli interventi dovranno concludersi entro 12 mesi dalla data di comunicazione di ammissione del contributo.     SCADENZA Le domande potranno essere inviate telematicamente entro le ore 18,00 del 14 marzo 2013

BANDO TUTELA E RIQUALIFICAZIONE PATRIMONIO RURALE
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    SOGGETTI BENEFICIARI I soggetti beneficiari del presente bando sono i soggetti privati e i soggetti pubblici possessori o detentori di immobili, privati e pubblici di comprovato interesse storico artistico e archeologico. Si specifica che a seguito dell?investimento finanziato debbono essere garantite le condizioni che permettano la conservazione degli immobili oggetto degli investimenti sovvenzionati e la loro fruizione pubblica attraverso attività e/o iniziative senza fini di lucro. Il beneficiario soggetto pubblico deve, altresì, garantire la gestione privata degli immobili oggetto degli investimenti sovvenzionati.         INIZIATIVE AMMISSIBILI Il sostegno è previsto per interventi di restauro e di valorizzazione del patrimonio culturale regionale, rappresentato dai borghi rurali e dalle strutture ubicate fuori dai borghi, al fine di garantire la sua conservazione e la sua fruizione pubblica, in stretto rispetto delle caratteristiche architettoniche. In particolare, i progetti di investimento riguarderanno i beni immobili privati e pubblici a gestione privata, di particolare e comprovato interesse artistico, storico e archeologico, o che rivestono un interesse sotto il profilo paesaggistico, e che sono espressione della storia, dell?arte e della cultura del territorio GAL e che si caratterizzano per l?interesse sotto la fruizione culturale pubblica. Si intendono per beni immobili (ivi compresi beni culturali, beni ambientali-naturalistici, beni paesaggistici) di interesse storico, artistico e archeologico o etnoantropologico: 1. quelli così come classificati dal Codice dei beni culturali e del paesaggio (art. 10 D.lgs 42/2004). Gli immobili in oggetto sono sottoposti ad una serie di vincoli che riguardano in generale la destinazione dell?uso degli stessi e dell?obbligo di mantenerli e conservarli in buono stato. Il riconoscimento dell?interesse storico, artistico, archeologico e paesaggistico non è automatico ma scaturisce da una preventiva azione di accertamento da parte degli organi competenti (così come disciplinato nel Codice). Il Codice disciplina, anche, gli interventi di restauro di tali beni; 2. altri beni storico-culturali e paesaggistici riconosciuti o censiti dal PUTT/P (vincoli e...

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BANDO AGRUMICOLO PUGLIESE
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      TITOLO     P.S.R. Puglia 2007-2013 Bando pubblico per la presentazione delle domande di aiuto per investimenti finalizzati all?ammodernamento dell?agrumicoltura pugliese.     SOGGETTI     BENEFICIARI     Gli imprenditori agricoli (singoli o associati) - titolari di impresa iscritta nel registro delle imprese agricole della CCIAA ‐ con priorità ai soggetti IAP (Imprenditore Agricolo Professionale) e C.D. (Coltivatore Diretto) .               ENTITÀ DEL CONTRIBUTO PUBBLICO         Per tutti gli interventi ammissibili agli aiuti, l?intensità del contributo pubblico è differenziato come segue:   giovani con aziende in zone svantaggiate 60% giovani con aziende in altre zone 50% altri agricoltori con aziende in zone svantaggiate 50% altri agricoltori con aziende in altre zone 40%   Il volume minimo di investimento ammissibile a finanziamento è pari a 30.000,00 Euro. Il volume massimo di investimento ammissibile a finanziamento è pari a 2.000.000,00 Euro.   Si evidenzia che l?ammissibilità delle spese decorre dalla data di presentazione della Domanda di Aiuto.               INVESTIMENTI AMMISSIBILI         REIMPIANTI DI AGRUMI. REALIZZAZIONE DI NUOVI IMPIANTI DI AGRUMI.   AMMODERNAMENTO DI IMPIANTI IRRIGUI. REALIZZAZIONE DI NUOVI IMPIANTI IRRIGUI.   ACQUISTO DI MACCHINE OPERATRICI E ATTREZZATURE INNOVATIVE.   REALIZZAZIONE DI IMPIANTI PER L?ULTILIZZO DI BIOMASSE RERSIDUALI PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA AD USO ESCLUSIVAMENTE AZIENDALE.   AMMODERNAMENTO DI STRUTTURE PER LA PRIMA LAVORAZIONE, CONFEZIONAMENTO E COMMERCIALIZZAZIONE DEL PRODOTTO CON RELATIVI IMPIANTI TECNOLOGICI.   SCADENZA   La Ditta dovrà delegare la Cassandro s.r.l. alla compilazione telematica della Domanda di Aiuto entro il 17/01/2013.  

BANDO AGRUMICOLO PUGLIESE
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      TITOLO     P.S.R. Puglia 2007-2013 Bando pubblico per la presentazione delle domande di aiuto per investimenti finalizzati all?ammodernamento dell?agrumicoltura pugliese.     SOGGETTI     BENEFICIARI     Gli imprenditori agricoli (singoli o associati) - titolari di impresa iscritta nel registro delle imprese agricole della CCIAA ‐ con priorità ai soggetti IAP (Imprenditore Agricolo Professionale) e C.D. (Coltivatore Diretto) .               ENTITÀ DEL CONTRIBUTO PUBBLICO         Per tutti gli interventi ammissibili agli aiuti, l?intensità del contributo pubblico è differenziato come segue:   giovani con aziende in zone svantaggiate 60% giovani con aziende in altre zone 50% altri agricoltori con aziende in zone svantaggiate 50% altri agricoltori con aziende in altre zone 40%   Il volume minimo di investimento ammissibile a finanziamento è pari a 30.000,00 Euro. Il volume massimo di investimento ammissibile a finanziamento è pari a 2.000.000,00 Euro.   Si evidenzia che l?ammissibilità delle spese decorre dalla data di presentazione della Domanda di Aiuto.               INVESTIMENTI AMMISSIBILI         REIMPIANTI DI AGRUMI. REALIZZAZIONE DI NUOVI IMPIANTI DI AGRUMI.   AMMODERNAMENTO DI IMPIANTI IRRIGUI. REALIZZAZIONE DI NUOVI IMPIANTI IRRIGUI.   ACQUISTO DI MACCHINE OPERATRICI E ATTREZZATURE INNOVATIVE.   REALIZZAZIONE DI IMPIANTI PER L?ULTILIZZO DI BIOMASSE RERSIDUALI PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA AD USO ESCLUSIVAMENTE AZIENDALE.   AMMODERNAMENTO DI STRUTTURE PER LA PRIMA LAVORAZIONE, CONFEZIONAMENTO E COMMERCIALIZZAZIONE DEL PRODOTTO CON RELATIVI IMPIANTI TECNOLOGICI.   SCADENZA   La Ditta dovrà delegare la Cassandro s.r.l. alla compilazione telematica della Domanda di Aiuto entro il 17/01/2013.  

BANDO MIS. 312 PSR PUGLIA- Sostegno allo sviluppo e alla creazione delle imprese
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       PSR Puglia 2007-2013 ? Asse III ? Misura 312: Sostegno allo sviluppo e alla creazione delle imprese Soggetti beneficiari   Microimprese non agricole, definite come imprese che occupano meno di 10 persone e realizzano un fatturato annuo, o un totale di bilancio annuo, non superiori a Euro 2 milioni Azioni ammissibili   -Azione 1. artigianato tipico locale basato su processi di lavorazione tradizionali del mondo rurale. -Azione 2. commercio, esclusivamente relativo ai prodotti tradizionali e tipici del territorio di riferimento, favorendo, in particolare la creazione di aggregazioni di microimprese per l?attivazione di microcircuiti di distribuzione locale -Azione 3. servizi alla popolazione locale soprattutto per la prima infanzia e gli anziani - creazione di ludoteche, babysitting, centri ricreativi per anziani -(riferito alle attività economiche ATECO 2007 indicate nell?Allegato n. 3 del bando). -Azione 4. servizi attinenti il ?tempo libero? - biblioteche, piccoli centri ricreativi, centri adibiti alla presentazione di produzioni cinematografiche e/o spettacoli, attività di intrattenimento e di sport ; Entità del sostegno   Gli aiuti consistono in un contributo in conto capitale pari al 50% della spesa ammessa ai benefici. Il volume massimo di investimenti è pari a ? 40.000,00 per singola azione. Investimento minimo e spese ammissibili. ·  ristrutturazione, adeguamento e ampliamento dei locali da destinare allo svolgimento dell?attività produttiva, commerciale, e/o di servizio; ·  acquisto di software, tecnologie e servizi; · acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature per la creazione, l?ammodernamento, il potenziamento e l?ampliamento dell?attività; · studi di fattibilità, assistenza e consulenza (se collegati ad investimenti materiali) finalizzati alla creazione, all?ammodernamento, potenziamento e ampliamento dell?attività, consulenze per innovazione tecnologica,organizzativa e commerciale, acquisti di brevetti e licenze e spese generali se collegate ad investimenti materiali (parcelle per consulenze legali, parcelle notarili, spese per consulenza tecnica e finanziaria, spese sostenute per la garanzia fideiussoria, spese per la tenuta di conto corrente appositamente aperto e dedicato all?operazione). Max. 10% del costo totale dell?investimento ammesso. Termini per...

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BANDO INSEDIAMENTO AREE PRODUTTIVE
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AIUTI ALL?INSEDIAMENTO DI AREE PRODUTTIVE EXTRAURBANE    Obbiettivi e finalità Il Bando incentiva consorzi o reti di imprese che, attraverso un progetto integrato, intendano favorire: ·        il trasferimento delle unità produttive esistenti di Piccole imprese dai centri urbani dei Comuni con popolazione superiore a 40.000 abitanti verso agglomerati industriali o aree di insediamento produttivo; ·        la nascita e l'insediamento in aree come definite al punto precedente.     Soggetti Beneficiari Le istanze di accesso possono essere presentate da consorzi o contratti di rete, che formuleranno un progetto integrato (sotto forma di Master plan) finalizzato a favorire il trasferimento di unità produttive dai centri urbani dei Comuni con popolazione superiore a 40.000 abitanti nonché l'insediamento di nuove Piccole Imprese verso aree di insediamento produttivo  Investimento minimo      e  spese ammissibili. I consorzi/reti di imprese dovranno presentare un progetto integrato riguardante un arco temporale di 12 mesi, che preveda: il trasferimento (dai centri urbani dei comuni con popolazione superiore a 40 mila abitanti) e l'insediamento delle unità produttive di almeno 10 piccole imprese in aree di insediamento produttivo; un unico intervento destinato all'acquisizione di servizi. L?ammontare delle agevolazioni complessive per le spese di investimento non potrà superare l?importo totale di euro 150.000,00 di aiuto per ciascuna impresa, indipendentemente dall?ammontare dei costi ammissibili. Termini per la presentazione delle domande Le domande di accesso agli aiuti possono essere inviate dai soggetti interessati a partire dal 10 settembre 2012.I consorzi o contratti di rete possono presentare domanda di agevolazione a condizione che prevedano l'insediamento in agglomerati industriali o aree produttive di un numero di soci/associati non inferiore a 10 imprese, di cui almeno il 60% rappresentato da imprese già operative alla data della richiesta di agevolazione.  

BANDO MISURA 312: Sostegno allo sviluppo e alla creazione delle imprese
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  PSR Puglia 2007-2013 ? Asse III ? Misura 312: Sostegno allo sviluppo e alla creazione delle imprese S  soggetti beneficiari   Microimprese non agricole, definite come imprese che occupano meno di 10 persone e realizzano un fatturato annuo, o un totale di bilancio annuo, non superiori a Euro 2 milioni Azioni ammissibili   -Azione 1. artigianato tipico locale basato su processi di lavorazione tradizionali del mondo rurale. -Azione 2. commercio, esclusivamente relativo ai prodotti tradizionali e tipici del territorio di riferimento, favorendo, in particolare la creazione di aggregazioni di microimprese per l?attivazione di microcircuiti di distribuzione locale -Azione 3. servizi alla popolazione locale soprattutto per la prima infanzia e gli anziani - creazione di ludoteche, babysitting, centri ricreativi per anziani -(riferito alle attività economiche ATECO 2007 indicate nell?Allegato n. 3 del bando). -Azione 4. servizi attinenti il ?tempo libero? - biblioteche, piccoli centri ricreativi, centri adibiti alla presentazione di produzioni cinematografiche e/o spettacoli, attività di intrattenimento e di sport ; Entità del sostegno   Gli aiuti consistono in un contributo in conto capitale pari al 50% della spesa ammessa ai benefici. Il volume massimo di investimenti è pari a ? 40.000,00 per singola azione.. Investimento minimo e spese ammissibili. ·  ristrutturazione, adeguamento e ampliamento dei locali da destinare allo svolgimento dell?attività produttiva, commerciale, e/o di servizio; ·  acquisto di software, tecnologie e servizi; · acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature per la creazione, l?ammodernamento, il potenziamento e l?ampliamento dell?attività; · studi di fattibilità, assistenza e consulenza (se collegati ad investimenti materiali) finalizzati alla creazione, all?ammodernamento, potenziamento e ampliamento dell?attività, consulenze per innovazione tecnologica,organizzativa e commerciale, acquisti di brevetti e licenze e spese generali se collegate ad investimenti materiali (parcelle per consulenze legali, parcelle notarili, spese per consulenza tecnica e finanziaria, spese sostenute per la garanzia fideiussoria, spese per la tenuta di conto corrente appositamente aperto e dedicato all?operazione). Max. 10% del costo totale dell?investimento ammesso. Termini per...

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BANDO PIA PICCOLE IMPRESE
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Aiuti alle piccole imprese per progetti integrati di agevolazione       SOGGETTI BENEFICIARI Piccole Imprese, in regime di contabilità ordinaria, che alla data di invio della richiesta: - abbiano già approvato almeno tre bilanci, che abbiano registrato nei tre esercizi precedenti un fatturato medio non inferiore a 2,5 milioni di euro e che abbiano registrato, nei 12 mesi antecedenti la presentazione della domanda, un numero di unità lavorative annue (ULA) almeno pari a 15. INIZIATIVE AMMISSIBILI Le istanze di accesso devono riguardare progetti industriali di importi complessivi delle spese e dei costi ammissibili compresi tra 1milione e 10 milioni di euro.     INTERVENTI AMMISSIBILI   I programmi di investimento possono riguardare:         I.            realizzazione di nuove unità produttive;       II.            ampliamento di unità produttive esistenti;     III.            diversificazione della produzione di un?unità produttiva in nuovi prodotti/servizi aggiuntivi;     IV.            cambiamento fondamentale del processo di produzione complessivo di un?unità produttiva esistente.       SETTORI DI ATTIVITA? Settore Manifatturiero (Sezione C della Classificazione delle Attività economiche ATECO 2007), nonché i servizi  di cui alla Classificazione delle Attività economiche ATECO 2007 quali Logistica (52), Editoria (58), Produzioni Culturali (59), Telecomunicazioni (61), Informatica (62), Ricerca e Sviluppo (72).       SPESE AMMISSIBILI a) acquisto del suolo aziendale e sue sistemazioni,  le relative spese sono ammesse nel limite del 10% dell?investimento complessivo ammissibile del programma; b) opere murarie e assimilate; c) acquisto di macchinari, impianti ed attrezzature varie nuovi di fabbrica, ivi compresi quelli necessari all?attività di rappresentanza; d) acquisto di programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell?impresa; e) acquisto di brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi, per la parte in cui sono utilizzati per l?attività svolta nell?unità produttiva interessata dal programma.   INTENSITA? DELLE AGEVOLAZIONI Le agevolazioni per i programmi di investimento sono concesse sotto forma di contributo in conto impianti: ?             35%     relative alle spese ammissibili di cui alle precedenti lettere a) e b) ?             50%     relative alle spese ammissibili...

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