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NIDI – Nuove Iniziative d’Impresa
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  OBIETTIVI L'obiettivo del Bando è quello di agevolare l’avvio di un’iniziativa imprenditoriale nella forma di microimpresa da parte di persone con difficoltà di accesso al mondo del lavoro e per nuovi investimenti compresi tra Euro 10.000,00 ed Euro 150.000,00.             SOGGETTI BENEFICIARI Può richiedere l'agevolazione chi intende avviare una nuova impresa o chi ha un'impresa costituita da meno di 6 mesi ed inattiva. L’impresa dovrà essere partecipata per almeno la metà, sia del capitale sia del numero di soci, da soggetti appartenenti ad almeno una delle seguenti categorie:   ·         giovani con età tra 18 anni e 35 anni; ·         donne di età superiore a 18 anni; ·         disoccupati che non abbiano avuto rapporti di lavoro subordinato negli ultimi 3 mesi; ·         persone in procinto di perdere un posto di lavoro; ·         lavoratori precari con partita IVA (meno di 30.000 € di fatturato e massimo 2 committenti) ·         titolari di P.IVA  in regime di mono-committenza (meno di € 30.000 euro di fatturato e massimo 2 committenti).   In nessun caso sono considerati in possesso dei requisiti :   ·         i pensionati; ·         dipendenti con contratto a tempo indeterminato; ·         amministratori di imprese, anche se inattive; titolari di P. IVA, anche se inattiva.                   INTERVENTI AMMISSIBILI Avvio di una nuova impresa nei seguenti settori: ·         attività manifatturiere ·         attività agroalimentari (sono ammissibili se l’impresa non effettua la prima lavorazione del prodotto agricolo) ·         costruzioni ed edilizia ·         riparazione di autoveicoli e motocicli ·         affittacamere e bed & breakfast imprenditoriale ·         ristorazione con cucina (sono escluse le attività di ristorazione senza cucina quali bar, pub, birrerie, pasticcerie, gelaterie, caffetterie, ristorazione mobile, ecc.) ·         servizi di informazione e comunicazione ·         attività professionali, scientifiche e tecniche ·         agenzie di viaggio ·         e-commerce (non potranno svolgere attività di commercio tradizionale al dettaglio o all’ingrosso) ·         servizi di supporto alle imprese ·         istruzione ·         sanità e assistenza sociale non residenziale ·         attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento (sono escluse le attività delle lotterie, scommesse e case da gioco) ·        ...

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ISMEA – ACQUISTO TERRENI DA PARTE DI GIOVANI AL PRIMO INSEDIAMENTO – BANDO 2018
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Requisiti al momento della presentazione della domanda Persona fisica età compresa tra i 18 anni compiuti e i 40 non ancora compiuti; non essere già insediato in agricoltura. Società Agricola titolare di partita iva ma non iscritta all’INPS; avere una maggioranza assoluta, numerica e di quote di partecipazione di soci di età compresa tra i 18 anni compiuti e i 40 anni non compiuti; essere amministrata da un soggetto non insediato in agricoltura di età compresa tra i 18 anni compiuti e i 40 anni non compiuti. N.B. Non è già insediato in agricoltura un giovane che non è mai stato iscritto al regime previdenziale agricolo come coltivatore diretto o come IAP.   Interventi ammissibili Acquisto di terreni agricoli. N.B  -  Ѐ escluso l’ acquisto da coniuge, anche separato, parenti ed affini entro il primo grado. - Ѐ escluso l’acquisto di terreni risultino trascritti pignoramenti immobiliari, ovvero iscritte ipoteche giudiziarie o atti di sequestro. - Ѐ escluso l’acquisto di terreni non in grado di garantire la sostenibilità finanziaria dell’iniziativa.   Investimento minimo e massimo Minimo: euro 250.000,00. Massimo: non definito.   N.B. L’investimento minimo si riduce a € 100.000,00 solo per i soggetti che si impegnano a condurre in affitto un’azienda agricola e vogliono operare un “ampliamento” della stessa attraverso l'acquisto con ISMEA.   Agevolazione prevista Mutuo a tasso agevolato. Durata: da 15 a 30 anni. Tasso fisso: 1-1,5 % circa.   Garanzie richieste Per investimenti compresi fra euro 250.000,00 e euro 2.000.000,00 ― nessuna garanzia. Per investimenti superiori a euro 2.000.000,00 ― ISMEA acquisisce ipoteca sui terreni oggetto di acquisto. Per investimenti di “ampliamento” ― ISMEA acquisisce ipoteca sui terreni oggetto di acquisto.   Modalità di presentazione della domanda Sarà possibile presentare Domanda unicamente attraverso il portale dedicato a seguito della pubblicazione del Bando Pubblico “a sportello” prevista per  febbraio 2018. Considerato il decisivo rilievo attribuito all’ordine cronologico di presentazione delle domande ai fini della formazione della graduatoria e della ammissione alle agevolazioni, è fondamentale predisporre tutta la documentazione tecnica IN ANTICIPO rispetto all'apertura del...

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VOUCHER PER LA DIGITALIZZAZIONE DELLE PMI
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SOGGETTI BENEFICIARI Possono beneficiare della misura agevolativa le micro, piccole e medie imprese che, indipendentemente dalla forma giuridica e del regime contabile adottato, risultano iscritte nel Registro delle Imprese.   Ciascuna impresa proponente può presentare un’unica domanda di accesso alle agevolazioni.   OBIETTIVI La misura agevolativa prevede un contributo, tramite concessione di un “voucher”, finalizzato all'adozione di interventi di digitalizzazione dei processi aziendali e di ammodernamento tecnologico. SETTORI AMMISSIBILI Sono ammissibili tutti i settori di attività economica, ad eccezione delle AZIENDE AGRICOLE, della PESCA e dell’ACQUACOLTURA.                 INTERVENTI AMMISSIBILI     Il voucher è utilizzabile per: • l'acquisto di software, hardware e servizi di consulenza specialistici che consentano di sviluppare, creare o migliorare soluzioni di E-COMMERCE (inclusi i software specifici per la gestione delle transazioni on-line e per i sistemi di sicurezza della connessione di rete); • l'acquisto di software, hardware e servizi di consulenza specialistici che consentano di  migliorare l'efficienza aziendale (digitalizzazione dei processi aziendali attraverso l’acquisto di: computer e relative periferiche; attrezzature il cui utilizzo è basato su un software dedicato; ecc.); • l'acquisto di software, hardware e servizi di consulenza specialistici che consentano di modernizzare l'organizzazione del lavoro, mediante l'utilizzo di strumenti tecnologici e forme di flessibilità del lavoro, tra cui il telelavoro;  • fruire della connettività a banda larga e ultralarga (limitatamente alle spese di attivazione del servizio sostenute una tantum) o del collegamento alla rete internet mediante la tecnologia satellitare (limitatamente all’acquisto e l’attivazione di decoder e parabole, nelle aree dove le condizioni geomorfologiche non consentano altre modalità di accesso); • la partecipazione a corsi di formazione qualificata del personale (titolari, legali rappresentanti, amministratori, soci, dipendenti) nel campo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT). Non è ammissibile l’acquisto di beni che costituiscono mera sostituzione di quelli già esistenti in azienda ovvero, nel caso delle licenze d’uso dei software, il rinnovo dei programmi già in uso. Gli acquisti devono essere effettuati successivamente alla prenotazione del...

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INFORMATIVA“BANCA NAZIONALE DELLE TERRE AGRICOLE”
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COS’E’… La "Banca delle terre agricole”, costituisce l'inventario completo dei terreni agricoli che si rendono disponibili anche a seguito di abbandono dell'attività produttiva e di prepensionamenti, raccogliendo, organizzando e dando pubblicità alle informazioni necessarie sulle caratteristiche naturali, strutturali ed infrastrutturali dei medesimi, sulle modalità e condizioni di cessione e di acquisto degli stessi. La Banca, gestita da ISMEA, opera a livello nazionale.   CHI PUO’ ACCEDERE ALLA BANCA… Possono accedere alla Banca tutti i soggetti privi di condanne o sentenze penali e non in stato di fallimento. L'accesso al mutuo ipotecario è riservato al "giovane imprenditore agricolo". Al momento della manifestazione di interesse, l'utente deve risultare in possesso dei seguenti requisiti: Se trattasi di impresa individuale, deve essere: amministrata da un soggetto di età compresa tra i 18 anni compiuti e i 40 non compiuti; iscritta al registro delle imprese della Camera di Commercio; titolare di partita IVA in campo agricolo; iscritta al regime previdenziale agricolo.   Se trattasi di società, deve essere: iscritta al registro delle imprese della Camera di Commercio; titolare di partita IVA in campo agricolo; recare l'indicazione di "società agricola" nella ragione o nella denominazione sociale; avere una maggioranza assoluta, numerica e di quote di partecipazione, di soci di età compresa tra i 18 anni compiuti e i 40 anni non compiuti; amministrata da soggetti di età compresa tra i 18 anni compiuti e i 40 anni non compiuti.   MODALITA’ DI VENDITA DEI TERRENI… I terreni sono venduti a corpo e non a misura, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, con le relative accessioni e pertinenze, diritti e servitù attive e passive, oneri, canoni, vincoli esistenti anche non noti e non trascritti. Esperita la procedura risulterà aggiudicatario, per ciascun terreno, il concorrente che avrà offerto il prezzo più elevato rispetto alla base d’asta.   DOVE SONO I TERRENI Sicilia 1700 ettari di terreno Toscana e Basilicata con 1300 ettari Puglia con 1200 Sardegna 660 ettari Emilia Romagna e...

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P.S.R. 2014-2020 – REGIONE MOLISE – Sottomisura 4.2: “Investimenti a favore della trasformazione/commercializzazione e/o dello sviluppo dei prodotti agricoli”
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Beneficiari: Imprese operanti nella trasformazione, commercializzazione e/o nello sviluppo dei prodotti agricoli di cui all’allegato I del Trattato e le Reti di imprese.   Costi ammissibili -       Investimenti per la realizzazione/acquisto, ristrutturazione, ammodernamento dei beni immobili per la lavorazione, condizionamento, trasformazione, commercializzazione, immagazzinamento dei prodotti agricoli; -       L’innovazione tecnologica in impianti, macchinari, attrezzature e software (nuovi di fabbrica e possibilmente immessi in mercato max nei due anni precedenti al bando) finalizzate a rispondere a nuove opportunità di mercato, a sviluppare prodotti di qualità o aprire nuovi mercati, anche sotto l’aspetto della sicurezza alimentare, risparmio idrico e sicurezza dei lavoratori; -       Investimenti per la produzione di energia da fonti rinnovabili (solo per autoconsumo e quindi dimensionate al fabbisogno aziendale); -       Acquisto di terreni (entro il 10% del valore complessivo dell’investimento); -       Acquisto di beni immobili (solo con trasformazione radicale dell’immobile ed entro il 20% del valore complessivo dell’investimento);   Importo dell’investimento ammissibile: -          Minimo= 750.000,00 € di Spesa; -          Massimo= 10 volte il fatturato medio degli ultimi tre anni (contributo max richiedibile per € 1.500.000,00);   Aliquote di sostegno: l’aiuto pubblico (in conto capitale) è pari al 40% della spesa ammissibile.   E’ essenziale dimostrare l’approvvigionamento della materia prima per il proprio fabbisogno (post-investimento) attraverso appositi contratti di fornitura o in caso di Cooperative attraverso l’elenco dei soci con i relativi conferimenti.    Scadenza: 15 Gennaio 2018

PSR PUGLIA 2014/2020 – Sottomisura 8.5 “Investimenti tesi ad accrescere la resilienza ed il pregio ambientale degli ecosistemi forestali”
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TITOLO Sottomisura 8.5 “Investimenti tesi ad accrescere la resilienza ed il pregio ambientale degli ecosistemi forestali” SOGGETTI BENEFICIARI ·         Silvicoltori (detentori di bosco) pubblici e privati; ·         Altri Enti di diritto privato e pubblico e loro consorzi ·         PMI forestali TIPOLOGIA DEGLI INTERVENTI AMMISSIBILI Azioni 1 – Azione 1: Interventi selvicolturali di rinaturalizzazione nei sistemi forestali produttivi a maggiore artificialità”   ·         Diradamenti selettivi per favorire rinaturalizzazione nei boschi ad alta artificialità (rimboschimenti di conifere non autoctone ecc.) ·         Rinfittimenti (piantumazione) di specie forestali autoctone (soprattutto latifoglie); ·         Conversione di cedui in fustaie; ·          Conversione di boschi monospecifici (a prevalenza di un’unica specie) in boschi misti; 2 – Azione 2 “Interventi selvicolturali di miglioramento della biodiversità e per la protezione di habitat  forestali di pregio”   ·         Chiudende e protezione dalla fauna selvatica; ·         Creazione e ripristino di ecotoni (habitat) e zone umide ; ·         Tagli e spalcature per favorire, creazione di radure per favorire specie rare e di pregio, alberi monumnetali; ·         Ripulitura di vegetazione infestante e non autoctona;   3 – Azione 3 “Investimenti per la valorizzazione dei boschi dal punto di vista didattico, ricreqativo e turistico” ·         Realizzazione e ripristino di sentieri forestali; ·         Punti di informazione e strutture per la didattica ambientale; ·         Punti di osservazione, abbeverata e mangiatoie per fauna selvatica; ·         Piccole strutture ricreative e punti rtistori attrezzati; ·         Ripristino e manutenzione di piccole opera di canalizzazione e regimazione acque, aie carbonili, cutini, neviere e rifugi;   LOCALIZZAZIONE ·         Limitatamente alle superfici boscate; ENTITA’ DELL’AIUTO ·         Percentuale fondo perduto: 100% ·         Limite Massimo: 200.000,00 euro ·         In caso di Consorzi il limite Massimo è  300.000,00 euro ·         Per I tagli la spesa ammessa dovrà computartsi al netto del legname retraibile   REQUISITI DI AMMISSIBILITÁ ·         superficie minima boscata di 2.000 mq e larghezza media non inferiore a 20 m; ·         In caso di superfici boscate  accorpate maggiori di 50 ha ante intervento, obbligo di possesso di un Piano di Gestione forestale o strumento equivalente; ·         Non aver ricevuto per gli interventi ammessi...

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P.S.R. REGIONE ABRUZZO 2014-2020 – “PACCHETTO GIOVANI” (Bando 2017)
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Mis. 6.1.1 - “Aiuti all’avviamento di attività imprenditoriali per i Giovani Agricoltori” Mis. 4.1.1 – Intervento 2 - “Sostegno agli investimenti nelle Aziende Agricole finalizzati al miglioramento della redditività”   Sostiene gli investimenti in Aziende Agricole (con almeno il 51% della SAU nella Regione Abruzzo) finalizzati a migliorare la loro competitività in termini economici ed ambientali. Gli investimenti sono mirati sia alle strutture sia al capitale in dotazione alle imprese.   Soggetti beneficiari: Le imprese agricole in forma singola o associata che presentano un Piano di Sviluppo Aziendale di cui all’intervento 6.1.1 in modalità integrata con la tipologia di intervento 4.1.1 Intervento 2. L’azione è rivolta a quelle aziende che alla data di presentazione della domanda hanno una Produzione Standard non inferiore a  € 10.000,00 nelle aree D del PSR o € 15.000,00 nelle altre aree ma non superiore a € 200.000,00. Età compresa tra i 18 ed i 41 anni non compiuti. Risultare iscritto all’Anagrafe delle Aziende Agricole con posizione validata del fascicolo aziendale con inserimento dei terreni posseduti in proprietà, affitto, usufrutto risultate da contratto registrato. Risultare titolare dell’impresa oggetto di insediamento. Risultare iscritto alla C.C.I.A.A. con Codice Ateco 01 (attività primaria in caso di ditta individuale o esclusiva in caso di società). Avere acquisito partiva IVA con oggetto esercizio attività agricola. Non è permessa la frammentazione del Fascicolo Aziendale in ambito familiare avvenuta dopo il 13/11/2015.   Costi ammissibili per la 4.1.1:   Investimenti nella produzione di energia da fonti rinnovabili (solo per l’autoconsumo, dimensionate al fabbisogno aziendale e comunque di potenza inferiore ad 1MW); Costruzione e/o Ristrutturazione di fabbricati produttivi aziendali; Acquisto di terreni edificati e non edificati funzionali all’investimento ed entro il 10% del valore complessivo dell’investimento ammissibile; Interventi di efficientamento energetico di impianti ed immobili produttivi aziendali; Dotazioni aziendali quali impianti, macchinari, attrezzature tecnologicamente innovative; Miglioramenti fondiari (Impianti arborei da frutto con relativi lavori di sistemazione fondiaria, strutture ed impianti annessi) con esclusione di...

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Bando Voucher per l’internazionalizzazione – Strumenti finanziari per competere sui mercati internazionali
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FINALITA' Contributo a fondo perduto sotto forma di voucher, in favore di PMI che intendono aumentare la propria presenza all’estero attraverso una figura specializzata (il cd. Temporary Export Manager, o TEM).   BENEFICIARI Micro, piccole e medie imprese (PMI), costituite in qualsiasi forma giuridica, e le Reti di impresa tra PMI, che abbiano conseguito un fatturato minimo di 500mila euro nell’ultimo esercizio. Tale vincolo non sussiste nel caso di start-up innovative. Attività finanziate e spese ammissibili: Il voucher andrà a finanziare attività di Temporary Export Management volte a sviluppare la presenza dell’azienda sui mercati esteri e a sostenerne i processi di internazionalizzazione. INCIDENZA DEL FINANZIAMENTO Sono previste due tipologie di agevolazioni. Voucher “early stage”, di importo pari a 10.000 euro a fronte di un contratto di servizio pari ad almeno 13.000 euro voucher “advanced stage”, di importo pari a 15.000 euro a fronte di un contratto di servizio pari ad almeno 25.000 euro. In questo caso è prevista la possibilità di ottenere un contributo aggiuntivo di 15.000 euro a fronte del raggiungimento di determinati obiettivi in termini di volumi di vendita all’export. SCADENZA 21 novembre 2017 avvio caricamento domande sul sito del MISE 28 novembre 2017 click day per l’inoltro delle domande

Informativa OCM – Promozione Paesi Terzi 2017 – 2018
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Soggetti beneficiari   A.      Le organizzazioni professionali, purchè abbiano, tra i loro scopi, la promozione dei prodotti agricoli; B.      Le organizzazioni di produttori di produttori di vino; C.      Le associazioni di organizzazioni di produttori  di vino; D.      Le organizzazioni interprofessionali; E.        I consorzi di tutela; F.       I produttori di vino; G.     I soggetti pubblici con comprovata esperienza nel settore del vino e della promozine dei prodotti agricoli; H.      Le associazioni temporanee di impresa e di scopo costituende o costituite dai soggetti di cui alle lettere precedenti; I.        I consorzi, le associazioni, le federazioni e le società cooperative; J.        Le reti di impresa. Prodotti       La promozione riguarda tutte le categorie di vini a denominazione d’origine protetta, i vini ad indicazione geografica protetta, i vini con l’indicazione della varietà nonché i vini spumante aromatici di qualità       Azioni ammissibili   Sono ammissibili le seguenti azioni da attuare in uno o più Paesi terzi azioni in materia di relazioni pubbliche, promozione e pubblicità, che mettano in rilievo gli elevati standard dei prodotti dell'Unione, in particolare in termini di qualità, di sicurezza alimentare o di ambiente; partecipazione a manifestazioni, fiere ed esposizioni di importanza internazionale; campagne di informazione, in particolare sui sistemi delle denominazioni di origine, delle indicazioni geografiche e della produzione biologica vigenti nell'Unione; studi per valutare i risultati delle azioni di informazione e promozione. La spesa per tale azione non supera il 3% dell’importo complessivo del progetto presentato.   Entità del sostegno   Classi di ammissibilità Valori in hl di produzione di vino confezionato idoneo alla promozione Contributo massimo richiedibile 1 fino a 375 hl    €            100.000,00 2 da 375,01 hl a 1.125 hl       €            125.000,00 3 da 1.125,01 hl a 3.750 hl €            150.000,00 4 da 3.750,01 hl a 7.500 hl  €            200.000,00 5 da 7.500,01 hl a 18.750 hl  €            250.000,00 6 da 18.750,01 hl a 26.250 hl  €            350.000,00 7 da 26.250,01 hl a 37.500 hl  €            500.000,00 8 da 37.500,01 hl a 56.250 hl  €         1.000.000,00 9 da 56.250,01 hl a 82.500 hl  €         1.500.000,00 10 da 82.500,01 hl a 112.500 hl  €        ...

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REGIONE PUGLIA Informativa Sottomisura 9.1 “Costituzione di associazioni e organizzazioni di produttori nei settori agricolo e forestale”
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OBIETTIVI E FINALITA’ La sottomisura intende favorire la costituzione e l’avviamento di Associazioni di Organizzazioni di Produttori (AOP) ed Organizzazioni di Produttori nei settori agricolo e forestale, tale da permettere ai loro componenti di affrontare congiuntamente le sfide del mercato. Le finalità previste: Adeguamento della produzione e dei prodotti dei soci di tali associazioni o organizzazioni alle esigenze di mercato; Commercializzazione in comune dei prodotti, compresi il condizionamento per la vendita, la vendita centralizzata e la fornitura all’ingrosso; Definizione di norme comuni in materia di informazione sulla produzione, con particolare riguardo al raccolto e alla disponibilità dei prodotti; Altre attività che possono essere svolte dalle associazioni e organizzazioni di produttori, come lo sviluppo delle competenze imprenditoriale e commerciali o la promozione e l’organizzazione di processi innovativi   SOGGETTI BENEFICIARI I beneficiari sono le OP/AOP che sono PMI e ufficialmente riconosciute dalla Regione Puglia. Non possono essere beneficiari del presente avviso forme giuridiche nate dalla fusione tra associazioni o organizzazioni di produttori già riconosciute.   RISORSE FINANZIARIE Le risorse finanziarie attribuite al presente avviso sono pari ad euro 5.000.000,00, pari alla disponibilità finanziaria attribuita alla sottomisura. Il contributo è erogato in rate annuali sotto forma di aiuto forfettario annuale decrescente, per un periodo che non supera i cinque anni successivi alla data di riconoscimento dell’organizzazione di produttori: 1° anno: 10% del valore medio annuo della produzione commercializzata dai soci dell’OP/AOP durante i tre anni precedenti la domanda di sostegno 2° anno: 8% del valore della produzione commercializzata della OP/AOP nell’anno precedente all’annualità considerata 3° anno: 6% del valore della produzione commercializzata dalla OP/AOP nell’anno precedente all’annualità considerata 4° anno: 4% del valore della produzione commercializzata dalla OP/AOP nell’anno precedente all’annualità considerata 5° anno: 2% del valore della produzione commercializzata dalla OP/AOP nell’anno precedente all’annualità considerata L’aiuto forfettario previsto può essere concesso solo se è approvato, ex-ante, dalla Regione Puglia, il Piano Aziendale presentato nell’ambito della domanda di sostegno dalla OP/AOP....

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