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INFORMATIVA BANDO INTERVENTI SOCIOEDUCATIVI E SOCIOSANITARI DI SOGGETTI PRIVATI
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BENEFICIARI   1. Soggetti privati “NON PROFIT” (organizzazioni che svolgono attività senza scopo di lucro quali: organizzazioni di volontariato, cooperative sociali e consorzi, fondazioni, enti religiosi, imprese sociali, organizzazioni private senza scopo di lucro). Tutti i soggetti di cui sopra devono risultare GIA’ ATTIVI  ed OPERANTI in almeno uno dei seguenti ambiti di attività: 87.10.00 Strutture di assistenza infermieristica residenziale per anziani 87.20.00 Strutture di assistenza residenziale per persone affette da ritardi mentali , disturbi mentali o che abusano di sostanza stupefacenti 87.30.00 Strutture di assistenza residenziale per anziani e disabili 87.90.00 Altre strutture di assistenza sociale residenziale 88.10.00 Assistenza sociale non residenziale per anziani e disabili 88.91.00 Servizi di asili nido e assistenza diurna per minori disabili 88.99.00 Altre attività di assistenza sociale non residenziale nca Tutti i soggetti proponenti devono avere una operatività da almeno un triennio. 2. Associazione Temporanee di Scopo (ATS) o Raggruppamenti Temporanei di Imprese (RTI) tra i soggetti di cui sopra. In questo caso i soggetti devono avere una operatività di almeno un anno, tranne il capofila della ATS o RTI che deve essere operativo da almeno un triennio. Le eventuali ATS devono essere supportate da formali intese già sottoscritte all’atto di presentazione della domanda. Tutti i soggetti alla data di presentazione della domanda di agevolazione devono essere regolarmente costituiti, essere iscritti nel Registro delle Imprese ovvero REA presso la CCIAA ed avere partita IVA attiva. Le iniziative ammissibili devono essere riferite alla sede o a unità locali ubicate nel territorio regionale.   TIPOLOGIA DI INVESTIMENTO AMMISSIBILE A FINANZIAMENTO   Sono ammissibili a finanziamento le iniziative di realizzazione DI STRUTTURE SOCIOSANITARIE, SOCIO EDUCATIVE E SOCIO ASSISTENZIALI in possesso dei seguenti requisiti: 1. coerenza con la normativa nazionale e regionale di settore; 2. le proposte progettuali devono essere rivolte al COMPLETAMENTO, AMPLIAMENTO o REALIZZAZIONE DI NUOVE STRUTTURE; 3. i suoli e gli immobili interessati devono essere di totale proprietà privata; 4.  gli interventi  da realizzare devono essere...

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BANDO TITOLO VI “AIUTI PER LA TUTELA DELL’AMBIENTE”
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TitoloVI "Aiuti per la tutela dell'ambiente" SOGGETTI BENEFICIARI PICCOLE e MEDIE IMPRESE - regolarmente costituite e iscritte al Registro delle Imprese - che intendono realizzare una iniziativa nell'ambito del settore manufatturiero e agro-industriale SONO ESCLUSI I SETTORI: - AGRICOLTURA, AGROALIMENTARE, COMMERCIO, TURISMO E SERIVIZI  INVESTIMENTI AMMISSIBILI - interventi per misure di efficienza energetica (ad es. illuminazione a LED; motori elettrici ad alta efficienza; sistemi di recupero termico per impianti di climatizzazione caldo/freddo; sistemi di sfruttamento di energia termica di scarto ai fini di climatizzazione; sistemi di monitoraggio e attuazione strategie di risparmio energetico; sistemi termoidraulici o elettrici di storage dell'energia; generatori calore ad alta efficienza) - investimenti di cogenerazione ad alto rendimento (ad es. Realizzazione ex novo di un sistema di produzione combinata di energia elettrica e calore, entrambe le potenze prodotte elettrica e termica dovranno risultare effettivamente utilizzate nel sito di interesse ) - impianti di produzione di energia alimentati da fonti rinnovabili con potenza non superiore a 500 Kw (ad es. Pannelli Fotovoltaici, Solare Termico, Pannelli solari Ibridi,Impianti eolici) Gli aiuti sono concessi solo per la realizzazione di nuovi impianti e L'energia prodotta dalle fonti rinnovabili deve essere utilizzata in loco - Non sono ammissibili gli investimenti di cogenerazione ad alto rendimento destinati alla gestione dei rifiuti di altre imprese. Sono ammissibili  programmi di investimento di importo non inferiore a euro 80.000,00 per unità locale e conseguire un risparmio di energia primaria pari ad almeno il 15% dell'unità locale oggetto di investimento attestata da una Diagnosi Energetica ex ante. SPESE AMMISSIBILI - Acquisto di macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica, comprensivi delle spese in opere murarie e assimilate strettamente connesse ed indispensabili per consentire l'installazione degli impianti e dei macchinari (ad es. basamenti macchinari, quadri e cavi elettrici degli impianti, etc) - Spese di progettazione ingegneristica (per la redazione del progetto tecnico) e di direzione lavori (ammissibili nel limite del 5%...

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BANDO PER L’EFFICIENZA ENERGETICA PER LE ATTIVITA’ IMPRENDITORIALI
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Bando per l’efficienza energetica attività imprenditoriali APERTURA SPORTELLO 30 GIUGNO 2015: Agevolazioni per le Regioni "Convergenza" (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) SOGGETTI BENEFICIARI PICCOLE, MEDIE e GRANDI Imprese -          che siano regolarmente costituite da almeno un anno, iscritte al Registro delle Imprese ed in contabilità ordinaria -          che realizzino programmi d’investimento ammissibili all’interno di unità produttive esistenti TRA I SETTORI ESCLUSI: - Agricoltura, silvicoltura e pesca OBIETTIVI E FINALITA’ I programmi devono prevedere la realizzazione di interventi a favore dell’uso efficiente dell’energia all’interno di unità produttive esistenti, tali da consentire di ottenere un risparmio energetico pari ad almeno il 10% in meno dei consumi di energia primaria in assenza del programma d’investimento, quali : A. isolamento termico degli edifici al cui interno sono svolte le attività economiche (es. rivestimenti, pavimentazioni, infissi, isolanti, materiali per l’eco-edilizia, coibentazioni compatibili con i processi produttivi); B. razionalizzazione, efficientamento e/o di sostituzione dei sistemi di riscaldamento, condizionamento, alimentazione elettrica, forza motrice ed illuminazione, anche se impiegati nei cicli di lavorazione funzionali alla riduzione dei consumi energetici (es. motori a basso consumo,   installazione di inverter, sistemi per la gestione ed il monitoraggio dei consumi energetici, etc.); C. installazione di impianti ed attrezzature funzionali al contenimento dei consumi energetici nei cicli di lavorazione e/o di erogazione dei servizi; D. installazione, per sola finalità di autoconsumo, di impianti per la produzione e la distribuzione dell’energia termica ed elettrica all’interno dell’unità produttiva oggetto del programma d’investimento, ovvero per il recupero del calore di processo da forni e/o impianti che producono calore, o che prevedano il riutilizzo di altre forme di energia recuperabile in processi ed impianti che utilizzano fonti fossili. INVESTIMENTI AMMISSIBILI Sono ammissibili  programmi di investimento di importo non inferiore a euro 30.000,00 ed avviati in data successiva al 17 maggio  2014 SPESE AMMISSIBILI • Opere murarie e assimilate, diverse da quelle di cui al precedente punto A., nel limite del 40% dell’importo complessivo dell’investimento ammesso...

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MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO – AVVISO PUBBLICO PER LA SOSTENIBILITA’ E L’EFFICIENZA ENERGETICA ECONOMICO
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MINISTERO SVILUPPO ECONOMICO POI – ENERGIE RINNOVABILI E RISPARMIO ENERGETICO AVVISO PUBBLICO PER LA SOSTENIBILITA’ E L’EFFICIENZA ENERGETICA     OBIETTIVI E FINALITA’ Concessione di contributi a fondo perduto per la realizzazione di interventi di efficientamento  energetico e/o produzione di energia da fonti rinnovabili a servizio di edifici di Amministrazioni Comunali delle Regioni Convergenza, attraverso l’acquisto e l’approvvigionamento dei relativi beni e servizi con le procedure telematiche del Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MePA) DOTAZIONE Le risorse disponibili sono  50 milioni di euro, a valere sulle linee di attività 1.3 e 2.7 del POI Energia SOGGETTI BENEFICIARI Tutte le Amministrazioni Comunali delle Regioni Convergenza (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) TIPOLOGIA IMMOBILI Di proprietà dell’Amministrazione comunale e che siano nella disponibilità esclusiva della stessa Di proprietà del Demanio dello Stato o di Altra Amministrazione pubblica, e che siano nella disponibilità esclusiva della medesima Amministrazione Comunale Insistenti nel territorio delle Regioni Convergenza Il contributo non può in alcun caso essere richiesto e concesso in relazione a edifici ricompresi tra i beni culturali di cui all’art. 10 del D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42. SPESE AMMISSIBILI Acquisto e approvvigionamento di beni e servizi proposti dai fornitori abilitati all’interno del MePA in riferimento al bando di abilitazione “Fonti rinnovabili ed efficienza energetica” nello specifico: Impianti Fotovoltaici Impianti Solari Termici Impianti a Pompa di Calore per la climatizzazione AGEVOLAZIONI CONCEDIBILI Il contributo concesso, pari al 100% a fondo perduto dell’investimento, per interventi non inferiori a € 40.000,00; Il contributo complessivamente concesso non può essere superiore a € 207.000,00 MODALITA’ DI ACCESSO AL FINANZIAMENTO L’emissione della RDO (richiesta di Offerta) sulla piattaforma del MePA, per l’acquisto e l’approvvigionamento di beni e servizi proposti dai fornitori abilitati , è attivabile dal 28.05.2015. La domanda di ammissione a contributo potrà essere presentata a partire dal 15.07.2015 I contributi saranno assegnati sulla base di una procedura a sportello, nel rispetto dell’ordine cronologico di presentazione delle istanze sino ad esaurimento fondi

BANDO MISURA 133 “ATTIVITA’ DI INFORMAZIONE E PROMOZIONE” – REGIONE PUGLIA
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Informativa Misura 133 “Attività di Informazione  e Promozione”                                                               Regione Puglia La Misura concede un aiuto per la realizzazione di attività di informazione e promozione finalizzate ad indurre i consumatori all’acquisto dei prodotti agricoli o delle derrate alimentari che rientrano nei sistemi di qualità alimentare così come definiti nella misura 1.3.2 del PSR 2007-2013 della regione Puglia.     SOGGETTI BENEFICIARI   Possono partecipare le associazioni di produttori , ossia organizzazioni in qualsiasi forma giuridica che raggruppano più operatori partecipanti attivamente ad uno dei sistemi di qualità alimentare riconosciuti dallo stato Membro, a livello nazionale e regionale.   ATTIVITA’ AMMISSIBILI La Misura partecipa, in modo coordinato e integrato con la Misura 132, al conseguimento dell’obiettivo di favorire la partecipazione degli agricoltori ai sistemi di qualità alimentare, attraverso azioni di informazione dei consumatori e di promozione dei sistemi di qualità sostenuti dalla misura 132. Le spese ammissibili con riferimento alle singole tipologie di attività sono: ·         Spese per la fornitura di beni e servizi necessari alla realizzazione delle attività di promozione(progettazione iniziative di comunicazione, elaborazione tecnica e grafica, ideazione testi, realizzazione siti Web; acquisti spazi pubblicitari su riviste e carta stampata; realizzazione cartellonistica; acquisto spazi e servizi a carattere radiotelevisivo; fornitura gadget e oggettistica, esclusa quella obbligatoria per la commercializzazione del prodotto) ·         Spese per la realizzazione di campagne promozionali e incontri con operatori: (tutti i costi per i servizi necessari per la realizzazione di campagne promozionali, incluse quelle presso i punti vendita), incontri e workshop con operatori, ad eccezione dei costi interni di personale ed organizzativi) Spese connesse alla partecipazione a manifestazioni, fiere ed eventi INTENSITÀ D’AIUTO La dotazione di risorse pubbliche disponibile per il bando è pari ad euro 1.500.000,00. La misura prevede la concessione di un contributo in conto capitale, nella misura massima del 70% della spesa ammessa. Il costo totale ammissibile del progetto di informazione e promozione non può essere superiore ad euro 200.000,00. SCADENZA Il...

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INFORMATIVA BANDO MIS. 121 – RISTRUTTURAZIONE DEGLI ALLEVAMENTI BOVINI DA LATTE
BANDO MISURA 121 RISORSE HEALT CHECK RISTRUTTURAZIONE DEGLI ALLEVAMENTI BOVINI DA LATTE OBIETTIVI E FINALITA’ Tra gli obiettivi specifici previsti dalla Misura 121 è compreso l’ammodernamento tecnologico e strutturale degli allevamenti bovini. Per il raggiungimento obiettivo la Misura è dotata di specifiche risorse finanziarie, cosidette Healt Check, che possono essere utilizzate esclusivamente per progetti afferenti al comparto degli allevamenti bovini da latte.   SOGGETTI BENEFICIARI I soggetti beneficiari sono gli imprenditori agricoli singoli o associati. Non possono partecipare al bando: -          Gli imprenditori agricoli titolari di pensione di vecchiaia e comunque di età superiore ai 65 anni. -          Le imprese in difficoltà -          I giovani agricoltori beneficiari degli aiuti concessi nell’ambito del ‘pacchetto giovani’ del PSR  Puglia 2007/2013, di cui al bando della misura 112 e che al momento di presentazione della domanda di aiuto relativa al presente bando non hanno terminato le opere inserite nel Piano di sviluppo precedentemente approvato e presentato la relativa domanda di saldo. RISORSE FINANZIARIE ED ENTITA’ DELL’AIUTO PUBBLICO L’aiuto pubblico può essere concesso come contributo in conto capitale. Per tutti gli interventi ammissibili agli aiuti l’intensità del contributo pubblico è differenziato come segue: -          Domande presentate da giovani con aziende in zone svantaggiate      60% -          Domande presentate da giovani con aziende in altre zone                   50% -          Domande presentate da agricoltori con aziende in zone svantaggiate  50% -          Domande presentate da agricoltori con aziende in altre zone              40%   MASSIMALI DI INVESTIMENTO Il volume minimo di investimento ammissibile a finanziamento è pari a 30.000,00 Euro. Il volume massimo di investimento ammissibile a finanziamento è pari a 2.000.000,00 Euro. Nel caso in cui ad una impresa siano stati già concessi aiuti ai sensi della Misura 121, il volume degli investimenti ammissibile per il piano di sviluppo aziendale presentato a valere sul presente bando deve tener conto dell’importo della spesa già ammessa agli aiuti. TIPOLOGIA DEGLI INVESTIMENTI AMMISSIBILI INVESTIMENTI MATERIALI Interventi di adeguamento delle strutture aziendali, compresi interventi di miglioramento delle...

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BANDO PROGRAMMI INTEGRATI DI AGEVOLAZIONI – PIA TURISMO GRANDI IMPRESE O PICCOLE E/O MEDIE IMPRESE IN ADESIONE ALLA GRANDE IMPRESA PROPONENTE
  SOGGETTI BENEFICIARI Possono beneficiare dell’aiuto: 1)      una impresa di grande dimensione che alla data di presentazione della domanda - abbia già approvato almeno 2 (due) bilanci;  - occupa almeno 250 unità lavorative su base annua e realizza un fatturato annuo   superiore a 50 milioni di euro oppure il cui totale di bilancio supera i   43 milioni di euro   OPPURE   2)      piccole e medie imprese, in regime di contabilità ordinaria, in adesione ad una impresa di grande dimensione che deve presentare spese ammissibili almeno pari al 50% dell’importo complessivo del progetto. Ciascun programma di investimento realizzato da piccole e medie imprese aderentideve presentare costi ammissibili non inferiori ad 1 milione di euro. INIZIATIVE’ AMMISSIBILI Le istanze di accesso devono riguardare progetti integrati di importo complessivo compresi circa tra 3 milioni di euro e 40 milioni di euro in unità locali ubicate/da ubicare nel territorio della Regione Puglia e riguardanti: a.      nuove attività turistico-alberghiere, attraverso il recupero fisico e/o funzionale di strutture non ultimate, legittimamente iniziate, destinate ad attività turistico - alberghiere; b.      ampliamento, ammodernamento e ristrutturazione di strutture turistico - alberghiere esistenti al fine dell’innalzamento degli standard di qualità e/o della classificazione; c.       realizzazione di strutture turistico–alberghiere (compresi servizi annessi) aventi capacita ricettiva non inferiore a n. 7 camere, attraverso il consolidamento ed il restauro e risanamento conservativo di immobili che presentano interesse artistico e storico; d.      consolidamento, restauro e risanamento conservativo di edifici rurali, masserie, trulli, torri, fortificazioni al fine della trasformazione dell’immobile in strutture alberghiere (compresi servizi annessi) aventi capacita ricettiva non inferiore a n. 7 camere; e.      strutture, impianti o interventi attraverso i quali viene migliorata l’offerta turistica territoriale con l’obiettivo di favorire la destagionalizzazione dei flussi turistici, quali: 1.      campi da golf da almeno 18 buche; 2.      miglioramento, ampliamento e realizzazione di porti turistici e Aeroclub; 3.      miglioramento, ampliamento e realizzazione di infrastrutture sportive idonee ad ospitare eventi agonistici nazionali ed internazionali; 4.      centri congressuali...

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BANDO PROGRAMMI INTEGRATI DI AGEVOLAZIONI – PIA TURISMO MEDIE IMPRESE O PICCOLE E/O MEDIE IMPRESE IN ADESIONE ALLA MEDIA IMPRESA PROPONENTE
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  SOGGETTI BENEFICIARI Possono beneficiare dell’aiuto: 1)      una impresa di media dimensione che alla data di presentazione della domanda - abbia già approvato almeno 2 (due) bilanci;  - occupa almeno 50 unità lavorative su base annua e realizza un fatturato annuo o un totale di bilancio superiore a 10 milioni di euro   OPPURE   2)      piccole e medie imprese, in regime di contabilità ordinaria, in adesione ad una impresa di media dimensione proponente che deve presentare spese ammissibili almeno pari al 50% dell’importo complessivo del progetto. Ciascun programma di investimento realizzato da piccole e medie aderenti deve presentare costi ammissibili non inferiori ad 1 milione di euro. INIZIATIVE’ AMMISSIBILI Le istanze di accesso devono riguardare progetti integrati di importo complessivo compresi circa tra 2 milioni di euro e 30 milioni di euro in unità locali ubicate/da ubicare nel territorio della Regione Puglia e riguardanti: a.      nuove attività turistico-alberghiere, attraverso il recupero fisico e/o funzionale di strutture non ultimate, legittimamente iniziate, destinate ad attività turistico - alberghiere; b.      ampliamento, ammodernamento e ristrutturazione di strutture turistico - alberghiere esistenti al fine dell’innalzamento degli standard di qualità e/o della classificazione; c.       realizzazione di strutture turistico–alberghiere (compresi servizi annessi) aventi capacita ricettiva non inferiore a n. 7 camere, attraverso il consolidamento ed il restauro e risanamento conservativo di immobili che presentano interesse artistico e storico; d.      consolidamento, restauro e risanamento conservativo di edifici rurali, masserie, trulli, torri, fortificazioni al fine della trasformazione dell’immobile in strutture alberghiere (compresi servizi annessi) aventi capacita ricettiva non inferiore a n. 7 camere; e.      strutture, impianti o interventi attraverso i quali viene migliorata l’offerta turistica territoriale con l’obiettivo di favorire la destagionalizzazione dei flussi turistici, quali: 1.      campi da golf da almeno 18 buche; 2.      miglioramento, ampliamento e realizzazione di porti turistici e Aeroclub; 3.      miglioramento, ampliamento e realizzazione di infrastrutture sportive idonee ad ospitare eventi agonistici nazionali ed internazionali; 4.      centri congressuali o Auditorium dalla capienza minima di...

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BANDO PROGRAMMI INTEGRATI DI AGEVOLAZIONI – PIA TURISMO PICCOLE IMPRESE
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  SOGGETTI BENEFICIARI Possono richiedere l'agevolazione:  Imprese di piccole dimensioni in regime di contabilità ordinaria, che alla data di invio dell'istanza di accesso abbiano approvato almeno tre bilanci di esercizio, dai quali emerga un fatturato medio non inferiore a 1 milione di euro. INIZIATIVE’ AMMISSIBILI Le istanze di accesso devono riguardare progetti integrati di importo complessivo compresi circa tra 1 milione di euro e 20 milioni di euro in unità locali ubicate/da ubicare nel territorio della Regione Puglia e riguardanti:  a.       nuove attività turistico-alberghiere, attraverso il recupero fisico e/o funzionale distrutture non ultimate, legittimamente iniziate, destinate ad attività turistico - alberghiere; b.      ampliamento, ammodernamento e ristrutturazione di strutture turistico - alberghiere esistenti al fine dell’innalzamento degli standard di qualità e/o della classificazione; c.       realizzazione di strutture turistico–alberghiere (compresi servizi annessi) aventi capacita ricettiva non inferiore a n. 7 camere, attraverso il consolidamento ed il restauro e risanamento conservativo di immobili che presentano interesse artistico e storico; d.      consolidamento, restauro e risanamento conservativo di edifici rurali, masserie, trulli, torri, fortificazioni al fine della trasformazione dell’immobile in strutture alberghiere (compresi servizi annessi) aventi capacita ricettiva non inferiore a n. 7 camere; e.      strutture, impianti o interventi attraverso i quali viene migliorata l’offerta turistica territoriale con l’obiettivo di favorire la destagionalizzazione dei flussi turistici, quali: 1.       campi da golf da almeno 18 buche; 2.       miglioramento, ampliamento e realizzazione di porti turistici e Aeroclub; 3.       miglioramento, ampliamento e realizzazione di infrastrutture sportive idonee ad ospitare eventi agonistici nazionali ed internazionali; 4.       centri congressuali o Auditorium dalla capienza minima di 2.000 posti; 5.       primo impianto e/o sistemazione di area a verde di almeno 100 ettari (anche mediante la realizzazione di piste ciclabili, sentieri attrezzati, percorsi sportivi, punti ristoro, ecc.) anche di proprietà pubblica, la cui fruizione sia condivisa con la eventuale Amministrazione proprietaria e/o il soggetto gestore; 6.       recupero di aree urbane degradate e/o inquinate da destinare alla realizzazione di...

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INFORMATIVA OCM PAESI TERZI 2015
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Informativa OCM –Promozione Paesi Terzi  2015   Soggetti beneficiari   A.     Organizzazioni professionali, purché abbiano tra i loro scopi la promozione dei prodotti agricoli; B.     Organizzazioni interprofessionali riconosciute ai sensi dell’articolo regolamento (CE) n. 1234/2007, articoli 123, paragrafo 3, 125 sexdecies, paragrafo 1, lettera b) e paragrafo 2, secondo comma; C.     Consorzi di tutela, riconosciuti ai sensi dell’articolo 17 del decreto legislativo n.61 del 8 aprile 2010 e le loro associazioni e federazioni; D.    Organizzazioni di produttori, riconosciute ai sensi del decreto legislativo 102/2005; E.     Produttori di vino che abbiano ottenuto i prodotti da promuovere, indicati all’articolo 5 del regolamento, dalla trasformazione dei prodotti a monte del vino, propri o acquistati; F.     Enti pubblici con comprovata esperienza nel settore del vino e della promozione dei prodotti agricoli; G.    Associazioni temporanee di impresa e di scopo tra i soggetti di cui alle lettere precedenti; Requisiti dei soggetti beneficiari Un beneficiario con comprovata esperienza in materia di promozione dei prodotti agroalimentari attua direttamente le azioni, qualora dimostri di possedere le necessarie capacità tecniche; Un medesimo beneficiario può presentare un progetto per un periodo massimo di tre anni. Un beneficiario che ha presentato un progetto pluriennale in una determinata annualità, può presentare un nuovo progetto nelle annualità successive purché riferito ad un Paese diverso. I soggetti rientranti nelle categorie D, E e G possono presentare progetti se procedono al confezionamento di una percentuale pari ad almeno il 25% della loro produzione o all’imbottigliamento di almeno 600.000 bottiglie ed abbiano altresì esportato il 15% del totale prodotto. Le Regioni hanno l’autonomia di stabilire nei propri provvedimenti dei parametri diversi per l’imbottigliamento e/o della quota di export che comunque non può mai essere inferiore al 5% del totale prodotto. I soggetti rientranti nelle categorie A, B e C che presentano progetti a valere su fondi nazionali devono rappresentare almeno il 5% della produzione nazionale di vino, calcolata sulla base delle dichiarazioni...

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