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PROGETTO ITALIA TURISMO
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FINALITA’ GENERALI<br> L’obbiettivo di “Italia Turismo” è quello di mettere a disposizione del settore fondi destinati alla riqualificazione ed allo sviluppo delle imprese turistico ricettive favorendo processi di aggregazione , di valorizzazione commerciale, agevolando il rinnovamento di macchinari ed impianti, il ricambio generazionale , dando un impulso al risparmio energetico ed a investimenti pubblicitari.<br><br> SOGGETTI BENEFICIARI<br><br> Imprese del settore turismo ricettivo: imprese ricettive, campeggi, ristoranti, agenzie viaggio, stabilimenti balneari ed ogni altro tipo soggetto economico attivo nel settore turistico.<br> MISURA DEL CONTRIBUTO<br> A seconda della banca impegnata nel progetto, senza alcun limite per l’importo minimo e con massimi che arrivano, per alcune convenzioni a 750.000 euro per le operazioni chirografarie, 2.000.000 per quelle ipotecarie o ad un valore pari all’100% del programma di investimenti da realizzare (IVA esclusa ) senza alcun limite di importo massimo.<br> Sempre a seconda della banca impegnata nel progetto, il finanziamento è erogabile con una durata compresa tra un minimo di 6 mesi e fino ad un massimo di 20 anni. Le durate possono essere comprensive di un periodo di preammortamento.<br> Rate mensili, trimestrali, semestrali con possibilità di prevedere persino il rimborso annuo del capitale per far fronte ad esigenze di stagionalità

NOTA MINISTERO POLITICHE AGRICOLE
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FINALITA’ GENERALI<br><br> Il bando Mipaaf prevede il finanziamento di progetti finalizzati alla realizzazione a titolo sperimentale di impianti per la produzione di energia elettrica e/o termica da biomasse agricole.<br> I progetti dovranno riguardare una delle seguenti azioni:<br> a)realizzazione impianti di potenza non superiore a 300 Kw elettrici o 1Mw termico<br> b)realizzazione impianti di potenza non superiore a 1 Mw elettrico o 3 Mw termici<br> c)rifacimento totale o parziale e potenziamento di impianti alimentati a biogas e a biomassa entrati in esercizio commerciale prima del 31/12/2007<br> d)miglioramento in termini ambientali delle prestazioni di impianti alimentati a biogas e a biomassa<br><br> SOGGETTI BENEFICIARI<br> Possono partecipare al presente bando le seguenti tipologie di beneficiario:<br> 1.imprese agricole con qualifica IAP, singole o associate;<br> 2.imprese forestali<br> 3.cooperative agricole;<br> 4.società agricole con partecipazione societarie non inferiore al 51% di imprenditori IAP<br><br> MISURA DEL CONTRIBUTO<br> I progetti finanziabili riceveranno un contributo in conto capitale non superiore al 40% del costo totale al netto dell’IVA dell’investimento e in ogni caso fino ad un massimo di 200.000 euro ai sensi del Regolamento 1998/2006 della Commissione del 15 dicembre 2006.<br> La dotazione finanziaria destinata ammonta a 20 milioni di euro<br><br> INTERVENTI AMMISSIBILI<br> Le spese ammissibili per la realizzazione degli interventi previsti dal presente bando devono riguardare:<br> •l’acquisto di macchine e attrezzature, impianti di produzione di energia , e/o la realizzazione di manufatti, funzionalmente connessi all’esercizio dell’impianto di produzione di energia alimentato da fonte rinnovabile;<br> •l’acquisto e/o la realizzazione di macchine, attrezzature, manufatti e impianti finalizzati alla modifica, potenziamento, rifacimento totale o parziale<br> •l’acquisto di macchine e attrezzature per la lavorazione e trasformazione della biomassa destinata alla produzione di energia.

MISURA 123 E SCHEDA PROGETTUALE
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1. BENEFICIARI<br> Imprese che svolgono attività di trasformazione e/o di commercializzazione dei prodotti agricoli (micro, piccole e medie imprese)<br> &#61692;Microimpresa: meno di dieci occupati ed un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 2 milioni di euro;<br> &#61692;Piccola impresa: meno di 50 occupati ed un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 10 milioni di euro;<br> &#61692;Media impresa: meno di 250 occupati ed un fatturato annuo non superiore a 50 milioni di euro oppure un totale del bilancio annuo non superiore a 43 milioni di euro.<br> 2.TIPOLOGIE DI INTERVENTO<br> A)INVESTIMENTI MATERIALI<br> COMPARTO: CEREALICO (grano duro)<br> - Ammodernamento delle strutture di stoccaggio al fine di creare linee di lavorazione dedicate per produzioni differenziate e di qualità (con esclusione di investimenti che determinano un aumento della capacità di stoccaggio);<br> - Acquisto e installazione di macchinari e attrezzature per migliorare la gestione degli stock.<br> COMPARTO: OLIVICOLO DA OLIO<br> - Acquisto e installazione di impianti e attrezzature innovativi per la trasformazione e il confezionamento (esclusivamente produzioni rientranti in sistemi di qualità alimentare);<br> - Impianti per l’utilizzo di biomasse (sottoprodotti della lavorazione) per la produzione di energia ad uso esclusivamente aziendale(esclusivamente produzioni rientranti in sistemi di qualità alimentare);<br> - Impianti per la produzione e l’utilizzo, esclusivamente aziendale, di fonti energetiche alternative (esclusivamente produzioni rientranti in sistemi di qualità alimentare);<br> - Ammodernamento e ampliamento di strutture di trasformazione, di confezionamento e di commercializzazione;<br> - Acquisto e installazione di impianti e attrezzature per la commercializzazione, di macchine e attrezzature per la movimentazione interna della materia prima e del prodotto lavorato;<br> - Realizzazione di nuove strutture di trasformazione solo a seguito di dismissione di strutture obsolete, o ai fini della delocalizzazione e fusione di imprese;<br> - Acquisto e installazione di macchine ed attrezzature per la gestione del prodotto, dall’ingresso della materia prima al prodotto finito, con sistemi di marcatura e tracciabilità al fine della...

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PROGETTAZIONE INTEGRATA DI FILIERA
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Il PSR della Regione Puglia per il periodo 2007-2013 attraverso lo strumento della progettazione integrata di filiera (PIF) rappresenta una modalità di accesso alle risorse comunitarie per la realizzazione di interventi che coinvolgano un molteplicità di operatori dei comparti agricolo e agroalimentare che operano nelle diverse fasi della filiera produttiva e che attraverso l’adozione di una strategia di sviluppo comune persegue l’ obiettivo della competitività del settore.<br> Le Misure attivabili nell’ambito di un progetto integrato di filiera sono:<br> Misura 111 Azioni nel campo della formazione professionale e dell’informazione:<br> aiuti alla formazione ed aggiornamento professionale di imprenditori agricoli, dipendenti del settore agricolo e agroalimentare circa la condizionalità, l’ambiente e la gestione aziendale;<br> aiuto pubblico: 100% delle spese ammissibili<br> Misura 114 Utilizzo dei servizi di consulenza da parte degli imprenditori agricoli e forestali:<br> aiuti per l’utilizzo del servizio di consulenza per imprenditori agricoli sulla condizionalità e sul miglioramento del rendimento aziendale;<br> aiuto pubblico: 80% del costo della consulenza<br> Misura 121 Ammodernamento delle aziende agricole beneficiari: imprenditori agricoli titolari di impresa agricola<br> aiuto pubblico: dal 40% al 60%<br> Misura 123 Accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli e forestali<br> beneficiari: micro e piccole medie imprese di trasformazione e/o commercializzazione;<br> entità aiuto: 50%;<br> Misura 124 Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nel settore alimentare:<br> aiuti alla cooperazione per introduzione di innovazioni tecnologiche nel settore agricolo, alimentare, bioenergetico;<br> aiuto pubblico: dal 60% al 80% delle spese ammissibili<br> Misura 132 Sostegno agli agricoltori che partecipano ai sistemi di qualità alimentare:<br> aiuti per gli imprenditori agricoli per la partecipazione ai sistemi di qualità;<br> aiuto pubblico: premio annuale per 5 anni in funzione dei costi fissi , importo massimo 3.000 € ad azienda<br> Misura 133 Sostegno alle associazioni di produttori per attività di informazione e promozione riguardo ai prodotti che riguardano i sistemi di qualità alimentare:<br> aiuti per le associazioni di produttori per piano di attività di...

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BANDO PSR MIS. 112 “PRIMO INSEDIAMENTO”
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Beneficiari:<br> -Sono Beneficiari giovani con età compresa tra i 18 e i 40 anni non compiuti che si insediano per la prima volta come capo di azienda agricola (IAP);<br> -Che abbiano le conoscenze e competenze professionali in campo agricolo, dimostrato da titolo di studio di indirizzo agrario o se ha esercitato l’attività agricola come coadiuvante o bracciante agricolo da almeno tre anni consecutivi; (nel caso non ci sia questa condizione tale requisito potrà essere assolto nei tre anni successivi all0insediamento);<br> -Presentino un piano di miglioramento aziendale con un investimento minimo pari a € 25.000,00 con interventi ammissibili dal PSR Mis. 121 (miglioramento fondiario);<br> -Possono partecipare al pacchetto multi misura giovani che comprende le Mis. 111 - 121 – 132 - 311<br> -L’azienda in cui si insediamo devono dimostrare all’insediamento un fabbisogno lavorativo pari a ore 2.200 anno;<br> Non è ammissibile il trasferimento di titolarità o con titolarità di impresa tra coniugi, quando uno dei due ha già beneficiato del premi di primo insediamento nella programmazione precedente;<br> Entità degli aiuti:<br> -Premio 100% a fondo perduto pari a 25.000,00 euro per le aziende che si insediano in territorio considerato non svantaggiato (poli urbani – aree rurali ad agricoltura intensiva specializzata) o 30.000,00 in caso di insediamento in territorio svantaggiato (aree rurali intermedie – aree rurrali cin complessivi problemi di sviluppo);<br> -Inoltre è possibile beneficiare di ulteriore premio in abbuono di interessi sino a euro 15.000,00 in caso di accensione di un mutuo bancario per le migliorie aziendali.

NOTA MINISTERO POLITICHE AGRICOLE
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FINALITA’ GENERALI<br><br> Il bando Mipaaf prevede il finanziamento di progetti finalizzati alla realizzazione a titolo sperimentale di impianti per la produzione di energia elettrica e/o termica da biomasse agricole.<br> I progetti dovranno riguardare una delle seguenti azioni:<br> a)realizzazione impianti di potenza non superiore a 300 Kw elettrici o 1Mw termico<br> b)realizzazione impianti di potenza non superiore a 1 Mw elettrico o 3 Mw termici<br> c)rifacimento totale o parziale e potenziamento di impianti alimentati a biogas e a biomassa entrati in esercizio commerciale prima del 31/12/2007<br> d)miglioramento in termini ambientali delle prestazioni di impianti alimentati a biogas e a biomassa<br><br> SOGGETTI BENEFICIARI<br> Possono partecipare al presente bando le seguenti tipologie di beneficiario:<br> 1.imprese agricole con qualifica IAP, singole o associate;<br> 2.imprese forestali<br> 3.cooperative agricole;<br> 4.società agricole con partecipazione societarie non inferiore al 51% di imprenditori IAP<br><br> MISURA DEL CONTRIBUTO<br> I progetti finanziabili riceveranno un contributo in conto capitale non superiore al 40% del costo totale al netto dell’IVA dell’investimento e in ogni caso fino ad un massimo di 200.000 euro ai sensi del Regolamento 1998/2006 della Commissione del 15 dicembre 2006.<br> La dotazione finanziaria destinata ammonta a 20 milioni di euro<br><br> INTERVENTI AMMISSIBILI<br> Le spese ammissibili per la realizzazione degli interventi previsti dal presente bando devono riguardare:<br> •l’acquisto di macchine e attrezzature, impianti di produzione di energia , e/o la realizzazione di manufatti, funzionalmente connessi all’esercizio dell’impianto di produzione di energia alimentato da fonte rinnovabile;<br> •l’acquisto e/o la realizzazione di macchine, attrezzature, manufatti e impianti finalizzati alla modifica, potenziamento, rifacimento totale o parziale<br> •l’acquisto di macchine e attrezzature per la lavorazione e trasformazione della biomassa destinata alla produzione di energia.

MISURA 123 E SCHEDA PROGETTUALE
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1. BENEFICIARI<br> Imprese che svolgono attività di trasformazione e/o di commercializzazione dei prodotti agricoli (micro, piccole e medie imprese)<br> &#61692;Microimpresa: meno di dieci occupati ed un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 2 milioni di euro;<br> &#61692;Piccola impresa: meno di 50 occupati ed un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 10 milioni di euro;<br> &#61692;Media impresa: meno di 250 occupati ed un fatturato annuo non superiore a 50 milioni di euro oppure un totale del bilancio annuo non superiore a 43 milioni di euro.<br> 2.TIPOLOGIE DI INTERVENTO<br> A)INVESTIMENTI MATERIALI<br> COMPARTO: CEREALICO (grano duro)<br> - Ammodernamento delle strutture di stoccaggio al fine di creare linee di lavorazione dedicate per produzioni differenziate e di qualità (con esclusione di investimenti che determinano un aumento della capacità di stoccaggio);<br> - Acquisto e installazione di macchinari e attrezzature per migliorare la gestione degli stock.<br> COMPARTO: OLIVICOLO DA OLIO<br> - Acquisto e installazione di impianti e attrezzature innovativi per la trasformazione e il confezionamento (esclusivamente produzioni rientranti in sistemi di qualità alimentare);<br> - Impianti per l’utilizzo di biomasse (sottoprodotti della lavorazione) per la produzione di energia ad uso esclusivamente aziendale(esclusivamente produzioni rientranti in sistemi di qualità alimentare);<br> - Impianti per la produzione e l’utilizzo, esclusivamente aziendale, di fonti energetiche alternative (esclusivamente produzioni rientranti in sistemi di qualità alimentare);<br> - Ammodernamento e ampliamento di strutture di trasformazione, di confezionamento e di commercializzazione;<br> - Acquisto e installazione di impianti e attrezzature per la commercializzazione, di macchine e attrezzature per la movimentazione interna della materia prima e del prodotto lavorato;<br> - Realizzazione di nuove strutture di trasformazione solo a seguito di dismissione di strutture obsolete, o ai fini della delocalizzazione e fusione di imprese;<br> - Acquisto e installazione di macchine ed attrezzature per la gestione del prodotto, dall’ingresso della materia prima al prodotto finito, con sistemi di marcatura e tracciabilità al fine della...

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PROGETTAZIONE INTEGRATA DI FILIERA
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Il PSR della Regione Puglia per il periodo 2007-2013 attraverso lo strumento della progettazione integrata di filiera (PIF) rappresenta una modalità di accesso alle risorse comunitarie per la realizzazione di interventi che coinvolgano un molteplicità di operatori dei comparti agricolo e agroalimentare che operano nelle diverse fasi della filiera produttiva e che attraverso l’adozione di una strategia di sviluppo comune persegue l’ obiettivo della competitività del settore.<br> Le Misure attivabili nell’ambito di un progetto integrato di filiera sono:<br> Misura 111 Azioni nel campo della formazione professionale e dell’informazione:<br> aiuti alla formazione ed aggiornamento professionale di imprenditori agricoli, dipendenti del settore agricolo e agroalimentare circa la condizionalità, l’ambiente e la gestione aziendale;<br> aiuto pubblico: 100% delle spese ammissibili<br> Misura 114 Utilizzo dei servizi di consulenza da parte degli imprenditori agricoli e forestali:<br> aiuti per l’utilizzo del servizio di consulenza per imprenditori agricoli sulla condizionalità e sul miglioramento del rendimento aziendale;<br> aiuto pubblico: 80% del costo della consulenza<br> Misura 121 Ammodernamento delle aziende agricole beneficiari: imprenditori agricoli titolari di impresa agricola<br> aiuto pubblico: dal 40% al 60%<br> Misura 123 Accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli e forestali<br> beneficiari: micro e piccole medie imprese di trasformazione e/o commercializzazione;<br> entità aiuto: 50%;<br> Misura 124 Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nel settore alimentare:<br> aiuti alla cooperazione per introduzione di innovazioni tecnologiche nel settore agricolo, alimentare, bioenergetico;<br> aiuto pubblico: dal 60% al 80% delle spese ammissibili<br> Misura 132 Sostegno agli agricoltori che partecipano ai sistemi di qualità alimentare:<br> aiuti per gli imprenditori agricoli per la partecipazione ai sistemi di qualità;<br> aiuto pubblico: premio annuale per 5 anni in funzione dei costi fissi , importo massimo 3.000 € ad azienda<br> Misura 133 Sostegno alle associazioni di produttori per attività di informazione e promozione riguardo ai prodotti che riguardano i sistemi di qualità alimentare:<br> aiuti per le associazioni di produttori per piano di attività di...

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BANDO PSR MIS. 112 “PRIMO INSEDIAMENTO”
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Beneficiari:<br> -Sono Beneficiari giovani con età compresa tra i 18 e i 40 anni non compiuti che si insediano per la prima volta come capo di azienda agricola (IAP);<br> -Che abbiano le conoscenze e competenze professionali in campo agricolo, dimostrato da titolo di studio di indirizzo agrario o se ha esercitato l’attività agricola come coadiuvante o bracciante agricolo da almeno tre anni consecutivi; (nel caso non ci sia questa condizione tale requisito potrà essere assolto nei tre anni successivi all0insediamento);<br> -Presentino un piano di miglioramento aziendale con un investimento minimo pari a € 25.000,00 con interventi ammissibili dal PSR Mis. 121 (miglioramento fondiario);<br> -Possono partecipare al pacchetto multi misura giovani che comprende le Mis. 111 - 121 – 132 - 311<br> -L’azienda in cui si insediamo devono dimostrare all’insediamento un fabbisogno lavorativo pari a ore 2.200 anno;<br> Non è ammissibile il trasferimento di titolarità o con titolarità di impresa tra coniugi, quando uno dei due ha già beneficiato del premi di primo insediamento nella programmazione precedente;<br> Entità degli aiuti:<br> -Premio 100% a fondo perduto pari a 25.000,00 euro per le aziende che si insediano in territorio considerato non svantaggiato (poli urbani – aree rurali ad agricoltura intensiva specializzata) o 30.000,00 in caso di insediamento in territorio svantaggiato (aree rurali intermedie – aree rurrali cin complessivi problemi di sviluppo);<br> -Inoltre è possibile beneficiare di ulteriore premio in abbuono di interessi sino a euro 15.000,00 in caso di accensione di un mutuo bancario per le migliorie aziendali.

BANDO INFRASTRUTTURE SOCIOSANITARIE IN PUGLIA
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A.Finalità: Arricchire l’offerta di servizi a favore della popolazione pugliese attraverso interventi mirati di realizzazione,su tutto il territorio regionale,di strutture socioassistenziali e sociosanitarie a carattere innovativo e sperimentale.<br> interventi innovativi previsti:<br> -Innovazione del sistema integrato dei servizi sociali<br> -Ristrutturazione e recupero funzionale o adeguamento di strutture già esistenti<br> -Interventi localizzati in piccoli comuni a rischio spopolamento o in aree urbane a rischio<br> -Contribuzione al raggiungimento dei target degli obiettivi di servio relativi ai servizi di cura per bambini e anziani<br> -Integrazione della struttura sociosanitaria nel contesto urbano<br> -Accessibilità delle strutture per le utenze più deboli<br> -Coinvolgimento delle Associazioni portatrici di interesse<br> -Interesse per esigenze dei diversamente abili, delle famiglie con figli minori o per l’occupazione femminile;<br> -Sostenibilità gestionale e finanziaria degli interventi<br> -Rispetto dei criteri di sostenibilità:edilizia ecocompatibile<br> B)Soggetti beneficiari: Soggetti pubblici: IPAB (Istituti di Pubblica Assistenza e beneficenza) –ASP (Aziende di Servizi alla persona)<br> Soggetti privati: Le imprese sociali, le cooperative sociali e i loro Consorzi; le organizzazioni di volontariato e di promozione sociale; gli Enti ecclesiastici, le Fondazioni; altri soggetti privati aventi caratteristica di PMI.<br> Tutti i soggetti devono risultare attivi e operanti negli ambiti di attività contrassegnati da ATECO 2007 di cui all’avviso.<br> C)Risorse finanziarie disponibili: € 30.000.000<br> C1) € 18.000.000 (pari al 60% delle risorse disponibili) per Linea A (interventi riservati a Soggetti privati)<br> C2) € 12.000.000 (pari al 40% delle risorse disponibili ) per Linea B (interventi riservati a Soggetti Pubblici)<br> D)Investimenti agevolabili proposti da soggetti privati o da soggetti pubblici: programmi di realizzazione di nuove strutture socioeducative, socioassistenziali, e sociosanitarie (Regolamento Regionale 18 gennaio 2007 n.4) , nonché realizzazione di strutture esistenti agli standard previsti nello stesso Regolamento<br> &#61656;Priorità di intervento:<br> &#61607;Realizzazione di strutture comunitarie a ciclo diurno -h 12 e a ciclo continuativo -h 24 per minori, adulti in difficoltà, disabili fisici, psichici e relazionali, anziani e persone non autosufficienti e persone senza...

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Result 531 - 540 of 605

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