PSR 2014-2020. MISURA 16.2 Focus Area 2a) – Progetto: VALORIZZAZIONE DELLA MELA LIMONCELLA E MELICOLTURA SOSTENIBILE NELLE AREE RURALI DEI MONTI DAUNI –Acronimo VALMELA-
Attuato dal Gruppo Operativo: VALMELA
Soggetto Capofila: CONAPO SOC. COOP
Responsabile tecnico scientifico: Prof. Laura De Palma- Università di Foggia
Tipo di operazione
PSR 2014-2020. MISURA 16.2 – FOCUS AREA 2A “2a) Incoraggiare la ristrutturazione delle aziende agricole con problemi strutturali considerevoli”.
Obiettivi
L’obiettivo è accrescere in maniera sostenibile la produttività e la redditività nell’agro-ecosistema dei Monti Dauni, focalizzando l’attenzione sulla tipicità e biodiversità della produzione di mele, come strumenti per ridurre l’abbandono di queste aree rurali. L’approccio scelto è il rilancio della melicoltura, attività economica di antica tradizione ma solo recentemente riscoperta. Nello specifico si perseguirà il miglioramento e l’innovazione delle tecniche di produzione di varietà locali (Limoncella in particolare), operando nell’ottica della sostenibilità e dell’implementazione di prodotti trasformati.
Finalità
Il progetto dovrebbe produrre i seguenti effetti.
1. Ampliamento della produzione di mele, e di Limoncella in particolare, da destinarsi sia al mercato del fresco sia al mercato dei prodotti trasformati, anche con modalità di consumo innovative.
2. L’incremento della produzione avrà ovviamente ripercussioni economiche sulle aziende e sul territorio, anche perché il progetto creerà le condizioni tecniche per l’avvio di piccole attività di trasformazione. L’efficientamento dei processi produttivi migliorerà inoltre la redditività delle coltivazioni esistenti e ne stimolerà di nuove. I disciplinari di produzione che saranno messi a punto consentiranno agli agricoltori di gestire in modo più efficiente le coltivazioni esistenti nonché di progettare e gestire in modo più moderno ed avanzato i nuovi meleti che si realizzeranno. Le attività progettuali miglioreranno anche le tecniche di trasformazione.
3. Il miglioramento del grado di efficienza dei processi di produzione aumenterà il grado di sostenibilità della coltura, ottimizzando l’uso dei fattori della produzione e riducendo l’impatto ambientale della coltura. In particolare, le tecniche per il monitoraggio e la difesa di insetti e funghi messe a punto attraverso il progetto consentiranno agli agricoltori di difendersi da queste avversità minimizzando l’impatto ambientale dei loro interventi con effetti positivi in termini di pressione ambientale della coltivazione, sicurezza dei lavoratori e costo economico di produzione.
4. Dal punto di vista sociale, l’ampliamento della produzione genererà nuovi posti di lavoro soprattutto negli ambienti rurali più in difficoltà, sia a livello di agricoltura sia a livello di commercializzazione e trasformazione. I nuovi posti di lavoro saranno di buona qualità – anche per il miglioramento della sostenibilità ambientale delle coltivazioni – e interagiranno favorevolmente con lo sviluppo economico e turistico del territorio.
Risultati attesi
I risultati attesi del progetto dal GO VALMELA dalle varie attività sono i seguenti.
1. Incremento della pezzatura del frutto e del rapporto quantità/qualità della produzione di mela Limoncella (e altre cultivar).
2. Un migliore rapporto quantità/qualità della produzione grazie all’utilizzo efficiente delle fertilizzazioni, dell’apporto idrico alla coltura e alla gestione del suolo nei meleti.
3-4. Riduzione della dannosità < 10% con il controllo biologico della carpocapsa Dauni nei meleti dei Monti Dauni; riduzione del 10% di frutti attaccati tramite l’uso efficace di bioinsetticidi e confusione sessuale.
5. Ottenimento di un Protocollo Tecnico per la gestione della difesa in produzione e conservazione delle mele dei Monti Dauni.
6. Individuazione dei “plus” qualitativi delle mele dei Monti Dauni e migliorata qualità della mela Limoncella grazie alle buone pratiche di conservazione.
7. Caratterizzazione aromatica delle mele tradizionali dei Monti Dauni e aumentata tipicizzazione delle mele dei Monti Dauni rispetto alle mele di varietà standard allevate in coltura intensiva.
8. Ottenimento di snacks dotati di tipicità e di ottime qualità di colore, consistenza e profilo aromatico.
9. Messa a punto i protocolli di produzione del sidro e ottenimento di almeno 2 diverse tipologie di sidro.
10. Aumentata consapevolezza dei produttori rispetto agli impatti generati dall’attività produttiva e loro sensibilizzazione al monitoraggio delle fasi a maggior impatto; aumentata informazione dei consumatori rispetto agli impatti delle attività produttive.
11. Aumento del grado di conoscenza degli aspetti economici delle tecniche produttive; miglioramento della razionalità economica delle scelte produttive.
12. Aumento del grado di conoscenza del mercato; Identificazione di nuovi mercati che consentano di valorizzare meglio le mele dei Monti Dauni e i nuovi prodotti derivati.
13. Aumento del grado di conoscenza reciproca fra i diversi attori che compongono la filiera.
Importo del sostegno ricevuto dall’Unione europea
Importo richiesto: € 499.119,09
Importo ammesso: € 473.781,87
Sito web della Commissione dedicato al FEASR: https://ec.europa.eu/info/food-farming-fisheries/key-policies/common-agricultural-policy/rural-development_it
http://www.psr.regione.puglia.it